L’uso del potere

È tutta questione di… realtà. Nell’articolo precedente abbiamo considerato i vari tipi di potere e ci siamo anche resi conto che essi possono sovrapporsi, perché, ad esempio, un leader può negare una ricompensa a fini di coercizione. La distinzione che però abbiamo operato ci serve per riconoscere con maggiore consapevolezza le fonti di questo potere. Per esempio, quando un dirigente esprime verso un sottoposto una valutazione negativa, esercitando l’uso coercitivo del proprio potere, quell’azione tenderà a ridurre il potere carismatico del collaboratore nei confronti degli altri suoi colleghi. Le scienze sociali hanno dimostrato che, quando le autorità si affidano alle […]

  

La ricompensa

È tutta questione di… precisione. La ricompensa è un elemento importante nelle azioni persuasive. All’interno della nostra struttura neurocognitiva, nel cervello, esiste un sistema che viene definito mesolimbico dopaminergico o sistema della ricompensa, caratterizzato da un gruppo di strutture neuronali responsabili della motivazione, dell’apprendimento associativo e delle emozioni positive. Per comprendere l’importanza di questo sistema, è necessario innanzitutto definire che cosa intendiamo per ricompensa: la proprietà attraente e motivazionale di uno stimolo che induce l’individuo a realizzare un comportamento appetitivo. In altri termini, possiamo definire ricompensa un qualsiasi stimolo, evento, attività, situazione oppure oggetto che ha il potenziale la capacità […]

  

Una porta antipanico

È tutta questione di… progettualità. Dalle ricerche scientifiche effettuate, emerge chiaramente come i circuiti neuronali del cervello umano siano veicolo evolutivo importante, e al tempo stesso siano veicolati dalle esigenze delle mutate condizioni esistenziali. Essi si riorganizzano continuamente, in base alle soluzioni che devono trovare per agevolare i processi adattivi con l’ausilio di nuovi strumenti, siano questi utensili, ossia oggetti concreti, che utensili cognitivi. Quando l’uso di questi due tipi di oggetti può essere progettato da un gruppo di esperti, oppure favorito da questi stessi esperti attraverso prodotti ad hoc, si entra nel mondo dell’utilità sociale, economica e dunque politica. […]

  

La condotta

È tutta questione di… realismo. Cosa è una condotta? Prima di rispondere, è bene fare qualche considerazione. Se qualcuno ci chiedesse da quale elemento davvero importante è caratterizzata la nostra giornata quotidiana, dopo aver pensato per qualche secondo diremmo tutti: dalla volontà, che è in realtà un intento di realizzare i nostri desideri, i nostri progetti per la giornata. In effetti, è proprio così. La nostra vita quotidiana si svolge all’insegna di questo imperativo che ci siamo posti, anche senza esserne molto consapevoli. E perché è così? Per un motivo banale e semplice, ma non per questo meno importante: perché […]

  

Ci salveremo?

È tutta questione di… cervello. Come ho già avuto occasione di comunicare nei social, in questo periodo storico della mia esistenza sto avendo l’occasione professionale di frequentare un certo numero di giovani, oltre agli studenti universitari che ogni anno frequentano il mio corso. Mi riferisco alla fascia di età che va dai quattordici ai diciannove anni. Ebbene, questi giovani sono effettivamente preoccupati per quanto sta accedendo in questa nostra Europa, e si stanno sempre più rendendo conto di quanto sia necessario comprendere le dinamiche storico-culturali che fanno parte delle singole nazioni del mondo. E sono sostanzialmente due le domande che […]

  

Senza esempi

È tutta questione di… semplicità universale. Jean Piaget ci dice che il processo cognitivo umano, ossia quel meccanismo che la mente attua per apprendere i dati dal mondo, avviene per assimilazione, accomodamento e successivo ripristino di equilibrio. In questo modo, si attribuisce un ordine, anche temporale, al nostro stare al mondo coscientemente. L’umanità tutta segue questo processo, perché l’umanità è come un sistema lontano dall’equilibrio, che ha la caratteristica sorprendente della messa in atto dell’auto-organizzazione per raggiungere detto equilibrio. Con la Teoria della complessità, al contrario di quanto accade con la visione classica, si impara una grande lezione, e cioè […]

  

Chiesa in crisi?

È tutta questione di… contro effetti. Un caro amico, assiduo frequentatore del blog, mi invia questa notizia, con il seguente commento: “La gente si è fatta furba”. Io penso che se essere diventati furbi significa condurre la vita come la stiamo conducendo, abbiamo forse qualche problema cognitivo e dunque emozionale. Le ricerche neuroscientifiche dimostrano ampiamente che le emozioni costituiscono l’85% del funzionamento cerebrale generale e che con esse ogni umano valuta cognitivamente il mondo. In altre parole, le emozioni sono una vera e propria valutazione dello stato del mondo e del nostro stato. Certo, il mondo è cambiato, esattamente come […]

  

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