Javier Ángel Encinas Bardem noto come Javier Bardem, figlio di José Carlos Encinas Doussinague e dell’attrice Pilar Bardem, nipote del regista Juan Antonio Bardem e fratello minore degli attori Carlos e Mónica Bardem, come noto, appartiene a una potente e famosa famiglia del cinema spagnolo. La madre era amica di Luis Buñuel, la famiglia molto vicina ai Socialisti (frequentano da sempre i pesi massimi del socialismo iberico,  da Felipe Gonzalez a José Luis Rodriguez Zapatero). Bene, Javier ha preso la parola in un filmato autoprodotto per dire la sua sul caso della nave Open Arms. Ha chiesto di intervenire immediatamente al suo riscatto, ma non all’Italia o all’Europa. Lo ha chiesto alla sua Spagna perché quella nave appartiene al suo Paese, non all’Italia o alla Grecia o a Malta.

JB

Ha chiesto al premier Pedro Sánchez di eliminare le sanzioni, e di accogliere la nave nel porto di Barcellona e di prendersi cura dei migranti. Bravo Javier, un punto per te che non cavalchi  la moda estate 2019 di odiare  gli italiani “razzisti e disumani” che chiudono i porti, dopo decenni di accoglienza. Javier ha detto la verità sul fenomeno Ong con tanta onestà intellettuale: la nave è spagnola, porta i migranti in Spagna senza la pantomima di piazzarsi davanti a Lampedusa. Il sindaco di Cadiz ha ascoltato l’appello dell’attore canario e ha dato disponibilità ad accogliere nel porto la nave, chiedendo a Madrid di sospendere le sanzioni. Via libera che, invece, non è arrivato. Tuttavia il premier socialista Sánchez ha comunicato la disponibilità per la ridistribuzione della metà dei migranti presenti sulla nave da sedici giorni. La parola ora passa a Salvini.