Spagna, divisa a macchia di leopardo tra Fase 0 e 1

Con la decisione delle comunità spagnole, meno colpite dal virus, con pochissimi contagiati e ancor meno malati e decessi, di riaprire, su consiglio del Governo centrale di Madrid, bar, musei e librerie pubbliche, in Spagna in alcune regioni e province è iniziata la Fase 1, però è aumentata la confusione. La maggior parte delle comunità si è trovata ad avere un territorio diviso tra Fase 1 e Fase 0. Alcune province a rischio alto di contagio affiancate da territori a rischio basso. È una semilibertà che molti spagnoli attendevano da settimane, che, però, sta provocando disordine, confusione, molte polemiche e […]

  

Colpo di scena: la paella sarebbe una ricetta catalana, non valenciana

Con l’arrivo del caldo in Spagna si consuma un ottima bibita che però non è proprio una bibita, anche se la vendono dentro ai catoni del latte o in bottiglia e io la bevo avidamente a sorsate dal bicchiere. Il gazpacho sta molto bene anche in un piatto fondo o in una ciotola perché è una zuppa fredda a base di pomodoro (quindi ha molto potassio utilissimo per sopportare il caldo afoso), cetriolo, aglio e peperone, con aceto e olio extravergine d’oliva. È una tipica ricetta dell’Andalusia, una regione che già ad aprile toccai 30°C ed era il pasto dei […]

  

Nel 2020 l’economia spagnola subirà un crollo storico del 9,2% del Pil

Entro il 2020 si verificherà in Spagna un crollo senza precedenti fino al  9,2% del Pil. L’economia spagnola chiuderà l’anno con un calo storico sto interno lordo a causa dell’impatto che la pandemia mondiale del coronavirus sta avendo sui Paesi. Attualmente si è già verificato  un crollo del 5,2% nel primo trimestre dell’anno. Il disavanzo sarà pari al 10,34% del Pil (nel 2019 era del 2,8),  il maggiore dal 2012, quando ha raggiunto il 10,7%; il debito passerà dal 95,5% del Pil al 115,5%; e la disoccupazione raggiungerà il 19%. In totale, il Governo stima l’impatto delle misure adottate per combattere il […]

  

Italia e Spagna, umiliate dalla Troika

Con i nostri cugini transalpini e transpirenei, abbiamo non solo in comune la lingua neolatina, parte della storia e il Mar Mediterraneo. Condividiamo anche e spesso il fatto di essere i fanalini d’Europa, e non sempre, per colpe nostre. Da settimane la videoconferenza con la Commissione Europea per il nostro premier Giuseppe Conte e per il presidente del Governo spagnolo Pedro Sánchez è un momento difficile e umiliante, ai limiti del mendicare. Gli aiuti che la Ue prevede in questo momento difficile per società ed economia, con i Paesi Europei vittime dell’epidemia e le loro economie gravemente ferite e potenzialmente […]

  

Sánchez vuole un nuovo compromesso storico come nel 1977

Quando la curva dei contagi sembra vicina allo stabilizzarsi, il presidente del Governo Pedro Sánchez vuole un grande accordo tra i partiti dell’opposizione e con quelli autonomisti per ricostruire l’economia della Spagna, dopo la fine dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il capo dei socialisti iberici cerca un  grande accordo di unità nazionale, una sorta di “compromesso storico” nel quale tutti i partiti del Congresso possano lavorare assieme per risollevare l’economia. La Spagna assiste inerme da due settimane alla perdita di migliaia di posti di lavoro e di prodotto interno lordo. Super già il milione a cifra dei senza lavoro, per lo più appartenenti al settore turistico, […]

  

La vita rimane congelata fino a fine mese

Davanti ai dati sui contagi e morti leggermente più bassi, ma sempre impressionanti, era inevitabile che il premier socialista Pedro Sánchez ritornasse a chiedere al Congresso altri quindici giorni per sperare che l’epidemia del Covid-19 si calmasse. E così ha fatto sabato in diretta tv nazionale.  Lo stato d’emergenza nazionale, quando ormai la Spagna ha superato il numero di casi di coronavirus in Italia, durerà fino al 26 aprile. Fino a quella data il Paese iberico resta ancora in quarantena, in “hibernación”. Lo stato di allarme in Spagna era stato dichiarato ormai quasi un mese fa, il 14 marzo del 2020. E […]

  

Qui Madrid: il balcone come scranno

Alle 18 le prime fragili ombre occupano la città e il cielo sopra Madrid è di un blu, quasi alpino. Settecento metri sul mare sono d’aiuto. Come ogni giorno, da quando è iniziata la strage di persone, di uomini comuni, di uomini importanti, di tanti medici (32) e infermieri (61), di trentenni, come di quarantenni, e settantenni, di ottantenni a riposo, soffocati dolcemente nel sonno, tra l’ultimo respiro tagliato dal cedimento dei polmoni e il collasso del cuore, negli ospedali che hanno isolato i contagiati da tutto, nelle tante case di riposo per anziani, che ora sono tombe, si accumulano file […]

  

Spagna, grazie per il pesce!

Le esportazioni di pesce conservato e lavorato fruttano al nostro Paese 456 milioni di euro ma ne importiamo per 4,6 miliardi di euro. Como è la prima città per export di pesce, crostacei e molluschi lavorati con 155 milioni di euro, seguita da Venezia (quasi 29 milioni), Rimini (21,7 milioni) e Rovigo (20,4 milioni). Il pesce lavorato arriva soprattutto da Spagna (30% del totale, +12% nel 2019). Seguono Ecuador (8%, +8%), Paesi Bassi e Francia (5%). In crescita Sri Lanka (+82%), Indonesia e Argentina, +60% circa. Possibile che con così tanti chilometri di coste e di porti non riusciamo a […]

  

Media spagnoli diffondono isterismo sui contagi in Italia

I mass media spagnoli sono letteralmente andati furi di testa nell’annunciare i casi positivi di coronavirus in Italia. Spaventati come se il contagio fosse esploso oltre i Pirenei, saltando la Francia, giornali, radio e tv descrivono l’Italia come un paese scivolato all’inferno, stravolgendo spesso i numeri e gonfiando il rischio di mortalità che, secondo gli organismi internazionali sui virus, ha un potenziale del 5%. L’improvviso aumento di casi di persone contagiate sta letteralmente choccando gli spagnoli, martellati da notiziari che aprono con dirette da Codogno, Milano e Roma. È incredibile lo spiegamento di forze dei mass media iberici: tutti descrivono […]

  

Spagna, inaugurata la nuova legislatura. I partiti sovranisti chiedono l’abolizione della Monarchia

È iniziata ufficialmente oggi la XIV legislatura con una solenne cerimonia nel Congreso de los Diputados a Madrid. Felipe VI, re borbonico di Spagna, nel suo discorso d’inaugurazione si è appellato “al rispetto degli accordi in base alla Costituzione” per la vita politica della nuova legislatura. Il re ha invitato i partiti a conservare “la concordia, la riconciliazione e l’intesa” che “furono protagonisti della Transizione”. In un momento così delicato per il Paese, con una gestazione molto lunga e difficile del nuovo Governo, Felipe VI ha invocato l’intesa e il rispetto reciproco tra i movimenti politici. Il sovrano, erede di Juan […]

  

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