Fino al 28 marzo 2021 al Teatro Español di Madrid è in scena “¡Nápoles millonaria!”, la versione in spagnolo di Eduardo De Filippo. L’opera, considerata una delle più rappresentative della storia del Teatro italiano, è diretta da Antonio Simón con i testi adattati da Juan Asperilla. I madrileni sono impazziti per l’opera che ha ottenuto ottime critiche. Gli interpreti, tutti spagnoli, sono: Dafnis Balduz, Rocío Calvo, Roberto Enríquez, Óscar De La Fuente, Lourdes García, Elisabet Gelabert, Nuria Herrero, Raúl Prieto, Fernando Tielve, José Luis Torrijo e Mario Zorilla.
A fine febbraio, alla presentazione dell’opera di de Filippo presso l’Istituto Italiano di Cultura, con la collaborazione del Teatro Español e del nuovo spazio culturale madrileno Naves del Español en Matadero, ci fu un incontro in videochiamata tra i maggiori esperti spagnoli e italiani del teatro di De Filippo.
Il grande filosofo italiano Giorgio Agamben afferma che i napoletani sono specialisti nel tenere saldamente assieme tutti cocci delle cose rotte, che sia una famiglia a pezzi, un vicinato distrutto, una comunità, un paese, un continente “sgarruppati”.

Edoardo De Filippo (1900-1984)


L’opera in tre atti, fu scritta da Edoardo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma ambientata nella Napoli di qualche ano prima, il 1942, parla di un’altra guerra: quella tra dignità e miseria che si combatte quotidianamente tra le strade della città partenopea. C’è chi, benché sopravviva a stento, non si lascia di certo sopraffare dalla miseria materiale e morale. Ma come si può sostenere e sopportare una vita sempre minacciata dal fascismo, dai bombardamenti, dalla fame, dalla povertà, dalle malattie e dalla carestia? L’abilità di De Filippo sta nel trasformare un momento così tragico per i napoletani in disperata vitalità e amore per la vita, esaltandone il gioco, la poesia e l’umorismo.
Strehler, un altro grande del Teatro italiano, ha detto che il lavoro di Eduardo De Filippo è un omaggio alla natura esemplare di persone semplici, normali, che con le loro azioni indicano quali sono dignità e democrazia.
Edoardo De Filippo scrisse “Napoli milionaria!” in meno di un mese. La prima fu il 15 marzo del 1945 al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 1950 l’opera divenne un film con la regia dello stesso Eduardo che curò anche la sceneggiatura e alla scelta degli attori. Come tutte le commedie di De Filippo anche questa fu rappresentata in molti paesi europei. Memorabile fu la prima nel 1972 a Londra grazie alla presenza di molti immigrati italiani. Fu anche tradotta in un’opera lirica in tre atti, con libretto di Eduardo De Filippo e musiche di Nino Rota: debuttò il 22 giugno 1977 al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Per informazioni: https://www.teatroespanol.es/napoles-millonaria