È tutta questione di… prendersi in giro. Nella civiltà antica, interpretare i sogni a scopo diagnostico, oppure come mezzo per divinare il futuro, era un’idea valida e una singolare tecnica, praticata da medici, filosofi e indovini. Tanto Apollo quanto Orfeo ritenevano che l’anima dell’uomo fosse prigioniera del corpo, ma poteva liberarsi dalle catene del soma durante il sogno, per esprimere la verità. In effetti, queste credenze sono fondate su elementi emotivi ed affettivi. L’uomo, durante il sogno, si accorge che esiste in lui un mondo sotterraneo in grado di emergere, legato a banali e concreti eventi, oppure, altre volte, espressione […]