Ed elezioni saranno. Per la quarta volta.

La Spagna continua a guardarsi indietro, mitizzando l’età dell’oro del granitico bipartitismo iberico, quando trenta minuti dopo la chiusura delle urne era già chiaro chi avesse vinto e chi no. Dopo le proteste degli Indignados, confluito nel primo partito populista Podemos, seguito due anni dopo da Ciudadanos, più anziano di formazione, ma sempre sotto lo sbarramento, la democracía nata nel 1978, ha visto soltanto ingovernabilità, instabilità  e sovente, molti tentativi di disgregazione dell’unità nazionale con le spinte delle forze centripete catalane e basche. Uno, due, tre…e forse anche quattro tentativi di formare un esecutivo che potesse camminare con le sue […]

  

Madrid chiama Italia

Perché la “Piel de Toro”, un blog sui nostri “cugini” spagnoli, separati da noi – con cui  condividiamo la medesima radice linguistica e non solo – dai galletti e dai Pirenei? Non solo perché mancava qui sul Giornale che, oltre a ospitare le mie corrispondenze dalla Spagna, ora lascia albergare molte altre storie che, purtroppo, la ferrea economia delle pagine cartacee spesso non permette. Piel de Toro, la pelle del toro, perché è un modo per descrivere la forma geografica del territorio spagnolo che ricorda, sin dalla fine del Medio Evo, nelle prime cartine disegnate a mano, la pelle del […]

  

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