La Spagna oggi va alle urne con il fantasma dell’ingovernabilità

Fino alle 20 di oggi urne aperte in Spagna per le elezioni legislative. Trentasette milioni di spagnoli sono chiamati a eleggere 350 deputati del Parlamento e 265 senatori. È la quarta volta dal 2015 che si vota in quella che è la crisi politica più inedita e lunga della giovane democrazia spagnola. Nell’ultimo accorato appello del premier uscente Pedro Sànchez il chiaro invito agli spagnoli a correre alle elezioni per portare fuori dal pantano, dal bloqueo l’intricatissima situazione politica del Paese, i cui ultimi mesi del dibattitosono stati influenzati da una nuova crisi secessionista della Catalogna con Madrid. E proprio le […]

  

Chiusa la campagna elettorale, oggi la Spagna riflette in silenzio

Si è conclusa venerdì 8 la campagna elettorale per le legislative spagnole. Oggi il consueto giorno di riflessione e silenzio  in cui son banditi tutti i comizi elettorali per le strade e in tv. Tsunami Democratic, il movimento giovanile e anarchico–indipendentista, nato spontaneamente il giorno dopo la sentenza del Tribunale Supremo che ha distribuito condanne dai 9 ai 13 anni ai politici coinvolti nel golpe fallito in  Catalogna, minaccia di organizzare una maxi manifestazione che potrebbe, non solo turbare la quiete pubblica a Barcellona, ma richiamare, come reazione, migliaiadi rappresentanti dell’estrema destra spagnola. Nell’ultimo giorno di campagna è avvenuta la simbolica […]

  

Vox verso la promozione a terza forza politica di Spagna

Leggendo gli ultimi sondaggi delle elezioni spagnoli descrivono un potenziale scenario dove a parte la superioritànelle preferenze dei Socialisti, vede anche il potenziale successo di Vox, il partito di estrema destra guidato da Santiago Abascal. A poche ore dall’apertura dei seggi, cresce il numero degli indecisi, ma anche di chi ha intenzione di non votare. C’è un punto su cui i tanti sondaggi degli ultimi giorni sembrano concordi:  Vox potrebbe raddoppiare il numero di deputati in Parlamento, diventando la terza forza politica di Spagna. Tuttavia l’ascesa di Vox non dipenderà da un grande aumento di  consensi (l’aumento ci sarà, probabilmente, ma non […]

  

I separatisti volevano occupare il Parlamento di Barcellona

A pochissimi giorni dalle legislative di domenica prossima, la notizia esplode con tutto il suo fragore in un contesto già teso, dopo settimane di accuse violente scambiatesi tra politici e guerriglia urbana per le strade delle cittàcatalane (soprattutto a Barcellona). Alcuni membri dei CDR (gruppi indipendentisti radicali sostenitori della Repubblica Indipendente di Catalogna) che erano stati arrestati a settembre per aver preparato attentati con esplosivi in Catalogna, avevano anche in progetto di occupare il Parlament di Barcellona per prendere “in ostaggio” i deputati e, soprattutto, il presidente della Catalogna, Quim Torra. C’era quindi la volontà  di occupare il Parlamento catalano, asserragliandosi […]

  

In cenere le immagini di re Felipe VI con la Infanta Leonor, Barcellona diventa un incubo per i Borbone

Un’altra notte brava, di provocazioni, proteste e tensioni a Barcellona a opera del movimento indipendentista piùradicale. Durante una concentrazione per le strade della capitale catalana, i separatisti hanno bruciato le foto di re Felipe VI assieme alla figlia e Infanta, Leonor, a pochi giorni dalle elezioni legislative di domenica 10. . E spaventano il voto spagnolo: Al rogo le foto, i vessilli della bandiera con lo stemma della Corno dei Borbon, anche le marcature, qualsiasi immagine dei reali viene bucata dalla furia dei separatisti non riconoscono la Monarchia in Catalogna. Non è certamente la prima volta che ciò accade, ma ieri […]

