È tutta questione di… realtà. Nell’articolo precedente abbiamo considerato i vari tipi di potere e ci siamo anche resi conto che essi possono sovrapporsi, perché, ad esempio, un leader può negare una ricompensa a fini di coercizione. La distinzione che però abbiamo operato ci serve per riconoscere con maggiore consapevolezza le fonti di questo potere. Per esempio, quando un dirigente esprime verso un sottoposto una valutazione negativa, esercitando l’uso coercitivo del proprio potere, quell’azione tenderà a ridurre il potere carismatico del collaboratore nei confronti degli altri suoi colleghi. Le scienze sociali hanno dimostrato che, quando le autorità si affidano alle […]