Vista del porto turistico di Malaga, città da 365 giorni all’anni di sole.

Secondo un’inchiesta de El Pais, la Spagna è il primo paese in Europa in cui  gli stranieri comprano più proprietà immobiliare: una seconda casa dove vivere parte dell’anno o un casa per le vacanze in un luogo di villeggiatura caldo. Nei primi sei mesi del 2018 tedeschi, inglesi, francesi e altri hanno comprato quasi 54 mila abitazioni. Un record. Undici anni prima, erano meno di 30 mila. Dal 2014, invece, è avventa un’inversione e le compravendite da parte di stranieri sono salite alle stelle per numero e prezzo. Ma il vero boom si è verificato quest’anno, assieme all’aumento del valore delle case, deprezzato dalla crisi immobiliare di nove anni fa e del rialzo anche degli affitti che, in città come Barcellona, sono cresciuti del 67%.
Il prezzo medio di un metro quadrato acquistato dagli stranieri nel 2018 è di € 1700, +0,9% rispetto al 2017. Al primo posto sono gli inglesi ad acquistare: nel 2018 hanno firmato per 7613 abitazioni. Seguono i francesi con 4211 immobili e i tedeschi con 4138. Al quarto posto i rumeni e al quinto i marocchini, che hanno preso residenza per lavoro, e non per vacanza, alla seconda o terza generazione d’immigrati. Cresce, invece, il numero degli italiani proprietari di case in Spagna: +28,8% nel 2018. Tra gli stranieri si notano anche gli irlandesi +24,7% e danesi +18,2%, mentre diminuiscono del 13% le compravendite degli svizzeri. A sorpresa la Comunità Valenzana è la regione spagnola al primo posto per le operazioni immobiliari degli stranieri, seguita da Andalusia e Catalogna: tre comunità con migliaia di chilometri di costa, quindi spiaggia, mare e sole.
Sono in diminuzione, al contrario, le compravendite immobiliari alle Canarie, mentre aumentano nella capitale Madrid. La ricerca de El Pais evidenzia che il 56% degli acquirenti stranieri sono anche residenti in Spagna, che i britannici preferiscono Valencia (la presenza dei sudditi di sua maestà Elisabetta II in terra iberica è al 12%, pari a quella dei rumeni). Il 21% dei britannici proprietari di case spagnolo non ha residenza in Spagna, seguito dal 14% degli svedesi. Gli italiani dominano alle isole Canarie (sono il 31% degli abitanti residenti), mentre i tedeschi residenti il 12%: gli alemanni preferiscono avere una seconda casa sulle isole, ma risiedono in Germania (20%), mentre alle Baleari i tedeschi sono i primi sia nella categoria di proprietari residenti che di proprietari non residenti, quindi vacanzieri.