22Apr 22
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Pubblichiamo una nuova analisi dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori sulla guerra tra Russia e Ucraina. «Oggi si vedono soprattutto due potenze darsi da fare per sostenere l’Ucraina. Una sono gli Stati Uniti e l’altra è il Regno Unito. Entrambe tali potenze hanno fornito armi di difesa a Kiev e sono pronte a spingersi oltre, a fornire anche armi di offesa, con buona pace di chi sostiene che dato che l’Ucraina è destinata a perdere tanto vale che lo faccia subito così da evitare ulteriori, inutilissimi spargimenti di sangue, anche se a dettare le condizioni di pace fossero gli invasori […]
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02Apr 22
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Pubblichiamo un’analisi dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori su due personaggi mediaticamente sotto i riflettori per via dei loro commenti sul conflitto russo-ucraino. «Il professor Alessandro Orsini dice cose da manuale, nulla che non si possa trovare nei testi insomma, ma lo esprime con trasporto, pathos. Non è una persona facilmente incasellabile, sembra aggressivo e presuntuoso, ma poi pare che sia una sorta di autodifesa, la sua. È come se celasse la parte più delicata, quella del francescano mancato, con quella più arrembante del sociologo accademico e militante. Chi lo guarda da casa non vede una persona sicura di sé, […]
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02Mar 22
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Pubblichiamo un’altra riflessione dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori sul conflitto russo-ucraino «Da addetto stampa, ho seguito alcuni grandi dissidenti russi giunti a Milano a partire dal lontano 2007, compreso Boris Nemtsov di cui si è commemorata la morte il 27 febbraio. Nelle conversazioni con loro, come dai loro libri, era sempre emerso il tema del carattere del “dittatore” di Mosca, in quanto elemento importante per spiegare le sue scelte scellerate. Ovviamente, non solo numerosi politici digiuni di cultura internazionale, ma anche molti uomini di cultura italiani sono spesso sembrati lontani, per anni, dal comprendere quanto aspetti non solo razionali ma […]
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Wall & Street © 2024
22Ott 21
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L’inflazione dei prezzi energetici è un problema non solo per i consumatori, ma anche per il quadro macroeconomico del nostro Paese perché un eccessivo rincaro potrebbe minare dalle fondamenta la ripresa. In queste ultime settimane il prezzo del gas al megawattora ha superato i 100 euro per poi ritracciare sotto quota 90 euro, mentre il petrolio (sia il Wti che il Brent) è dalla scorsa estate stabilmente sopra gli 80 dollari al barile. Ma quali sono le cause di questo trend? Ne abbiamo discusso nell’ultima puntata del nostro live con Matteo Ballarin, presidente di Europe Energy che opera nella vendita […]
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20Apr 21
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Premessa In questo post si parlerà di libertà e questo eticamente richiede di dichiarare la propria posizione. Sono liberale. Sono tifoso del Bari (società controllata dalla Filmauro che a sua volta controlla il Napoli di cui parleremo più avanti) e simpatizzo per il Milan. Ciò di cui scriverò non mi vede pertanto neutrale né sportivamente né politicamente. La nuova formula Questo post, ovviamente tratterà della Super League, il sistema a franchigie sostitutivo della Uefa Champions League che avrebbe dovuto vedere partecipanti fissi indipendentemente dal piazzamento nei rispettivi campionati: Arsenal, Atlético Madrid, Barcellona, Chelsea, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester […]
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Wall & Street © 2024
09Apr 20
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«Adesso vi faccio vedere come muore un italiano» Spero che la famiglia di Fabrizio Quattrocchi, ove mai leggesse questo post, comprenda che la citazione è legata all’individuazione di un esempio di coraggio e di valore che nella maggioranza degli italiani non è mai mancato. Ce lo raccontano le tante medaglie d’oro della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, l’impegno indefesso dei nostri contingenti nelle missioni internazionali, il senso dello Stato delle nostre forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia in primis) che, per salari irrisori, mettono a repentaglio la propria vita, non solo contro la criminalità organizzata ma anche per controllare gli […]
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Wall & Street © 2024
05Mar 18
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La scelta di sostenere il progetto dell’Unione Europea e della moneta unica, seppur con forme diversamente critiche, da parte dei partiti tradizionali italiani, Pd in primis, non ha pagato. M5S e Lega sono i veri vincitori elle elezioni italiane, cioè proprio i due movimenti che non avevano mai nascosto diffidenze e antipatie nei confronti della costruzione burocratica di Bruxelles, dell’euro e della politica fatta di pareggi di bilancio e tasse. Quel tipo di cecità tecnocratica è, secondo noi, la principale responsabile della situazione attuale. In fondo, a Bruxelles hanno creato solo mostri: Nigel Farage e l’Ukip alfieri della Brexit, lo sgangherato […]
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Wall & Street © 2024
08Mag 17
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I consigli sulle strategie d’investimento arrivano sempre puntuali al termine di ogni consultazione elettorale di particolare rilevanza. Non potevano, perciò, mancare in occasione della vittoria di Emmanuel Macron su Marine Le Pen per le presidenziali francesi. Le principali banche d’affari offrono suggerimenti abbastanza omologati che così possiamo sintetizzare: si tratta di una vittoria per l’Europa perciò conviene puntare sulle azioni del Vecchio Continente (visto che quelle Usa stanno diventando costose e la Fed sta rialzando i tassi), mentre sul mercato obbligazionario bisogna continuare a cogliere le opportunità di rendimento. Gli esperti di Pimco, tuttavia, sottolineano che gli investitori dovrebbero evitare di […]
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Wall & Street © 2024
04Mag 17
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Le cronache quotidiane ci fanno prendere confidenza con un termine politologico anglosassone: «figurehead», che letteralmente indica la polena delle navi, ma metaforicamente è utilizzato per descrivere le leadership caratterizzate da una grande forza tanto decisionale quanto di immagine. L’ultimo personaggio in ordine di tempo a potersi aggregare alle figurehead che caratterizzano la scena politica globale è Marine Le Pen che ieri sera ha destato una buona impressione durante il dibattito con Emmanuel Macron, sfidante centrista accreditato della vittoria. Come ha spiegato bene Andrea Goldstein, managing director di Nomisma, la diagnosi di Le Pen «è che solo un ritorno del patriottismo […]
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Wall & Street © 2024
29Mar 17
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Tutti pagheremo il conto della Brexit. Oggi la Gran Bretagna ha consegnato al presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, la lettera con la quale invoca l’articolo 50 del Trattato dell’Unione dando il via alla formale secessione dall’Unione europea. Il premier Theresa May nella missiva ha sottolineato che Londra non farà più parte del mercato unico e che è «necessario concordare le condizioni della nostra futura partnership contemporaneamente a quelle del nostro ritiro dall’Ue». Tuttavia, ha aggiunto, «se lasceremo l’Ue senza un accordo, la nostra posizione di base è che dovremo commerciare alle condizioni fissate dal Wto (Organizzazione mondiale del commercio)», mentre […]
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Wall & Street © 2024