17Apr 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dopo che la serie tv Netflix in spagnolo più vista al mondo, “La casa di carta” (La casa de papel) ha sdoganato per gli spagnoli e no prima “Bella Ciao”, poi “Ti amo” di Umberto Tozzi e, infine,”Centro di gravità” di Franco Battiato, le canzoni del Bel Paese sembrano tornate prepotentemente di moda in Spagna. L’inno dei Partigiani da settimane viene spesso intonato e cantato verso le 18, quando prima della cacerolada con le pentole, dai balconi di molti palazzi qualcuno canta “Bella Ciao” ma da qualche giorno a Madrid si sente un’altra canzone Italian del passato: è di Ombretta Colli, […]
Il blog di Roberto Pellegrino © 2024
16Apr 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Aveva scelto come casa le Asturie, la regione del Nord della Spagna che, con i suoi prati verdissimi a picco su una costa rocciosa attaccata dalle onde del mare torbido e agitato, gli ricordava il Cile della sua infanzia. Luis Sepúlveda Calfucura se ne è andato in un letto dell’Hospital Clinic dell’Università di Oviedo, dopo che a fine febbraio, rientrando a Madrid da un viaggio in Austria, era risultato positivo al Covid-19, con sintomi di polmonite. Quanto è curiosa la vita, anche per chi è abituato a inventarne di più strane. Sepúlveda è sopravvissuto ai potenti e ghiacciati getti d’acqua che le […]
Scritto in
America del Sud,
Amnientalismo,
arte,
Bolivia,
Brasile,
Cambiamento climatico,
Cile,
Colombia,
Conferenza Clima ONU,
Coronavirus,
cultura,
Dittatura,
Ecologia,
Epidemia Covid-19,
Europa,
Inquinamento,
Latinoamerica,
letteratura,
libri,
Madrid -
Il blog di Roberto Pellegrino © 2024
21Ott 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
A Barcellona, e in altre parti di Spagna e del mondo, ora guardano con curiosità al 2026. Tra poco più di otto anni, l’immensa fabbrica della Sagrada Familia di Antoni Gaudì, sarà finalmente terminata, dopo un secolo e quarantaquattro anni di lavori, in parte intermittenti, con lunghe pause, soprattutto dopo la morte de “L’arquitecto de Dios”. Il 2026 sarà anche il centenario della morte di Gaudì che, negli ultimi trent’anni della sua tormentata vita, si dedicò quasi esclusivamente alla costruzione di questa basilica inferiore che, però, ha tutte le carte in regola per essere una cattedrale. Dopo una lista infinita di […]
Il blog di Roberto Pellegrino © 2024