«Il deposito delle scorie si deve fare»

La foto che vedete qui sopra è il Centro di stoccaggio di rifiuti nucleari de l’Aube, in piena Champagne, regione francese nota per il suo vino spumante. L’arrivo del deposito nazionale all’inizio degli anni ’90 fu uno choc per questa piccola comunità di 2.800 abitanti sparsi in 21 Comuni. «Il fatto che l’Agenzia nazionale per le scorie nucleari, cioè lo Stato, si facesse garante verso la popolazione ha contribuito a tranquillizzare la cittadinanza inizialmente molto contraria», ha spiegato Françoise Donizet, sindaco di Ville-aux-Bois. Anche in Francia (58 centrali nucleari che funzionano a ciclo continuo) imperversano le stesse paure che esistono nel […]

  

La Ca$ta del Brennero

Potevamo cominciare questo post chiedendoci, come altri colleghi hanno fatto, che ne fosse stato del ricorso alla Corte Costituzionale dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti contro la legge della Provincia Autonoma di Bolzano che nel 2012 intendeva cancellare ex abrupto 135 siti italiani, cioè luoghi denominati nella nostra lingua per far spazio al tedesco. Oppure potevamo iniziare interrogandoci se, in qualche misura, le autorità competenti (la Corte dei Conti, una qualunque Procura della Repubblica, il Parlamento, il governo) avessero voluto intervenire sui vitalizi concessi ai consiglieri di Trento e di Bolzano. Non poco scandalo un paio di mesi fa aveva […]

  

Renzi si fida troppo di Watson

Il premier Matteo Renzi la scorsa settimana a Boston ha siglato un accordo per la realizzazione nell’area Expo di un centro IBM per il progetto Watson, un investimento da 150 milioni di euro che dovrebbe creare circa 600 posti di lavoro. Ma chi è o cos’è Watson? Ci si limita a parlare, nelle notizie che si leggono, del fatto che si tratta del «celeberrimo supercomputer» per l’informatizzazione del sistema sanitario, «in grado di battere i campioni del gioco a quiz Jeopardy!», che sarebbe poi Rischiatutto. Secondo Francesco Varanini, consulente in ambito Information & Communications Technology e già docente dell’Università di Pisa, […]

  

Confindustria tifa Renzi

  Questa volta non sono i gufi a insidiare la tranquillità e la decisa azione riformatrice del premier Matteo Renzi! Una benevola aquila, infatti, gli si è posata sulle spalle e mostra di condividere il percorso tracciato dal presidente del Consiglio in materia di politica economica. Si tratta del rapace che simboleggia Confindustria. Oggi, infatti, il Centro studi di Viale dell’Astronomia ha pubblicato una sapida nota intitolata «Conti pubblici più flessibili per sostenere le riforme»  che sembra dare ragione in tutto e per tutto alle istanze del capo del governo. Sia ben chiaro: il nostro blog non fa politica, anche […]

  

Banche in sofferenza

  Il tema del giorno a Piazza Affari è, giustamente, la fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce il terzo polo bancario italiano (delle stesse dimensioni di Monte dei Paschi), si brinda al primo successo della riforma delle Popolari e alla bravura di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che tanto si è speso negli ultimi anni per la riuscita di questa operazione. Insomma, non c’è nessuno che, apparentemente, sia scontento (soprattutto a Roma visto che il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan possono affermare di aver rimesso in moto il sistema delle aggregazioni). Magari non staranno […]

  

«Hang yourself, Matteo!»

Giulio Cesare Croce wrote the tale of Bertoldo who, sentenced by King Alboin to be hanged, asked – as a last wish – to choose the tree he should have offered the neck to. The monarch, although fond of the peasant, was angry with his spiciness, but made him the grant. After long wanderings with his executioners, the shrewd villain chose a bush of strawberries. Alboin, amused by the ploy, pardoned him. Even the Italian prime minister, Matteo Renzi, is sentenced to be hanged after having passively accepted the bail-in rules. Now he’s the target of German arrogance that does not allow subsidies for the management of […]

  

«Matteo, impiccati!»

Narra Giulio Cesare Croce che Bertoldo, condannato a essere impiccato dal re Alboino, come ultimo desiderio chiese di scegliere l’albero al quale offrire il collo. Il monarca, affezionato al contadino sebbene adirato per la sua salacità, gli fece la concessione. Il sagace villano scelse, dopo un lungo girovagare con i suoi boia, un albero di fragole e Alboino, divertito dallo stratagemma, lo graziò. Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo aver supinamente accettato le regole del bail-in bancario e fatto oggetto della protervia tedesca che non ammette sovvenzioni per la gestione dei crediti in sofferenza, è sostanzialmente condannato all’impiccagione. […]

  

«Serve un new deal per il lavoro»

  «La crisi economica ha amplificato e accelerato scenari che ci impongono nuove riflessioni sul ruolo delle associazioni di rappresentanza che non è in crisi solo perché non vengono più convocate le associazioni a Palazzo Chigi». Sono mesi che il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, batte con insistenza sul tasto delle riforme della legislazione delle relazioni industriali. «La rappresentanza deve riuscire a cambiare passo per essere in grado di rispondere in modo adeguato ai bisogni reali dei propri associati e del Paese, bisogni che sono continuamente in evoluzione», ha sottolineato spesso il numero uno delle Cooperative bianche.   «Serve una […]

  

Lo #shabadabada bancario

Il Giornale ha sempre messo in evidenza come il salvataggio di BancaEtruria avesse un risvolto politico visto che l’istituto aretino prima del commissariamento annoverava come vicepresidente il padre del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che consente al nuovo Fondo di Risoluzione delle crisi (veicolo che sarà partecipato dal complesso del sistema bancario italiano) di evitare il fallimento della Popolare dell’Etruria e di altri tre istituti commissariati da tempo (Banca Marche, CariFerrara e CariChieti). C’è molto più di uno #shabadabada, l’hashtag che viene usato per evidenziare le foto del bel […]

  

Renzi ci frega sulle bollette della luce

Anche se ve lo abbiamo anticipato in un articolo pubblicato ieri, c’è una notizia che merita un approfondimento perché riguarda la vita quotidiana di tutti noi: se le bollette della luce nel 2016 saranno più salate aumenteranno di nuovo, gli italiani possono già sapere chi «ringraziare» anticipatamente: il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Il ddl Stabilità, infatti, contiene nei suoi meandri due innovazioni che potrebbero far aumentare decisamente i costi del servizio. La prima novità riguarda la Cassa conguaglio per il settore elettrico (Ccse) e promette un incremento sicuro dei prezzi. La seconda […]

  

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