Da settembre in poi

È tutta questione di… scelte. Se non avessimo fiducia nelle nostre capacità, dunque anche nella nostra mente, nessun individuo potrebbe possedere una opinione nei confronti delle cose, a maggior ragione nei confronti di un fenomeno che vogliamo trasformare in dato verificabile. Ogni atto umano è un atto di fiducia. Quando un uomo smette di agire, smette di pensare a se sé in una situazione diversa rispetto a quella nella quale si trova. Ecco perché senza azione/non azione non esiste coscienza. Non è possibile raggiungere l’obiettivo se non si possiede la fiducia nel proprio cammino, nelle proprie idee e nelle proprie […]

  

Io e la violenza

È tutta questione di… onnipotenza. Ogni periodo storico che la nostra umanità ha attraversato è stato caratterizzato da un insieme di situazioni di luce e di ombre. Non dico certamente qualcosa di nuovo, anche se, forse, nella nostra contemporaneità, sembra di assistere alla presenza di una differenza di intensità, rispetto all’espressione della luminosità e dell’oscurità. Scrivo “sembra”, perché non ne sono del tutto sicuro. In effetti, se pensiamo allo stile di vita che ha caratterizzato l’Impero Romano, e, ancora prima, l’Antica Grecia, per non parlare delle grandi civiltà dell’Asia Minore, dobbiamo ammettere che le fonti storiche ci raccontano azioni violente, […]

  

La riflessione

È tutta questione di… miseria. Il termine riflessione esprime un concetto che acquista significati differenti in base al contesto di riferimento in cui è inserito. Ma ciò che è importante in questa sede osservare è che questo termine pone in evidenza, e sempre, un rapporto plurimo fra le cose: a) la riflessione, in geometria, è parte delle isometrie, che sono tutte quelle trasformazioni, movimenti e spostamenti, che mantengono inalterate le caratteristiche misurabili delle figure geometriche euclidee; b) in informatica, la riflessione è la capacità di un programma di eseguire elaborazioni su se stesso, andando a modificare la struttura interna del […]

  

Lentamente, molto

È tutta questione di… semplicità universale. Lentamente, molto lentamente… Dallo strisciare a pancia in giù, passiamo nella posizione a carponi, e intorno ad un anno e mezzo riusciamo anche ad alzarci su due piedi, per camminare senza il sostegno dell’adulto. Siamo legati ad un comandamento biologico fin dalla nascita che è quello di alzarci da terra, pur restando ad essa legati ed uniti, per cercare, allungando le nostre ossa giorno per giorno, di raggiungere il cielo. Come tartarughe, ci dirigiamo verso il cielo che non raggiungeremo mai fisicamente e che è uguale per tutti, con le stesse stelle, anche se […]

  

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