Trenta anni dopo l’ingresso delle donne nell’esercito spagnolo, domani la madrilena Patricia Ortega García di 56 anni, per la prima vota nula storia, sarà nominata Generale delle Forze Armate Spagnole. Mai nessuna donna ha raggiunto un livello così alto. Lo ha comunicato la ministra della Difesa, Margarita Robles. Dieci anni fa fece polemica la nomina di una donna a ministra della Difesa, quando il premier socialista di allora Zapatero nominò, per la prima volta la catalana Carme Chacón (deceduta per cancro nel 2014). Lo fece proprio per dare evidenza alla sua politica delle eguaglianze. AFUERZ

L’esecutivo di Sánchez prosegui, quindi, nel aipsettto della controversa Legge sull’Uguaglianza (sempre approvata da Zapatero) che ha anche creato nel pubblico confusione  mancanze, ritardi e risatine. Nelle elezioni dei consigli comunali che chiedevano il medesimo numero di candidati e candidate, nel 70 per cento dei comuni non si trova un numero di donne sufficiente per eguagliare quello maschile. Poi ci sono stati casi al limite del demente, quando una sindaca socialista nel 2011 investì 300 mila euro per adeguare tutti i cartelli stradali alla legge: non solo un bimbo, ma bimbo e bimba per avvertire di una scuola, non solo un motociclista, ma una motociclista per dire che la strada era vietata ai centauri e così via…