Storia di un monopattino assassino
Il fattaccio è successo la scorsa estate. Ora è ritornato a galla con doppio clamore. Tanto che il baccano ha raggiunto un volume talmente alto che è stata scritta e approvata una legge in meno di un giorno. A furore di popolo.
Ma riavvolgiamo il nastro. Ad agosto una signora anziana di 92 anni mentre percorre la rambla (viale alberato con controviale) di Carme de Esplugues de Llobregat, un comune a pochi passi da Barcellona, viene investita e gettata a terra da un ragazzino in monopattino. Il giovane andava a 30 km/h, la massima velocità consentita a questi trabiccoli elettrici. L’impatto, purtroppo, risulta letale per l’anziana che cadendo, batte violentemente la testa sul marciapiede e, dopo qualche giorno d’agonia, muore. Nel corso degli ultimi mesi si sono verificati altri incidenti, in città come Barcellona e Madrid, dove pendenze e dislivelli, assieme a un clima mite, senza pioggia, spingono a usare il monopattino. Ma solitamente, a subire la peggio è stato il conduttore del monopattino, falciato da auto e bus. Tuttavia la storia della 92enne uccisa, non volutamente, da un ragazzino, ha spinto la sindaca di Esplugues de Llobregat, la signora Pilar Díaz,a prendersi a cuore la causa. Dopo avere ascoltato le numerose testimonianze, ha ricostruito i fatti: l’anziana quel giorno d’estate camminava sul limite del marciapiede ed è scivolata impattando col monopattino elettrico che proprio in quel momento sopraggiungeva. Una fatalità sì, ma che diventa anche dovere e opportunità dir porre alcune regole. L’utilizzo dei monopattini in Spagna è in crescita. Li usano molti studenti al mattino nelle principali città per recarsi a scuola e anche molti impiegati per raggiungere il lavoro o la metro. Non occorre avere una patente per guidarli, si consiglia soltanto d’indossare un caschetto protettivo. Con le nuove regole, approvate anche da molti altri comuni della Catalogna, la velocità dei monopattini dal primo gennaio 2019 non dovrà superare i 20 km/h se circola in strade centrali col divieto a 30 km/h, mentre sui marciapiedi, quando non è possibile usare la strada, dovrà correre massimo a 15 km/h circoli sul marciapiede. Chi non rispetta le nuove leggi, si porta a casa una sanzione che va dai 100 ai 500 euro. Previste anche pene più severe e sequestro per chi modifica la velocità del monopattino. Un ragazzino, nel quartiere Eixample di Barcellona, è stato fermato mentre andava a 40 km/h.