Spagna, inaugurata la nuova legislatura. I partiti sovranisti chiedono l’abolizione della Monarchia

È iniziata ufficialmente oggi la XIV legislatura con una solenne cerimonia nel Congreso de los Diputados a Madrid. Felipe VI, re borbonico di Spagna, nel suo discorso d’inaugurazione si è appellato “al rispetto degli accordi in base alla Costituzione” per la vita politica della nuova legislatura. Il re ha invitato i partiti a conservare “la concordia, la riconciliazione e l’intesa” che “furono protagonisti della Transizione”. In un momento così delicato per il Paese, con una gestazione molto lunga e difficile del nuovo Governo, Felipe VI ha invocato l’intesa e il rispetto reciproco tra i movimenti politici. Il sovrano, erede di Juan […]

  

Due voti salvano il premier Sánchez e gli permettono il primo governo di coalizione di sinistra

Pedro Sánchez ce l’ha fatta. Al secondo turno. Martedì pomeriggio, dopo che sabato scorso era arrivata una fumata nera per la sua investitura a premier, è  riuscito a strappare un solo voto in più (167 sì) rispetto ai 166 del primo turno di votazione, da quel mosaico di partitini minori nazionalisti, regionali e comunisti che assieme al sostegno di Podemos e alla fondamentale astensione della Sinistra Repubblicana Catalana e indipendentista (Erc) e dei nazionalisti baschi di Bildu, gli permetteranno nei prossimi giorni di varare il suo primo governo da eletto, primo governo di coalizione e di sinistra nella storia della […]

  

Pedro non passa al primo turno

Il premier ad interim (o meglio dire uscente e rientrante) Pedro Sánchez non ha superato la  prima votazione di domenica al Congreso di Madrid per ricevere l’investitura a Presidente del Consiglio. Non ha raggiunto la maggioranza assoluta di 176 voti necessaria per essere investito. Si è fermato a 166 “sì”, prendendo 165 “no”. Gli astenuti sono stati 18, conferma che c’è stato l’accordo di astensione con catalani e baschi. Hanno votato il bel Pedro PSOE, Unidos Podemos, PNV, Más País, Compromís, Nueva Canarias, BNG e Teruel Existe, mentre gli hanno votato contro PP, Vox, Ciudadanos, Junts per Catalunya, CUP, Navarra Suma, […]

  

A Madrid si corre per formare il Governo prima dell’Epifania

A Madrid si corre senza pausa per arrivare alla votazione al Congreso per l’investitura a premier di Pedro Sánchez ora che è arrivato il via libera anche della Sinistra Repubblicana Catalana (ERC) , ultimo scoglio che sbarrava il cammino ai Socialisti e Podemos. Dopo quasi un anno senza un governo pienamente in funzione, un nuovo esecutivo potrebbe insediarsi fra il 2 ed il 5 gennaio, quindi prima dell’Epifania e nel pieno delle celebrazioni per i Re Magi, molto sentite in Spagna. Poche ore fa c’è stato anche un’intesa tra PSOE e PNV (il Partito Nazionalista Basco), che rende più facile le […]

  

Madrid è più ricca della Catalogna. Il processo verso l’indipendenza non paga

Un nuovo dato conferma che il proces di alcuni catalani per ottenere la secessione da Madrid non fa bene all’economia della Catalogna.  Secondo l’INE, l’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo il Pil (prodotto intorno lordo), nel 2018 la Comunità autonoma di Madrid – che conta su circa 6 milioni e mezzo di abitanti –  ha superato la Catalogna – circa 7 milioni e mezzo di abitanti – in termini di crescita economica e Pil. Nel 2018 il PIl della Comunità autonoma di  Madrid ha superato quello della Catalogna  di quasi 2 miliardi di euro. Le due regioni autonome da sempre gareggiano con numeri simili: solitamente […]

  

In Catalogna torna alta la tensione

Sono giorni di altissima tensione sociale e politica in Catalogna. Dopo l’attesissimo  clasico, tra Barcelona F.C. e Real Madrid, di mercoledì sera, è stato accompagnato, fuori dal Camp Nou, prima e dopo da una furiosa guerriglia urbana tra integralisti indipendentisti, ultrà del Barcelona, polizia e tifosi del Real.   Uno spettacolo sempre più vergognoso, animato da rancori politici, razzismo, antiche divisioni e violente rivalità. Novanta minuti che hanno  accompagnato il match tra le prime due squadre in testa alla Lega a pari punti. Una partita nervosa e noiosa, con gli occhi e le paure a quanto accadeva fuori dallo stadio di Barcellona, […]

  

Spagna, la nascita del nuovo Governo è ostaggio dei comunisti catalani

A Madrid si sono insediate Las Cortes Generales, ovvero il Congreso formato dalla Cámara Alta (Senado/Senato) e la Cámara Baja (el Congreso de los diputados/Parlamento) in base ai risultati delle elezioni dello scorso 10 novembre. È così iniziata la XIV legislatura di Spagna. La XIII – chi segue queste pagine filo diretto co la Spagna lo sa – , era durata poco più di cento giorni, dopo il ribaltone dell’esecutivo passato dalle mani del Partido Popular a quelle dei Socialisti di Pedro Sánchez, poi votato con il maggior numero dei voti ad aprile, ma incapace di dare a quella legislatura un […]

  

L’incognita dei Comunisti catalani nella formazione del Governo spagnolo

A otto giorni dalle ultime elezioni dello scorso 10 novembre, e a una settimana del caloroso abbraccio tra i due leader politici, Pedro Sánchez, segretario generale del PSOE e Pablo Iglesias, presidente di Unidos Podemos, che ha sancito un prezioso pre-accordo, la Spagna naviga ancora in mare alto per arrivare entro la fine dell’anno alla formazione di un esecutivo, progressista di centro-sinistra con l’appoggio degli ex Indignati. E benché con ripetizione elettorale si sia fatto un significativo passo avanti rispetto ad aprile, quando i due partiti della sinistra non si accordarono su nulla, a oggi permangono numerosi ostacoli per arrivare al […]

  

I catalani che non vogliono separarsi da Madrid sono saliti al 48%

Il  41,9% dei cittadini catalani sostiene l’indipendenza, mentre il 48,8% la rifiuta, ed è il dato più alto da luglio 2017. Il vantaggio degli unionisti  rispetto ai separatisti è aumentato  di 6,9 punti. Le distanze tra separatisti e unionisti sono aumentate, quindi. Lo dice un sondaggio condotto dallo stesso Governo di Barcellona (la Generalitat). L’indagine è stata condotta con un campione di 1.500 persone e un margine di errore di 2,53. Ed è necessario tenere conto del momento in cui è stata condotta l’inchiesta, prima della pubblicazione della sentenza del Tribunale Supremo e prima, delle azioni violente che si sono viste nelle strade di […]

  

La Generalitat sfida la Corte Costituzionale

Il Parlament de Catalunya martedì mattina  ha confermato la sua disobbedienza alla Corte costituzionale e ha approvato una mozione a favore dell’indipendenza anche se, poi, è stata sospesa dall’Alta corte mentre era in discussione. E, nonostante il fatto che il presidente della Camera, Roger Torrent, e il resto dell’Ufficio di presidenza fosse stato avvertito fino a tre volte nelle ultime settimane che avrebbero sostenuto “responsabilità penali“, se avessero promosso qualsiasi risoluzione relativa alla secessione. La mozione, presentata dal partito di Candidatura de Unidad Popular​​ (CUP), ha avuto il sostegno dei partiti indipendentisti  JxCat e la Sinistra Repubblicana catalana (ERC) e l’astensione […]

  

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