Sánchez vuole un nuovo compromesso storico come nel 1977

Quando la curva dei contagi sembra vicina allo stabilizzarsi, il presidente del Governo Pedro Sánchez vuole un grande accordo tra i partiti dell’opposizione e con quelli autonomisti per ricostruire l’economia della Spagna, dopo la fine dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il capo dei socialisti iberici cerca un  grande accordo di unità nazionale, una sorta di “compromesso storico” nel quale tutti i partiti del Congresso possano lavorare assieme per risollevare l’economia. La Spagna assiste inerme da due settimane alla perdita di migliaia di posti di lavoro e di prodotto interno lordo. Super già il milione a cifra dei senza lavoro, per lo più appartenenti al settore turistico, […]

  

Le sardine di Barcellona, unite ma senza un’idea originale

Il movimento non ancora diventato partito politico delle “Sardine” che,  dallo scorso autunno sta riempiendo alcune piazze del Nord e Centro Italia, soprattutto quelle di Roma, Bologna, Parma e Modena, creatosi come risposta al populismo di destra della Lega di Matteo Salvini, dopo una fugace apparizione a dicembre a Madrid, presso la statua dell’orso a Plaza del Sol, domenica 19 gennaio si è riunito a Barcellona. Le  “6000 sardine Barcellona” si sono incontrate, dopo un tam-tam su Facebook e Twitter, a Plaça del Rei, a un passo dalla Rambla, come una sezione distaccata delle sardine italiane.  Secondo gli organizzatori erano in cinquecento domenica […]

  

Quando le sardine italo-spagnole cantano “Bella Ciao” a Madrid

Oggi, 14 dicembre, se passate per Madrid dalle parti della centralissima Puerta del Sol – che gli spagnoli chiamano soltanto Sol – quella sormontata dalla pubblicità del liquore Tio Peppe e con l’orso in bronzo che mangia dall’albero del madrogno per magiare il corbezzolo, per intenderci, potrete incontrare un capannoni di italiani, residenti nella capitale, unitisi al movimento delle sardine che canteranno “Bella Ciao”.  Lo slogan è “la Spagna non si Lega”, accompagnato da “somos màs que voxotros”, in riferimento al partito di estrema destra spagnolo, Vox. Oltre a cantare lo storico inno antifascista, ormai più che abusato – gli […]

  

Spagna, la nascita del nuovo Governo è ostaggio dei comunisti catalani

A Madrid si sono insediate Las Cortes Generales, ovvero il Congreso formato dalla Cámara Alta (Senado/Senato) e la Cámara Baja (el Congreso de los diputados/Parlamento) in base ai risultati delle elezioni dello scorso 10 novembre. È così iniziata la XIV legislatura di Spagna. La XIII – chi segue queste pagine filo diretto co la Spagna lo sa – , era durata poco più di cento giorni, dopo il ribaltone dell’esecutivo passato dalle mani del Partido Popular a quelle dei Socialisti di Pedro Sánchez, poi votato con il maggior numero dei voti ad aprile, ma incapace di dare a quella legislatura un […]

  

I Socialisti spagnoli si accordano con gli ex Indignati per governare

E alla fine accordo fu. Ci siamo dovuti subire per sette lunghi mesi, e un’estate caldissima, le manfrine tra Pedro Sánchez, premier socialista uscito per due volte vincitore dalle elezioni del 28 aprile e del 10 novembre e Pablo Iglesias, il professore di Giurisprudenza alla Complutense di Madrid che vuole entrare nella storia. Due giorni dopo la ripetizione elettorale, con l’animo degli spagnoli sul filo di una crisi di nervi, PSOE e UP hanno trovato la quadra e hanno sottoscritto una specie di accordo preliminare, senza però spiegare più di tanto ai media. Sappiamo che il professore col codino da tanguero si mette in […]

  

Chiusa la campagna elettorale, oggi la Spagna riflette in silenzio

Si è conclusa venerdì 8 la campagna elettorale per le legislative spagnole. Oggi il consueto giorno di riflessione e silenzio  in cui son banditi tutti i comizi elettorali per le strade e in tv. Tsunami Democratic, il movimento giovanile e anarchico–indipendentista, nato spontaneamente il giorno dopo la sentenza del Tribunale Supremo che ha distribuito condanne dai 9 ai 13 anni ai politici coinvolti nel golpe fallito in  Catalogna, minaccia di organizzare una maxi manifestazione che potrebbe, non solo turbare la quiete pubblica a Barcellona, ma richiamare, come reazione, migliaiadi rappresentanti dell’estrema destra spagnola. Nell’ultimo giorno di campagna è avvenuta la simbolica […]

  

Vox verso la promozione a terza forza politica di Spagna

Leggendo gli ultimi sondaggi delle elezioni spagnoli descrivono un potenziale scenario dove a parte la superioritànelle preferenze dei Socialisti, vede anche il potenziale successo di Vox, il partito di estrema destra guidato da Santiago Abascal. A poche ore dall’apertura dei seggi, cresce il numero degli indecisi, ma anche di chi ha intenzione di non votare. C’è un punto su cui i tanti sondaggi degli ultimi giorni sembrano concordi:  Vox potrebbe raddoppiare il numero di deputati in Parlamento, diventando la terza forza politica di Spagna. Tuttavia l’ascesa di Vox non dipenderà da un grande aumento di  consensi (l’aumento ci sarà, probabilmente, ma non […]

  

A una settimana dal voto, la Spagna teme l’astensionismo

Manca una settimana al voto per le elezioni legislative spagnole. Domenica 10 novembre, infatti,  per la quarta volta dal 2015 ventisei milioni di spagnoli sono invitati alle urne per eleggere un nuovo Parlamento. Un voto anticipato per la quarta volta, dopo le quattro crisi di Governo che si sono verificate negli ultimi quattro anni, quando è sempre mancata una stabilità politica al Congreso.  La fase peggiore e più acuta della crisi politica di Madrid è iniziata nel giugno del 2018 quando l’allora premier di centro-destra Mariano Rajoy, a opera di una mozione costruttiva di sfiducia, fu invitato alle dimissioni e […]

  

Violentata a quattordici anni da cinque, ma per il giudice non è stupro

Queste notizia fanno parecchio male alla Spagna. Oltre a lasciare l’amaro in bocca e rabbia nel cuore. Come Paese europeo più a Sud del Mediterraneo, la Spagna da quasi una quindicina d’anni si è dotata di leggi molto severe, quasi scandinave, su uguaglianza nei sessi e, soprattutto,  per combattere la violenza di genere. Fu il premier socialista Zapatero, pochi mesi dopo le sue elezioni nel 2004, a rivedere le leggi che proteggevano le donne e condannavano i violenti e violentatori. Leggi severe, dove l’uomo perdeva il diritto di presunzione d’innocenza, rimanendo colpevole fino a quando era lui, assieme ai fatti […]

  

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