Podemos vuole le case vuote delle banche
Lorena Cabrerizo, deputata eletta di Podemos, il movimento nato nel 2013 dalla rivolta degli Indignados del maggio 2012, lo scorso giovedì, durante un dibattito in Parlamento a Madrid, ha lanciato una proposta: “Espropriare tutti gli appartamenti che le banche spagnole hanno ripreso nel loro portafoglio dalle famiglie che non hanno più pagato le rate del mutuo per restituirli a chi ha preso la casa”.
Parliamo di 200 mila appartamenti che tra il 2010 e 2015 sono finiti in quello che, gli economisti, chiamano il “il fondo degli avvoltoi””. La deputata Capraio appartiene alla corrente “anticapitalismo” di Podemos, ha chiarito che il Governo dovrebbe imporre alle banche una soluzione, altrimenti si va con l’esproprio. La Spagna ha subito una feroce crisi del mattone, con svalutazione del valore degli immobili che hanno toccato l’80 per cento. Negli ultimi dieci anni sono stati autorizzati, poi beccati in parte, 400 mila sfratti. E di questi, la maggior parte ne sono state vittime le famiglie impossibilitate a pagare le rate del mutuo, a seguito della crisi economica che, soltanto ne settore edilizio, il più colpito, ha bruciato tre milioni di posti di lavoro e migliaia di aziende costruttrici. E mentre le famiglie si ritrovava in strada, aumentava l’odio per le banche, le cui sorti sono state salvate dall’intervento della Bce che ha distribuito qui e là, anche in Spagna, miliardi di euro per non far franare tutto il comparti bancario iberico.
La Cabrerizo ha poi detto ala stampa che l’espropriazione “deve essere analizzato per vedere come si sviluppa, pensando al quadro normativo per renderlo possibile “, ha ammesso, ma ha assicurato che l’idea è che l’esproprio sia” senza pagare un compenso, perché il governo del PP ha facilitato la vendita “di quelle proprietà. Riferendosi a quanto successo tra il 2016 e i 2018, quando le banche, trovandosi sulle spalle centinaia di appartamenti da mantenere, li hanno rivenduti a prezzi di molto sotto il valore di mercato. In prativa una porcata: io ti levo la casa perché su quindi anni di mutuo me ne hai pagati solo 13 e poi la svendo del 60 per cento a fondi di assicurazioni. Alla domanda se fosse disposta a negoziare una soluzione con le banche, la deputata ha risposto: “Dovremmo sederci e vedere qual è il modo migliore, quello che non può continuare a succedere è che, pur avendo un grosso problema abitativo, abbiamo migliaia di case vuote”. Per tale motivo queste case devono essere espropriate con una legge che esprime “la volontà politica”.