  

A una settimana dal voto, la Spagna teme l’astensionismo

Manca una settimana al voto per le elezioni legislative spagnole. Domenica 10 novembre, infatti,  per la quarta volta dal 2015 ventisei milioni di spagnoli sono invitati alle urne per eleggere un nuovo Parlamento. Un voto anticipato per la quarta volta, dopo le quattro crisi di Governo che si sono verificate negli ultimi quattro anni, quando è sempre mancata una stabilità politica al Congreso.  La fase peggiore e più acuta della crisi politica di Madrid è iniziata nel giugno del 2018 quando l’allora premier di centro-destra Mariano Rajoy, a opera di una mozione costruttiva di sfiducia, fu invitato alle dimissioni e […]

  

Violentata a quattordici anni da cinque, ma per il giudice non è stupro

Queste notizia fanno parecchio male alla Spagna. Oltre a lasciare l’amaro in bocca e rabbia nel cuore. Come Paese europeo più a Sud del Mediterraneo, la Spagna da quasi una quindicina d’anni si è dotata di leggi molto severe, quasi scandinave, su uguaglianza nei sessi e, soprattutto,  per combattere la violenza di genere. Fu il premier socialista Zapatero, pochi mesi dopo le sue elezioni nel 2004, a rivedere le leggi che proteggevano le donne e condannavano i violenti e violentatori. Leggi severe, dove l’uomo perdeva il diritto di presunzione d’innocenza, rimanendo colpevole fino a quando era lui, assieme ai fatti […]

  

Spagna, la campagna elettorale intossicata dal Web

La campagna elettorale spagnola si scopre “intossicata” dalle pagine fake di Facebook. È una massimi campagna in stile virale per favorire il voto alla destra spagnola, in particolare per il Partido Popular di Pablo Casado. Qualche mese fa, la polizia telematica spagnola aveva cancellato numerosi account di Twitter e Facebook falsi legati alle destre. Migliaia e migliaia di foto, contenuti e slogan per monopolizzare il dibattuto politico e intossicarlo con argomenti populisti, demagogia e tanta tanta falsità sull’attualità. Argomenti per la panca, più che per il cervello o il cuore per deviare il voto, per scoraggiare gli elettori di sinistra […]

  

Bolivia, Evo Morales vince per la quarta volta tra le contestazioni

Juan Evo Morales Ayma, conosciuto meglio come Evo Morales. classe 1959 si è guadagnato il quarto mandato di Presidente della Bolivia (primo  capo di stato indigeno). Tuttavia quando lo spoglio delle urne era del 99,97%, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Colombia e Unione Europea hanno contestato il risultato, chiedendo il ballottaggio. Secondo i risultati ufficiali, resi noti dalla commissione elettorale, Morales avrebbe conquistato il 47,07 % delle preferenze contro il 36,51 per cento dello sfidante Carlos Mesa.  Morales dalla sua parte ha la Costituzione boliviana che ammette fino a dieci punti di distacco tra i due candidati per non rendere necessario il ballottaggio e infatti, il Presidente, nei giorni scorsi, […]

  

Barcellona sta tornando alla normalità, ma…

A una settimana dalla “Battaglia di Urquinaona” tra gruppi di destra, radicali indipendentisti e integralisti della secessione e anche tanti teppisti e infiltrati contro le forze dell’ordine della Catalogna e la Policia Nacional inviata da Madrid, Barcellona ha nuovamente indossato il suo bel vestito da sera, si è versata un Martini e ha ripreso a essere una città di grande fascino e attrazione per barcellonesi e, soprattutto per i turisti, amati e odiati. E indispensabili per l’economia catalana. Anche in un periodo, abbastanza moscio come l’autunno prima dei ponti dei Santi e dei Morti, Barcellona ha le ramblas invase di turisti. Quelle […]

  

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