La fine misteriosa della prima donna atleta spagnola a vincere nello scii le Olimpiadi
Brutto epilogo per la scomparsa di Blanca Fernández Ochoa, ex sciatrice, prima donna atleta spagnola a vincere una medaglia alle olimpiadi invernali e quattro mondiali. La 56 enne exatleta è stata trovata cadavere a una cinquantina di chilometri a Nord di Madrid. Era scomparsa da casa il 23 agosto, quando il figlio David l’aveva vista uscire in auto senza telefonino. La figlia Olivia la mattina del 24 agosto aveva allertato la Polizia del Commissariato di Las Rozas che aveva dato il via alle ricerche utilizzando un centinaio di uomini, tre droni telecomandati e un elicottero.
A trovare il corpo della donna è stato un agente della Guardia Civil che col suo cane, mentre era nel suo giorno di pausa, ha visto il cadavere in una zona boscosa. Dai primi rilievi sembra che la donna sia caduta per una decina di metri, lo attesterebbe una profonda ferita alla testa che potrebbe averla uccisa. La figli Olivia ha riconosciuto tra le lacrime il corpo della madre; nei giorni scorsi aveva parlato di una “profonda depressione”. Blanca è stata vista il giorno 24 agosto fare la spesa in una località vicina al luogo del suo ritrovamento. Le autorità, in attesa di una approfondita autopsia, non escludono anche l’aggressione.
L’ex sciatrice olimpionica gestiva una scuola di sci. Aveva avuto il suo momento di gloria negli anni Ottanta e Novanta, dopo che aveva vinto la medaglia d’oro nel gigante ad Albertville, vent’anni dopo l’oro del fratello Francisco “Paco” a Sapporo alle XI Olimpiadi Invernali.