«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

Salviamo la supernova Grecia o salta l’Europa

ὑποκεὶμενον γάρ τι καὶ ἐν ὑποκειμένῳ ἐστὶν ἡ φύσις ἀεί «Perché la Natura è sempre un soggetto ed è sempre nel soggetto». (Aristotele, Fisica, B, II, 192 b8)   La Grecia è stata la supernova del mondo classico, una gigantesca stella il cui fulgore ha illuminato la mente dell’uomo. Ai suoi filosofi dobbiamo prima l’ardire di una spiegazione del mondo (cioè della Natura) e del tempo avulsa dal pensiero teologico, poi l’invenzione del pensiero razionale e soprattutto la sua codificazione. È stata la maggiore invenzione di sempre, perché propedeutica a tutte quelle che sono state successive e finanche premessa (inconsapevole) di quelle […]

  

L’Italia spompata del Def

I lettori del Giornale sanno già che il Def 2015-2019 del governo di Matteo Renzi è una boiata pazzesca. Glielo ha spiegato con dovizia di particolari il nostro ottimo collega Antonio Signorini svelando da una parte l’incubo di 63 miliardi di tasse in più nel triennio 2017-2019 (dando per assodato che l’anno prossimo si eviti lo scatto delle clausole di salvaguardia con un aumento monstre delle aliquote Iva). Antonio vi ha anche fatto sapere che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (il guardiano dei conti che opere nelle due Camere) ha sottolineato che le previsioni di crescita sono troppo ottimistiche e, se […]

  

Casa, un sogno lungo una vita

  Ah, la casa! Questo piccolo grande sogno borghese dell’italiano medio. Tanto amata da noi comuni mortali quanto odiata da una classe dirigente miope che in poco più di tre anni (dalla fine del 2011 a quella del 2014) ha aumentato il prelievo fiscale di oltre 29 miliardi. Imu e Tasi non solo hanno rovinato i piccoli proprietari costringendoli a subire un’altra stangata, ma hanno anche devastato il mercato perché hanno deprezzato il rendimento di questo bene. E la nuova riforma del catasto non promette per niente bene giacché si stima un aumento medio delle rendite del 25%, con inevitabili ricadute su Imu, Tasi e canone […]

  

La Germania ci ruba anche il radicchio

Non bastava una Europa ostaggio della pestifera austerity imposta dalla Germania di Angela Merkel e l’ammasso di macerie che il credit crunch ha lasciato tra le piccole e medie imprese. Per non parlare delle banche italiane, soffocate nei bilanci 2014 dalle svalutazioni volute da una Bce che, malgrado la diga eretta da Mario Draghi,  fatica a contenere lo squalo della Bundesbank Jens Weidmann che non perde occasione per sottolineare che i Pigs, gli sperperoni Stati mediterranei, devono pagare i loro errori. Ora Berlino, in combutta con Amsterdam, tarocca anche il radicchio made in Italy. O meglio quello di Treviso, il […]

  

Confindustria, una succursale di Renzi

«Voglio ringraziarti per gli sforzi fatti fino ad ora affinché l’Europa superi la dicotomia tra austerità e crescita». Era il 21 novembre scorso e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dopo aver incassato nei mesi precedenti – nell’ordine – riforma dell’articolo 18, minitaglio del cuneo fiscale e minitaglio della bolletta energetica, manifestò pubblicamente il sostegno alla linea anti-austerity di Matteo Renzi in ambito europeo. Ma quando un sodalizio si consolida (gli esordi del governo dell’ex sindaco di Firenze non furono salutati entusiasticamente da Viale dell’Astronomia), occorrono anche dei segni tangibili. e negli ultimi giorni Squinzi non ha lesinato appoggi all’«amico» […]

  

Il golpe di Renzi sulle Popolari

A molti di voi questa foto non dirà nulla. A noi, invece, sì. È uno scatto dell’ottobre 2002 durante l’inaugurazione della prima filiale milanese della Banca Popolare di Bari, in Piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Al centro c’è il presidente dell’istituto Marco Jacobini. Accanto a lui si riconoscono l’ex governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto (oggi eurodeputato) e l’ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia. La presenza dei due massimi esponenti politici pugliesi testimoniava la storicità dell’evento: un medio gruppo bancario meridionale aveva «conquistato» la capitale della finanza italiana piantando la propria bandierina. Qui sopra vedete, invece, […]

  

«Comprate mutui e vendete euro!»

E adesso che è arrivato il tanto atteso Quantitative Easing (QE) che cosa cambia? Questi 1.140 miliardi che saranno messi sul mercato (al ritmo di 60 miliardi di euro al mese di acquisti di titoli di Stato di Eurolandia da parte della Bce a partire da marzo prossimo fino a settembre 2016) miglioreranno le nostre vite? Il bazooka di Mario Draghi ucciderà la crisi? Non è semplice rispondere a tutte queste domande. In primo luogo, perché quello che è successo oggi è destinato a creare effetti nel medio termine, perciò è impossibile stabilire con certezza che all’immissione di liquidità sul mercato […]

  

Niente banche venerdì 30 gennaio!

Venerdì 30 gennaio sportelli chiusi: è stato, infatti, indetto un nuovo sciopero generale dei 309mila bancari italiani. L’iniziativa, il cui annuncio era atteso da fine novembre dopo la rottura delle trattative con l’Abi sul rinnovo del contratto, è stata lanciata con un hashtag «#sonobancario al servizio del Paese». Oltre all’astensione dal lavoro sono previste quattro grandi manifestazioni: a Milano, Ravenna (sede della Cassa di Risparmio presieduta dal numero uno dell’Abi Antonio Patuelli), Roma e Palermo. Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin protestano inoltre «contro la decisione unilaterale di Abi […]

  

Difendiamoci dagli euroladri!

Ve lo abbiamo raccontato sul Giornale: c’è un piano segreto della Commissione Ue e della Bce per replicare il sistema-Cipro in caso di eventuali salvataggi bancari nell’area euro. Saranno penalizzati prima gli azionisti delle banche, poi i detentori di obbligazioni e, infine, i correntisti. La volontà europea, che coincide con quella della Germania, è far sì che i singoli Stati non ci rimettano una sola moneta per assistere le banche in caso di default. Pagherà chi ha investito capitale di rischio in quelle società e anche i risparmiatori perché il deposito altro non è che un prestito che il cittadino […]

  

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