Alla deriva esistenziale? Beh, forse lo vogliamo noi…

È tutta questione di… tristezza. Nel leggere questa notizia, oltre che alla dimensione scientifica della rivelazione, il mio pensiero va, ovviamente, a coloro che si affidano a questa pratica drogante. Sì, perché prima ancora di ragionare sulla questione della droga, penso sia importante fermare la nostra attenzione su ciò che viene prima della droga, ossia su quali possono essere i pensieri che inducono alcuni esseri umani a dedicare parte della propria vita, quando non tutta, ad una alterazione del proprio stato di coscienza. Gli stati della nostra coscienza, che in realtà non sono veri e propri stati, perché cambiano continuamente […]

  

Genitori drogati: togliamogli i figli

È tutta questione di… salvaguardia. Qualche settimana fa è apparsa una notizia agghiacciante: una madre, ora in carcere, uccide a coltellate il proprio figlio di 16 mesi e tenta di uccidere l’altro figlio di 7 anni. Il motivo? Dice di aver avuto istruzioni in questo senso dalle voci che sentiva dentro la testa. E perché sentiva queste voci? Perché faceva uso di anfetamine. Queste sostanze sono presenti nel consumo occidentale da molto tempo. Il primo uso è quello “da sballo”: se ne parlava già da quando io, più giovane, mi recavo in discoteca il fine settimana nella meravigliosa patria della dance music che era ed […]

  

Drogati di solitudine

È tutta questione di… amore. Quando ho terminato di leggere questo articolo, sconvolto per quello che avevo compreso e saputo, ho iniziato subito a scrivere quello che la mia mente cominciava ad elaborare sapendo che sarebbe stato utile a molti conoscerne le conclusioni. Sono anni che esiste il problema, in Occidente ma non solo, della dipendenza, ossia dell’incapacità da parte di alcune persone di allontanarsi da forti legami di sottomissione che annebbiano ogni forma di reazione volontaria che impedisce di avere la libertà di agire e scegliere. Sappiamo che esiste la dipendenza dal gioco, dal fumo, dall’alcool, dalla droga, dalle […]

  

La smettiamo di piagnucolare per un attore morto?

È tutta questione di… verità. Droga, alcool, cinque figli da tre mogli, grande villa sulla baia di San Francisco, un ranch (da vendere per tirare avanti e pagare le bollette…) del valore di circa 35.000.000 di dollari: Questa era la situazione del nostro amato, amatissimo attore! Ma vogliamo scherzare o facciamo sul serio? È possibile che il mondo rimanga allibito per il suicidio di un individuo che vive nell’alterazione dello stato di coscienza quasi quotidiano, nel ricordo del proprio passato di successo, ma sprofondato nell’alcool, nella droga, nell’insoddisfazione sentimentale e nel fallimento di un’intera vita? Abbiamo anche visto alla televisione […]

  

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