Le buone intenzioni

È tutta questione di… tristezza. Si comunica per esprimere reciprocamente le proprie conoscenze, capacità e modi di essere nel rapporto con gli altri, per mettere in comune con. La comunicazione avviene fra, almeno, due parti/soggetti che possiamo definire emettitore e ricevente e che, reciprocamente, scambiano a due o più vie, informazioni. In ogni azione formativa, dunque educativa, è presente quindi una azione comunicativa. Ne consegue che la qualità della nostra comunicazione determinerà necessariamente il risultato formativo in ogni campo in cui si realizza: dalla famiglia alla scuola, dal contesto professionale a quello politico. In altre parole, la qualità della nostra […]

  

Medici che si credono Dio

È tutta questione di… fallimento. Partiamo da questa notizia. La locuzione sulla quale baso le mie considerazioni è composta da due sostanziali parole: “altamente probabile“. E si riferisce alla morte dei neuroni del bambino al quale è stata sospesa la ventilazione artificiale nel Grande Regno Unito, patria della Rivoluzione Industriale e di quella democrazia che tutti (o quasi tutti…) osannano. Decretare la morte cerebrale è sempre un compito assai ingrato, per qualsiasi medico, qualsiasi struttura sanitaria, proprio perché occuparsi della salute delle persone significa combattere costantemente l’idea ipotetica di non riuscirci. La morte è questione che riguarda tutti, e poiché […]

  

Come spiegare?

È tutta questione di… precisione. Nella nostra mente vi sono come due coppie di binari paralleli sui quali passano due treni condotti comunque dallo stesso conducente, il quale, in base al tipo di treno che deve gestire, cambia meta, ma non metodo di guida. In entrambi i casi, sia nella quotidianità che nella ricerca scientifica, si provano identiche frustrazioni e dolori quando emerge il limite umano di fronte alla forza della natura. E quando scopriamo, proprio attraverso la presenza del dolore, che la nostra volontà possiede dei limiti, il più grande e misterioso dei quali è la morte, siamo costretti […]

  

Io e la violenza

È tutta questione di… onnipotenza. Ogni periodo storico che la nostra umanità ha attraversato è stato caratterizzato da un insieme di situazioni di luce e di ombre. Non dico certamente qualcosa di nuovo, anche se, forse, nella nostra contemporaneità, sembra di assistere alla presenza di una differenza di intensità, rispetto all’espressione della luminosità e dell’oscurità. Scrivo “sembra”, perché non ne sono del tutto sicuro. In effetti, se pensiamo allo stile di vita che ha caratterizzato l’Impero Romano, e, ancora prima, l’Antica Grecia, per non parlare delle grandi civiltà dell’Asia Minore, dobbiamo ammettere che le fonti storiche ci raccontano azioni violente, […]

  

Noi stessi

È tutta questione di… cognizione di sé. Spiegare e capire la banalità ha costituito una meta importante per le conquiste scientifiche occidentali. Siamo partiti da Galileo per giungere ad Einstein, passando da Isaac Newton, Pierre-Simon de Laplace e Marcelin Berthelot, sforzandoci, anche con successo, di inseguire la complessità per ridurla a semplicità. Con Déscartes, Auguste Comte e il circolo di Vienna, è iniziata l’era che dalla complessità arriva alla semplificazione, attraverso la convinzione che tutto nel mondo sia una successione di cause ed effetti. Nel seguire questa convinzione, ossia credere che la ragione sia in grado di individuare le leggi […]

  

Le cose e noi

È tutta questione di… bellezza. Nell’articolo precedente a questo, abbiamo visto che le cose del mondo, così come gli avvenimenti e le persone, diventano espressione della solidarietà che proviamo verso la realtà, affinché tutto quello che viviamo sia percepito come qualcosa di indispensabile per noi, per la nostra stessa identità. E lentamente, senza accorgercene, cominciamo a entrare nel mondo senza fare una grande distinzione fra ciò che siamo e come stiamo nel mondo, perché il nostro stare nel mondo dipende dalle relazioni d’amore che abbiamo saputo instaurare con tutti gli elementi che lo costituiscono. E quando questi elementi sono immagazzinati […]

  

Dov’è il problema?

È tutta questione di… educazione permanente. Nessun essere umano, prima di nascere, chiede di nascere. Nessuno chiede di abitare per nove mesi in quel particolare utero, all’interno di quella specifica famiglia, con quel preciso padre. Nessuno chiede di venire in questo mondo in una precisa geografia, in un territorio, né tanto meno si chiede di nascere in un reciso periodo storico. Tutti noi viviamo, nonostante la nostra volontà e proprio in questa dolenza-nolenza si manifesta il mistero della vita. In questa situazione, che peraltro accomuna tutti gli esseri umani sulla terra, come si può credere effettivamente di scegliere se adottare […]

  

La speranza

È tutta questione di… conoscenza. Hanna Arendt, studiosa e filosofa del secolo scorso, ci insegna che esiste una grande differenza tra l’invisibilità e la visibilità di tutti noi. Di origine ebrea e testimone della Shoah, l’autrice sostiene che sia importante mantenere gelosamente nel privato l’aspetto interiore della propria identità, appunto ciò che è invisibile, ma sottolinea, allo stesso tempo, che nella vita pubblica di ogni essere umano, questo invisibile diventa visibile, agli altri e anche a se stessi. Si tratta di un concetto che risulta essere di fondamentale importanza quando si voglia parlare di speranza collettiva. Con un esempio, cerco […]

  

Il mercato delle…

È tutta questione di… crisi. Come vedete, non ho completato il titolo di questo mio intervento. Ho pensato che fosse onesto, da parte mia, non offendere l’agricoltura, in essa comprendendo coltivazione ed allevamento, sia dal punto di vista filogenetico, come importante invenzione della specie umana, sia da quello nazionale, perché rappresenta per noi un settore imprenditoriale, e di qualità. Bene, ora abbiamo una nuova maggioranza: un numero totale di euro, previsto in dodicimila al mese (spiccioli più o meno…), per ogni singolo parlamentare. Non dobbiamo mai dimenticare il vero motivo per cui siamo ridotti in questo Stato, per quanto riguarda […]

  

Il nostro Stato

È tutta questione di… realismo. Anche se non tutti hanno compreso il vero motivo che mi ha portato, dall’inizio della pandemia, a definire il virus zio COVID-19, continuo a credere che il mondo, in seguito a questa epidemia ormai pandemica che ancora imperversa, necessariamente cambierà. Certo, non sono un veggente e non possiedo ovviamente una palla di vetro in cui vedere il futuro, ma sono nelle condizioni, come molti altri italiani, di rendermi conto che un cosiddetto “cambio di passo“ è necessario. E non si tratta di un cambiamento esclusivamente politico, ma come ho già avuto occasione di dire in […]

  

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