I dolori della Dolores
La ministra della Giustizia Dolores Delgado, ex giudice dell’Audencia Nacional, (il Tribunale Supremo di Spagna) specializzata in reati di terrorismo, islamisti e irredentisti, in una conversazione privata al ristorante ha definito il collega degli Interni, Fernando Grande-Marlaska “frocio di merda”. Le registrazioni sono state realizzate, con l’inganno e col fine di un ricatto, da una tale José Manuel Villarejo, un commissario di Policia, venduto ai servizi segreti deviati dell’Intelligence spagnola (e attualmente in carcere per vari reati, tra cui il riciclaggio e il ricatto). Le parola della ministra sono finite nel Web innescando una quasi crisi politica per il premier Pedro Sánchez che aveva nominato la Delgado e che ha già i nervi tesi per l’approvazione della Finanziaria per il 2019.
La ministra, non paga di avere dato ripetutamente del frocio al collega, davanti all’ex giudice dell’Audencia, il forcaiolo Baltasar Garzón, ha dichiarato che il ministero della Giustizia spagnolo è una “cloaca piena di puttane e stronzi”. E ha aggiunto vari sgradevoli epiteti verso giudici e procuratori.
Ecco, basterebbe la metà di quelle parole per cacciare la ministra che ha giurato sulla Costituzione lealtà al Governo e al Regno di Spagna. Ma le sue parole sono state estorte e registrate con l’inganno da un tizio che fa il ricattatore per mestiere, a capo di una macchina del fango e del dossier aggio. Villarejo in trent’anni di carriera, peggio di Edgard Hoover, ha accumulato dossier velenosi sui potenti di Spagna, annotando tutti i presunti scheletri negli armadi di ministre, ministri, procuratori, commissari, giudici e politici. Villarejo sarebbe capace di mandare in galera tutti santi del paradiso.
Ora la Spagna si chiede se Dolores debba rassegnare le dimissioni: non perché lo vuole l’opposizione in Parlamento, ma perché un ministro non dovrebbe mentire. Ma c’è chi si chiede se sia giusto che una ministra, registrata con l’inganno a sua insaputa, per un pensiero personale espresso tra amici, debba pagare con la poltrona? Purtroppo la Delgado ha anche dichiarato davanti a Baltasar Garzon che qualche anno fa, durante un convegno a Cartagena, vide parecchi giudici del Tribunale Supremo offrire denaro alle cameriere dell’hotel dove alloggiano per fare sesso. La ministra, allora giudice, non denunciò nessuno.