È tutta questione di… sporcizia.

Da alcuni millenni sappiamo perché continua ad essere efficace e in grado di metterci di fronte alle nostre responsabilità, la frase “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.

Eppure, di fronte allo scandalo europeo (Panzeri, moglie e figlia), che si sta allargando sempre di più (Emma Bonino and & – nelle ultime ore anche Marc Tarabella), e che coinvolge il Qatar e il Marocco, nonché lo stesso Parlamento Europeo, è difficile reagire come se tutto questo fosse un “fulmine e ciel sereno”.

Sono molti, e si ripetono le conferme scientifiche, gli studi che dimostrano come il cervello di coloro che esercitano qualsiasi forma di potere (con il quale sia possibile sottomettere altri esseri umani e situazioni) si modifichi nelle sue connessioni neuronali, dando origine ad una ulteriore modificazione (anche permanente…) del comportamento. Sia sufficiente leggere le ricerche di Margriet Sitskoorn, per citare la ricercatrice olandese che si è dedicata a questo tipo di indagini.

Ebbi l’occasione, qualche anno fa, di frequentare una valida poetessa romana, Simonetta Bumbi, la quale mi raccontò l’importanza di una frase che venne espressa da una suora, ora deceduta: “I soldi sono lo sterco del Diavolo, ma concimano i giardini del Signore”.

Non sono mai riuscito, da quel momento in poi, ossia da quando ho preso coscienza della atroce verità umana che si nasconde dietro questa frase, a formulare in me stesso un’idea permanente ed equilibrata sull’importanza del denaro.

Sono però giunto ad una conclusione, sia allora, quando sentii per la prima volta questa frase, che oggi, quando vi ripenso: sono felice di possedere ciò che ritengo mi permetta di vivere un’esistenza dignitosa, senza la necessità di oltrepassare quel limite che risulterebbe essere un’offesa alla povertà e alle difficoltà di quelli meno fortunati di me.

In sostanza, so (e in fondo l’ho sempre saputo, anche e soprattutto grazie ad una educazione famigliare materna che è andata in questa direzione), che il denaro, indissolubilmente legato all’esercizio del potere, favorisce l’emergenza del peggio umano.

Certo, esistono soluzioni, come ben descrive nelle sue ricerche la Sitskoorn, e non voglio annoiarvi nel riproporle qui.

Da parte mia, mi sento sereno così… senza potere e con i soldi sufficienti per vivere dignitosamente, senza la necessità di comprare persone o viziare cose e situazioni, per dimostrare di essere lontano dalla morte.

Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,