Barcellona sta tornando alla normalità, ma…

A una settimana dalla “Battaglia di Urquinaona” tra gruppi di destra, radicali indipendentisti e integralisti della secessione e anche tanti teppisti e infiltrati contro le forze dell’ordine della Catalogna e la Policia Nacional inviata da Madrid, Barcellona ha nuovamente indossato il suo bel vestito da sera, si è versata un Martini e ha ripreso a essere una città di grande fascino e attrazione per barcellonesi e, soprattutto per i turisti, amati e odiati. E indispensabili per l’economia catalana. Anche in un periodo, abbastanza moscio come l’autunno prima dei ponti dei Santi e dei Morti, Barcellona ha le ramblas invase di turisti. Quelle […]

  

La Catalogna è blindata in attesa della sentenza del “Process”

È un giornata campale, oggi lunedì 14 ottobre, per Barcellona, la Catalogna e la Spagna. Nelle prossime ore i togati del Tribunale Supremo di Madrid pronunceranno la sentenza per i dodici politici e attivisti catalani rei di avere disobbedito e di essersi ribellati alla Costituzione e al Governo centrale di Madrid. La sentenza arriva dopo sei mesi di processo  e quattro mesi di camera di giudizio. I fatti risalgono all’ottobre del 2017, quando, all’indomani del divieto della Corte Costituzionale e del premier Mariano Rajoy di celebrare il referendum per l’indipendenza della Catalogna, le strade di Barcellona e dei principali centri […]

  

Il Portogallo continua a tenersi a sinistra

Il premier uscente dei Socialisti Portoghesi (PS) António Costa, classe 1961, portati piuttosto male, ce l’ha fatta per la seconda volta, vincendo le elezioni di domenica scorsa 6 ottobre. Ha vinto, ma contrariamente alle previsioni e ai primi exit pool, non ha ottenuto la maggioranza assoluta, ma la minima con il 36,7% delle preferenze pari a 95 seggi su 230 del Parlamento. Il Partito Socialista Democratico, con una linea politica di centrodestra e al governo fino al 2015, si è piazzato al secondo posto con il 28,1% (70 seggi), mentre le previsioni lo davano 10 punti percentuali sotto i Socialisti […]

  

Le coppie italiane procreano (artificialmente) in Spagna

Si parte per un viaggio per le ragioni più disparate. Per scoprire nuove realtà, per inseguire la propria carriera o semplicemente per fuggire dal caos quotidiano. Ma negli ultimi anni ci sono italiani che compiono un viaggio diverso, portando con sé un carico che pesa più di una valigia: il desiderio di diventare genitori. Partono e tentano il tutto e per tutto lontano dall’Italia, per accedere a tecniche di fecondazione che qui sono vietate dalla legge vigente. E sperano. Tali limitazioni sono contenute nella legge 40 del 2004, la quale permette l’accesso a tecniche di fecondazione assistita “alle coppie maggiorenni […]

  

La nuova legge sui mutui impenna la vendita delle case in Spagna

Tra luglio e agosto la vendita delle case in Spagna è aumentata del 21%. Un dato sorprendente che è merito della nuova Legge sui Mutui che il Governo spagnolo ha approvato a fine giugno. Dopo un lungo braccio di ferro tra associazione consumatori, banche e Governo, alla fine è arrivato un decreto che viene molto in aiuto di chi compra casa. La Spagna è il Paese che più di tutti ha sofferto in Europa per la crisi finanziaria, il blocco dell’emissione dei crediti, e l’impossibilità di molte famiglie di continuare a pagare le rate del mutuo, hanno provocato migliaia di […]

  

Spagna, aumentano i lavoratori “sottoutilizzati”

La ripresa del mercato del lavoro spagnolo è di solito valutata dal numero e dalla percentuale di persone che lavorano o sono disoccupate. Tra questi due gruppi, però, e persino ai loro margini interni, vi sono altre situazioni che incidono sul mercato del lavoro. Uno di questi è la cosiddetta sottoutilizzazione del lavoro, ovvero il calcolo della percentuale di persone sprecate come forza lavoro. Il datore di lavoro delle agenzie di collocamento e delle società di lavoro temporaneo, stima che in Spagna ci siano 5,2 milioni di persone in quella circostanza, una percentuale del 22,2%, la più bassa dallo scoppio […]

  

L’economia spagnola rallenta

L’economia spagnola continua a subire un rallentamento, avvicinandosi ai ritmi europei. La Spagna continua a crescere, ma più lentamente.  Secondo la stima avanzata INE, tra aprile e giugno il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,5% su base trimestrale e del 2,3% su base annua. Si tratta di un netto rallentamento rispetto allo 0,7% e al 2,4% registrato tra gennaio e marzo, quando il vigore dei dati spagnoli sorprese l’Eurozona. L’economia francese è cresciuta solo dello 0,2%, mentre l’Eurozona è cresciuta poco come la Francia: soltanto lo 0,2%. La Spagna è in ripresa, ma rallenta. e la sua crescita annuale dell’economia […]

  

Spagna, intenzione di voto: Socialisti al primo posto col 41,3%

Gi stessi socialisti che non riescono a trovare un’alleanza possibile con Podemos, secondo l’ultimo sondaggio de El País e Sociological Research Center (CIS) sarebbero ancora in vetta alle preferenze se gli spagnoli andassero oggi alle urne. I Socialisti, incapaci dopo novanta giorni di dare un nuovo governo al Paese, otterrebbero, secondo l’intenzione di voto, il 41,3% delle preferenze. Al secondo posto, ma con un rilevante distacco, il Partido Popular di Pablo Casado con il 13,7%, tallonato da Podemos con il 13,1%. Al 12,3% Ciudadanos che subirebbero una forte battuta d’arresto rispetto al precedente sondaggio di giugno. Il sondaggio include l’intenzione […]

  

Ador, il paese dove la siesta è un obbligo di legge

Ad Ador, comune di 1400 abitanti vicino a Valencia, la siesta è una faccenda seria. Tanto che il sindaco Joan Faus Vitoria ne ha imposto l’obbligo tra le 14 e le 17. Per tre ore al giorno niente tv e niente musica ad alto volume, e ai genitori si raccomanda di tenere i bambini in casa. Silenzio assoluto. L’unico rumore ammesso – se proprio non se ne può fare a meno – è il russare. «La nostra economia è legata alla campagna – spiega un portavoce del sindaco – quindi è assolutamente sensato prendersi una lunga pausa durante le ore […]

  

La Spagna è ancora una calamita per i giovani italiani in cerca di lavoro e benessere

È dai primi anni del Duemila che molti giovani italiani ed europei si sono mossi verso la Spagna per cercare un lavoro. Il buon livello della qualità della vita, il clima gradevoli e i prezzi contenuti degli affitti hanno innescato un fitto movimento verso Madrid, Salamanca, Barcellona, Valencia e le Isole Baleari e Canarie. L’idea di molte multinazionali di creare i loro centri per servizio clienti e assistenza post vendita hanno richiesto nei loro call center personale di madrelingua italiano, francese, inglese e tedesco assieme alle principali lingua scandinave. Da qualche anno è richiesto anche l’arabo, il cinese e il […]

  

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