Grazie a Dio vivo a Madrid, una città moderna e civile in un Paese moderno e civile. Mentre in Italia si usano puntualmente le vittime del regime fascista italiano e del regime comunista straniero per ingolfare il Parlamento e nascondere i veri problemi (che nessun politico di questo Governo, ma anche di quello prima e dei prossimi non avrà mai la competenza e voglia di risolvere), in Spagna le leggi che servono alla gente si votano, realizzano e applicano. Una ver fantascienza per noi taglieggiati da decenni dalla politica. Confrontiamo l’ultimo demenziale e anticostituzionale divieto agli Euro 6 di accedere a Milano. La famigerata e assurda Area B non permette in nessun modo a chi ha un diesel Euro 6 di entrare a Milano per lavoro, necessità medica e, figurati, per ozio. Non permette di avere un permesso a pagamento o un permesso sanitario se devi sottoporti a un esame sanitario, un’operazione, se devi prenotarlo (non tutti gli esami si possono prenotare con telefono o Internet, vedi Ospedale Niguarda). Niente. O accetti di beccarti una multa da €60 (e rischiare anche di perdere punti e patente) o paghi i mezzi o i taxi (piuttosto me la faccio a piedi che ingrassare la categoria che più evade le tasse in Itali e che attua metodi mafiosi con clienti e politici per mantenere i loro beceri privilegi).
Quindi, per riassumere il Comune di Milano nega volontariamente qualsiasi accesso per qualsiasi motivo a chi non possiede un veicolo elettrico, penalizzando anche e soprattutto chi vive in periferia, non ha un’auto elettrica, non ha i soldi e mai li avrà mai per acquisire un veicolo non a motore termico, e non ha nemmeno a disposizione una rete capillare di trasporti nel suo quartiere o in un comune limitrofo. Un divieto assurdo e demenziale e, aggiungerei, anche anticostituzionale. Milano è diventata come Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, Repubblica socialista monopartitica di Kim Jong-un: nella capitale nordcoreana può accedere soltanto chi appartiene a una certa casta di politici. E quindi di ricchi, corrotti inclusi.
A Madrid, invece, in meno di quarant’anni hanno realizzato 12 (dodici!) linee di metropolitana con 302 stazioni che coprono capillarmente ogni zona della Capitale di Spagna (604 kmq di estensione contro i 181 di Milano). Oltre un rete internet di treni cittadini di 200 km d’estensione. Madrid dispone anche di una rete estesissima di autobus (l’80% è elettrico) e di bus notturni, oltre a taxi e Uber (che qui non viene osteggiato dai tassisti mafiosi e protetti che abbiamo in Italia) e anche esistono altri sistemi di mobilità sicuri e legali che pagano le tasse. Parte del sistema di metropolitane e treni cittadini è stato realizzato d aziende italiane. Madrid con un’opera colossale di cinque anni e di un miliardi di euro (finanziato per il 60% dalla UE), ha reso pedonali il 90% delle strade centrali scavando nel suo sottosuolo granitico una tangenziale di anelli concentrici e attraversati da una rete a X che permette di viaggiare in auto e bus sotto la città e raggiungere qualsiasi punto cardinale della città, risparmiando così moltissimo tempo: un sistema geniale, efficiente che in Italia ci sogniamo poiché non riusciremmo a realizzarlo né in 100 anni né con un spese di 1000 miliardi di euro, tangenti, Mafia, costruttori delinquenti e politica connivente inclusi.
L’Area B (una truffa per il cittadino concepita soltanto per levare soldi e patente a chi è cittadino di classe Z) non esiste. Ci sono delle aree con accessi limitati e a pagamento o con permessi adeguati sanitaria o per lavoro. Milano città chiusa per fare cassa e punire chi ricco non è. E lo ha deciso un sindaco di area di sinistra.