Devastati e profani

È tutta questione di… futuro. Ho già parlato della dipendenza dalle droghe, e di come un certo tipo di musica, associata alla tossicodipendenza, possa potenziare gli effetti di queste sostanze sulla mente e sul corpo della persona. Da qualche tempo è in commercio un nuovo tipo di droga, la Krokodil che mangia la carne, proveniente dalla Russia, e giunta ora in Italia viene venduta, suscitando la necessaria preoccupazione dei genitori, di tutti i genitori. Sappiamo ormai che i fattori, le concause e gli stati mentali che agevolano l’avvicinamento di giovani e meno giovani alla droga sono molti, e non tutti […]

  

Arci intelligenti!

È tutta questione di… male-essere. Cercherò di scrivere l’essenziale, di fronte a questa notizia, perché penso che, volendo, potremmo discuterne quasi all’infinito. Ciò che non riesco ancora a comprendere, e mi scuso per la mia debole intelligenza, specialmente di fronte a tanta arguzia Arcigay, è la motivazione che porta alcune persone a sentire la necessità di organizzare cose così determinanti per il benessere del Paese, e il suo progresso evolutivo. La satira, e lo abbiamo visto ampiamente in questi ultimi tempi, può sconfinare facilmente nella blasfemia, come nell’arroganza, o nella pretestuosità, ma non si considera sufficientemente che la satira stessa […]

  

Giovani meravigliosi italiani

È tutta questione di… verità. L’articolo della settimana scorsa è stato di altro tenore, rispetto al titolo di questo, con il quale iniziamo una settimana. Sì, perché penso sia giusto raccontare anche un’altra faccia della medaglia giovanile italiana, pur sapendo che è la medaglia che porto al collo io. E poi, i Vostri commenti mi hanno indotto ad una più approfondita riflessione, che voglio proporvi qui. Da tempo ho la fortuna di lavorare con il Michele Massimo Casula e Monica Merafina, colleghi ed amici con i quali si è pensato di portare avanti questa idea: www.notude.it. Nei nostri seminari e […]

  

Giovani vomitevoli italiani

È tutta questione di… distorsione della realtà. Non mi stupisco affatto di questa notizia. Alcune volte, fortunatamente non troppe, mi sono sentito dire anche io da qualche neolaureato, 22enne, al massimo 23enne cui offrivo una possibilità di lavoro: “Proff, ma quanto guadagno? E, devo andare lontano da casa? E, se poi mi stanco troppo”? La mia reazione, senza troppe esigenze terapeutiche, è stata sempre quella di replicare che mi ero sbagliato nell’offrire questa possibilità di crescita. Eh, sì… L’errore, come quasi sempre, è nostro, ossia del mondo adulto. Non si devono offrire lavori a questi giovani italiani. Vediamo così se […]

  

La demenza gender

È tutta questione di… intelligenza. E questa notizia proprio ci voleva, nel senso che, effettivamente, si era presa una china a dir poco ridicola; strumentale alla raccolta di voti, tanto in Italia e, secondo me, quanto nel mondo. Che diventi un problema di identità andare in un bagno pubblico è semplicemente assurdo e, sempre dal mio punto di vista, persino lesivo del libero arbitrio individuale. Mi spiego meglio. Se una persona, in base al sentimento autoidentitario che nutre, decide di andare nel bagno delle donne, anche se sessualmente maschio, non vedo perché non possa entrarvi. Se qualche donna ha problemi, […]

  

Maschio italiano? Rovinato…

È tutta questione di… benessere. Al di là della notizia in sé, comunque significativa, le mie considerazioni sono legate alla lettura antropologico-mentale del dato, specialmente in riferimento alla pubblicità che ogni giorno ci è proposta. Quella che mette in relazione il maschio decerebrato e l’auto, e i dati di Eurostat confermano che la tendenza italiana va in questa direzione. In altre parole, se non si possiede un’auto che costa quanto un appartamento, che è svalutata di quasi la metà appena esce dal concessionario, e che non palesa al mondo quella superiorità apparente che nasconde una inferiorità sostanziale, non si è […]

  

Donne penose…

È tutta questione di… conoscenza. Quando capita di leggere considerazioni di questo tipo, è inevitabile riflettere e quindi ringrazio di cuore la collega che ha favorito in me le seguenti e ulteriori considerazioni. I miei studenti sanno quanto io stimi le femmine umane, non necessariamente donne. Allo stesso modo stimo i maschi umani, altrettanto non necessariamente uomini. Sostengo anche, assieme ad altri ricercatori, che l’essere femmina sia garanzia di un funzionamento mentale diverso rispetto a quello tipico dell’essere maschi. E questo avviene biologicamente, naturalmente. Dunque, dal mio punto di vista, la questione dovrebbe essere spostata sul piano della cultura, ossia […]

  

Che coraggio queste bestie… e chiedo scusa alle bestie!

È tutta questione di… civiltà. Che si viva in un mondo completamente incivile non è una novità. La nonna del mio amico Mauro Magro diceva in bergamasco: “Chi ga il suspech, ga il difech“. E questa notizia non fa che confermare tanto le mie considerazioni sul mondo, quanto la validità del detti popolari, che, sappiamo tutti, fanno parte della saggezza antropologica di qualsiasi cultura. Come sapete, ho la fortunata opportunità di frequentare i giovani di questa generazione, incontrandoli in Università e, a dire il vero, posso dichiarare che vi sono tra loro persone in grado di insegnare parecchie cose al mondo degli […]

  

Una famiglia perbene…

È tutta questione di… verità. Sì, è decisamente un bel libro, perché ci racconta il passato come fosse presente, forse perché si tratta di un passato che si ripete continuamente. Sotto i nostri occhi, anche se non vogliamo vedere. Un storia molto dura, che appartiene a tutto l’Occidente, dove la tortura, la crudeltà, la miseria intellettuale non sono semplici comportamenti, ma modi di pensare, concezioni del mondo. Anzi, direi che sono una vera e propria visione del mondo. Una visione che non termina con la fine della schiavitù nera, ma continua con la miseria di questa nostra democrazia. Una società […]

  

Droga e senso…

È tutta questione di… prospettiva. Si tratta di una scoperta importante, anche se a prima vista può non essere percepita come tale. In realtà, sapere che l’attribuzione di significato, ossia di senso, alle cose che ci circondano, oppure a quello che facciamo, come ascoltare musica, attiva gli stessi recettori che agiscono in presenza di un allucinogeno come LSD, ci permette di comprendere perché la nostra specie, a volte, confonde la realtà con l’immaginazione. Per il nostro cervello, e dunque per la nostra mente, il significato delle cose è prodotto dagli stessi recettori chimici che si legano al tono dell’umore quando […]

  

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