Che ne sarà della “Rocca” con la Brexit?

La Brexit coinvolge anche quella che gli spagnoli chiama “La Rocca”, Gibilterra, il territorio d’Oltremare britannico (ceduto da Madrid a Londra nel 1713), la cui sovranità è oggetto di contesa con Madrid: gli abitanti di Gibilterra hanno votato al 95,9% contro la Brexit nel 2016. Sulla «Rocca», una sorta di piccola Svizzera interdipendente con l’Andalusia – che la circonda e con la quale ha un giro d’affari di oltre 700 milioni di euro di scambi – Regno Unito e Spagna hanno già raggiunto un accordo. Si tratta di uno speciale protocollo sulle future relazioni, in cui si dice che lo […]

  

La Spagna va al voto con l’ultra destra e le femministe

A quattro giorni dalle elezioni gli spagnoli hanno le idee poco chiare. Dopo aver ascoltato i quattro candidati alla presidenza di Governo (il quinto, il leader di Vz, Santiago Abascal non ha ritenuto opportuno accettare il dibattito in Tv), si è visto un Pedro Sànchez, ex premier uscente, brillare molto poco e impegnarsi nel ricordare gli scandali di corruzione al collega del Partito Popular Pablo Casado, piuttosto che elencare i punti programmatici della sua politica. Domenica  37 milioni di spagnoli sono chiamati alle urne per la terza volta in quasi quattro anni, per tentare di eleggere un esecutivo in grado di […]

  

Elezioni spagnole: il peso del voto femminile

A quattro giorni dalle elezioni legislative, la Spagna si fa i conti in tasca, aiutata dalle previsioni, e scopre, senza sorprendersi, che il suo quadro politico è fermo allo scorso autunno: un fragile castello di numeri precari per una maggioranza targata Socialisti (Psoe), in rialzo, ma di molto sotto la maggioranza assoluta (170 seggi), in balia del rischio di cadere al primo alito, anche se con otto punti di vantaggio sull’opposizione dei Popolari (PP).  Il Psoe del premier uscente Pedro Sánchez, infatti, è il favorito, rispetto alle legislative anticipate del 2016, con il 28 per cento, potrebbe ottenere tra i […]

  

Il ruolo di Madrid nella crisi del Venezuela

Anche se con un Governo da rifare e le due Camere del Congreso che procedono a regime lento, la Spagna ha avuto e sta avendo un ruolo attivo nella crisi del Venezuela. Se l’Italia, benché i suoi sei milioni di italovenezuelani, ha preferito defilarsi, con poche e confuse dichiarazioni, Madrid ha dettato la linea dell’Unione europea. La voce spagnola si è sentita nelle stanze della diplomazia. L’ormai ex premier Sánchez a Bruxelles assieme al ministro degli Esteri Josep Borrell ha chiesto da subito il riconoscimento di Juan Guaidó. La diplomazia iberica, benché non tuti i Paesi della Ue fossero d’accordo, […]

  

Pedro Sánchez una meteora socialista

Rischia di essere ricordato come una meteora del Governo socialista, nato dal ribaltone del 2018, durato meno di otto mesi. Pedro Sánchez, “Pedro el chulo”, “il bel Pedro” per la sua prestanza fisica e bellezza,  46 anni, venuto al mondo in un anno bisestile, giorno 29 febbraio, è di pura razza socialista madrilena, quella di Gonzales, per intenderci. Ma questo lignaggio non l’ha salvato dalla scoppola ricevuta ieri dai traditori catalani, i ribelli secessionisti che vogliono la Catalogna una repubblica indipendente dalla Spagna. Quim Torra, attuale presidente catalano, con l’eminenza grigia della Generalitat, l’autoesiliatosi Carlos Puigdemont da Bruxelles, hanno posto […]

  

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