Islam

È tutta questione di… empatia. Forse, anche in alcune geografie islamiche si comincia ad assaporare aria di evoluzione. Questa è la notizia su cui desidero riflettere. Come tutti sapete, non sono a favore della pena di morte, mai. Credo nella funzione afflittiva di una pena, e rispetto sinceramente la ratio dell’articolo 27 della nostra Costituzione. Questi, sono i punti di riferimento sostanziali del mio ragionamento. Condannare a morte 16 uomini per aver bruciato viva una ragazzina che aveva subito violenza e ulteriori vessazioni sociali è dunque ingiusto, anche se si toglie la vita a criminali, in questo caso ad assassini. […]

  

Crimini e migranti europei

È tutta questione di… Unione. Bene, ossia male, perché questa situazione è indecorosa, indegna e tipica di quella Unione Europea fasulla e criminale di cui tutti noi sappiamo. Ma, come sempre, le colpe sono di coloro che non accolgono, mentre è certamente meglio stipare le persone in questo modo, peggio di animali in cattività. Sì, perché in cattività si fornisce il cibo, si curano gli animali e si cerca di rendere la gabbia, se non d’oro, almeno vivibile. Qui, no, assolutamente. Intanto, da noi, ci sono coloro che si fanno installare statue in onore di migranti, ed altri che continuano […]

  

Quando la magistratura è femmina…

È tutta questione di… architettura cerebrale. Questa volta è necessario che vi inviti a visionare più riferimenti ipertestuali, che sono andato a cercare, per verificare che la notizia non fosse falsa. E troverete anche un tono che non mi appartiene, ma devo in qualche modo comunicare tutto il mio sdegno. Non mi sembrava possibile, mentre leggevo. Eppure no, mi sbagliavo. Andate anche voi a vedere. Su Il Giornale, Il Secolo d’Italia, La Repubblica e infine TG Com 24. Quindi, quando viene violentata una donna che sembra un maschio, il suo organo sessuale assume un carattere maschile e plausibile di violenza. […]

  

Una Chiesa pedofila?

È tutta questione di… igiene. Questa è la notizia di ieri. Ho deciso che dovevo parlarne, come persona, cittadino, docente, cattolico e cristiano. Tutti punti di vista contemporanei, nel senso che nella mia mente e nel ragionamento che leggerete non si trovano in gerarchia, da un primo ad un ultimo. Sono tutti “primi”, mentre non ne esiste un “ultimo”. Bene. Partiamo da sempre: crediamo che nelle comunità di esseri umani manifestazioni abusive sessuali siano originali? No, niente affatto. Crediamo di esserci evoluti eticamente, grazie alle tante rivoluzioni, guerre, violenze e terrorismi? No, nemmeno in questi casi. Nonostante le fandonie antropologiche […]

  

Stuprate smemorate

È tutta questione di… spontaneità. Eh, sì… carissimi tutti, femmine americane alla Asia Argento. Violentate, traumatizzate che improvvisamente riacquistano la memoria, persino dopo 36 anni. Penso che sia una capacità del tutto statunitense, a questo punto. L’ipotalamo di queste signore, che organizza in tutti gli esseri umani, maschi e femmine del mondo intero, la memoria autobiografica, deve essersi geneticamente e culturalmente modificato. Chissà quale forma originale avranno assunto i contatti sinaptici che determinano, come insegna il Premio Nobel Eric Kandel, la formazione della memoria! Sarebbe davvero interessante farci uno studio scientifico approfondito. Ma, al di là della mia ironia, penso […]

  

Argento vivo

Tutta questione di… scheletri nell’armadio. La notizia ha fatto il giro del mondo. Sono molti i media che ne parlano. D’altra parte, in Toscana esiste un detto: “il più pulito c’ha la rogna“. Direi che è perfettamente in sintonia con l’attivismo erogeno-oro-sessuale della nostra para-attrice. Nello stesso tempo, devo ammettere che, molto probabilmente, il personaggio non avrebbe avuto altra scelta che procedere così, come ha fatto, e non mi riferisco ai soldi elargiti affinché tutto venisse messo a tacere, ma all’azione in sé. Io ho una concezione della bellezza vetusta. Sono abituato al Rinascimento italiano e alla successiva elaborazione realistica […]

  

Stallone da stupro

È tutta questione di… mistero. Lo stupro è uno dei crimini più efferati e disgustosi. Colpisce la donna nella sua parte più intima e ancestrale, punendola per essere femmina. Annienta la sua volizione, perché la violazione del corpo annichilisce la possibilità di pensare. Inoltre, la forza fisica maschile, naturalmente più apprezzabile di quella femminile, fa temere per la propria vita ed ogni tentativo di ribellione risulta vano se non pericoloso. In quegli eterni attimi, la donna è solo un oggetto, uno spazio fisico per lo sfogo dei genitali maschili. Per una donna, “dopo”, niente sarà più come “prima”. La sua […]

  

Bambini distrutti

È tutta questione di… fiducia. Sono veramente stanco. Stanco di leggere notizie come questa. Si tratta dell’ennesimo episodio di maltrattamenti fisici e psicologici, su alunni di scuola dell’infanzia da parte di alcune insegnanti. Non ritornerò sui soliti luoghi comuni legati alla delicatezza dell’età in cui si trovano gli esseri umani che frequentano la scuola italiana. Voglio solo soffermarmi su due aspetti precisi, e che sono comuni a quasi tutti questi aberranti episodi: affidamento e grado di affidabilità. Secondo l’ultima stesura delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia del 2012, questo ciclo scolastico mira a creare, nel bambino, l’esperienza […]

  

La milanese ha goduto?

È tutta questione di… educazione. Una signora attempata milanese scopre, forse, nuove frontiere del piacere? Una serie di notizie, che vanno tutte nella stessa direzione, ma questa, dal mio punto di vista, può essere considerata quella che raggiunge il culmine. E sembra che l’autore sia nero vestito di nero. Abbiamo però altre testimonianze che ci fanno pensare possa esserlo, ad esempio quello che è accaduto lo scorso luglio a Bari. Ma sono altri ancora i casi. Sono le spiagge italiane le responsabili, e ovviamente coloro che le frequentano. Sarcasmo, il mio, che dovrebbe essere fuori luogo, visto la gravità della […]

  

Poveri piccoli

È tutta questione di… cattiveria. Sarà il caso di rivedere il nostro concetto giuridico di minorenne. E dunque, rivedere anche quello di maggiorenne. Se da parte della Legge è legittimo il trattamento differenziato in base all’età, mi sembra giusto ragionare sul fatto che si possa differenziare il dolore e la deturpazione nel corpo e nella mente della vittima. La forza di un minore aggressivo di oggi, è meno distruttiva di quella di un maggiorenne che tratta nello stesso modo? Inoltre, qui non si tratta di forza isolata, singolare, perché questi individui “minori” si spostano spesso assieme a “maggiori”, e realizzano […]

  

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