Che ne sarà della “Rocca” con la Brexit?
La Brexit coinvolge anche quella che gli spagnoli chiama “La Rocca”, Gibilterra, il territorio d’Oltremare britannico (ceduto da Madrid a Londra nel 1713), la cui sovranità è oggetto di contesa con Madrid: gli abitanti di Gibilterra hanno votato al 95,9% contro la Brexit nel 2016.
Sulla «Rocca», una sorta di piccola Svizzera interdipendente con l’Andalusia – che la circonda e con la quale ha un giro d’affari di oltre 700 milioni di euro di scambi – Regno Unito e Spagna hanno già raggiunto un accordo. Si tratta di uno speciale protocollo sulle future relazioni, in cui si dice che lo status di Gibilterra sarà deciso definitivamente nel periodo di transizione di 21 mesi successivo all’eventuale data d’uscita del Regno Unito.
Madrid vuole ora che sia chiaro che «quanto negoziato tra Londra e Bruxelles non riguardi Gibilterra. Le trattative sul futuro di Gibilterra fanno parte di discussioni separate», ha detto Josep Borrel, ministro degli Esteri spagnolo. Madrid chiede che il principio sia messo nero su bianco nella dichiarazione politica e lascia anche intendere che la questione potrebbe essere di ostacolo alla firma finale dell’intesa, per cui serve la maggioranza qualificata. «Non userei la parola veto – ha detto Borrel – ma fino a quando non conosciamo la dichiarazione politica non sapremo se siamo d’accordo del tutto». Dal canto suo, Downing Street è stata netta: «Gibilterra non verrà esclusa dall’intesa».
Nonostante abbia evitato la rivolta degli industriali, cui si è rivolta durante l’assemblea annuale e che le hanno chiesto di rivedere la politica di immigrazione post-Brexit, Theresa May deve ancora fronteggiare le ire dei Brexiteers, che non digeriscono l’eventualità di un’estensione del periodo di transizione (in cui saranno mantenute le condizioni commerciali con l’Ue) a oltre il 2020, fino al 2022, come offerto da Bruxelles. Se così fosse, Londra dovrebbe continuare a contribuire al bilancio e aggiungere ai 39 miliardi di sterline che già deve alla Ue altri 10 o 15 miliardi (12-18 miliardi di euro).