I treni spagnoli alta velocità vogliono entrare nel mercato italiano
La notizia che entro il 2022 i treni Frecciarossa percorreranno i binari spagnoli, portando l’Alta Velocità italiana sulla Penisola Iberica, in base ad alcuni accordi con il ministero dei Trasporti e dello Sviluppo, non sembra essere stata presa bene da Renfe, il gestore spagnolo delle ferrovie nazionali e dell’alta velocità. L’azienda spagnola non ha gradito la futura presenza italiana e vuole correre ai ripari e sta studiando come entrare nel mercato italiano e francese del business dei treni super veloci. La Spagna avrà così, da un lato liberalizzerà l’Ave (Alta velocità (e)spagnola) su un territorio che ha appetibilissime moderne linee predisposte più di quante attualmente ne hanno Francia e Germania. Tuttavia El País scrive che: “Renfe prepara la vendetta e vuole i suoi treni alta velocità in Italia e Francia”.
Renfe avrebbe, quindi, intenzione di portare i proprio treni sulle linee francesi e italiane e fare così concorrenza a Trenitalia e alla SNCF. Renfe deve però competere con i due giganti delle ferrovie italiano e francese che hanno un fatturato e un volume di passeggeri, dipendenti e treni molto superiore a quello di Renfe.
Tuttavia, se lo studio di mercato condotto da Renfe dimostrasse che lo sbarco dei treni spagnoli in Italia e Francia fosse redditizio, allora la società spagnola potrebbe destinare a queste linee internazionali 10 dei 30 Talgo Avril, serie 106, i modernissimi super treni che viaggiano fino a 420 km/h in costruzione nei Paesi Baschi, dopo un bando per una fornitura da parecchie decine di milioni di euro.