A Madridi si discutono le sorti del mondo
Tutti gli occhi del mondo puntati su Madrid dal 2 al 13 dicembre, quando si aprirà alle Fiera cittadina della metropoli spagnola, la XXV Conferenza delle Parti dell’ONU sul Cambiamento Climatico. La COP-25 (25° Conference of the Parties) era stata programmata nelle medesime date a Santiago del Cile, ma il vertice era stato cancellato per motivi di ordine pubblico a causa delle grandi proteste contro il presidente Miguel Juan Sebastián Piñera.
Anche questa volta i Paesi partecipanti s’impegneranno a ridurre le emissioni di CO2 e voteranno altre questioni per limitare gli effetti dannosi del cambiamento climatico. Pochi giorni fa sono arrivati i nuovi dati su temperature ed emissioni che denunciano come gli accordi precedenti non sono stati raggiunti. La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Madrid avrà come obiettivo la stabilizzazione delle concentrazioni di gas serra nell’atmosferain modo da limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C entro il 2100. Per fare questo bisogna puntare all’azzeramento delle emissioni entro il 2050.
Finora gli impegni presi, in particolare a seguito della COP-21, il vertice del 2015 a Parigi, non sono stati sufficienti e anzi, nuovi record di concentrazione di CO2 e nuovi dati confermano che ci troviamo in piena emergenza climatica.
In vista del COP–25 sono in preparazione molte mobilitazioni in tutto il mondo, riunite nel movimento Fridays forFuture, che non ritiene sufficienti e adatte le misure messe adottate fino a ora dalla comunità internazionale. A Madrid sono attesa 25 mila partecipanti, tra scienziati, uomini d’affari, politici, Ong, rappresentanti istituzionali e capi di Governo.
Attesissima all’evento l’attivista svedese Greta Thunberg, che ha ispirato il movimento Fridays for Future. La sedicenne, che ha trascorso l’estate negli Stati Uniti, approdando a New York, dopo un lungo viaggio in barca per non utilizzare aerei (che emettono più CO2), è partita pochi giorni fa da un porto della Virginia e sta nuovamente attraversando l’Atlantico su un catamarano di una famiglia australiana che le ha offerto un passaggio verso l’Europa. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare, in ritardo, a Lisbona per poi raggiungere Madrid (a 650 km di distanza) su un’auto elettrica. Ci chiediamo quante volte si dovrà fermare per ricaricare le batterie?
Nei giorni del vertice COP-25 ci saranno a Madrid anche molte iniziative promosse da ONG e organizzazioniecologiste. Ci sarà un contro vertice dal 6 al 13 dicembre il cui programma verrà annunciato nei prossimi giorni.