È tutta questione di… disperazione. Sabato scorso, come mi capita almeno ogni quindici giorni e per lavoro, mi trovavo in treno diretto verso casa. Ad una stazione, esattamente Sarzana, sale un gruppo di adolescenti (tra i 14 e i 17 anni circa): ubriachi fradici, senza mascherina (ovviamente…), con la sigaretta in mano, bottiglie di birra, bicchieri di plastica con super alcolici in mano, urlanti e bestemmianti creativi. Occupano i sedili accanto a me, con i piedi sui sedili antistanti, mentre  altri passeggeri seduti accanto iniziano, per difesa personale e per non assistere a tale spettacolo, a cambiare posto e ad […]