Louis Lacalle Pou, il candidato alle presidenziali in Uruguay per il centrodestra è convinto di aver vinto, anche se di misura per una vera manciata di voti. Ma per la prima volta nella storia elettorale del Paese latinoamericano, la Corte elettorale ha annunciato domenica notte di non essere in grado di ufficializzare immediatamente il nome del nuovo presidente uruguaiano nel ballottaggio.

Con il 98,75%, dei seggi elettorali scrutinati, il candidato del Partido Nacional di centrodestra Lacalle Pou aveva raccolto 1.154.403 voti, mentre il suo avversario del Frente Amplio di centrosinistra Daniel Martinez era fermo a 1.123.621, con una differenza di 30.782 voti. La differenza, però, è inferiore alle decine di migliaia di parcheggiati momentaneamente per una revisione di validità da parte della Corte elettorale.

Si dovrà attendere almeno 24 ore per portare a termine i conteggi assieme ai voti da rivedere. I sondaggi venerdì, prima della giornata di silenzio elettorale, davano la coalizione di centrodestra in vantaggio di 2/3 punti, ma Frente Amplio, nelle ultime ore è stato protagonista di una rimonta al fulmicotone.

Questo articolo è stato scritto lunedì 25 Novembre 2019 alle 14:52 nella categoria crisi economica, Elezioni presidenziali, Uruguay.