Nel 1990 i nostri “cugini” spagnoli avevano già le idee molto chiare per quanto riguarda la decarbonizzazione del loro Paese. A differenza dell’Italia che aveva soltanto l’obiettivo di proibire l’energia termonucleare, gli spagnoli sapevano che avrebbero dovuto rivolgersi alle energie rinnovabili semplicemente osservando le loro terre, baciate quasi ogni giorno dal sole, attraversate dal vento e ricche di acque marine e fluviali.Ognuna delle 17 comunità oggi consuma tra il 45 e l’85 per cento di energia prodotta in modo pulito, gratuito (non compra la materia prima) ed ecosostenibile. Milioni di euro d’investimene (anche con i soldi di Bruxelles) hanno fatto […]