Il confinamento casalingo rispolvera il Decamerone

In questo periodo di ancora confinamento in casa, salvo casi particolari di chi è ritornato a lavoro, è aumentato l’interesse per i siti che si occupano di letteratura. La buona notizia è che con tanto tempo libero è stato più facile concentrarsi sulla lettura, tanto che molti nuovi lettori hanno voluto affrontare i grandi classici, italiani e stranieri. In Italia e in Spagna classici come “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni e “Il Decamerone” di Giovanni Boccaccio, sono andati molto forte nella classifica dei libri più letti durante il lockdown. Sicuramente il motivo è da ricercare nell’argomento della pestilenza presente […]

  

Nel 2020 l’economia spagnola subirà un crollo storico del 9,2% del Pil

Entro il 2020 si verificherà in Spagna un crollo senza precedenti fino al  9,2% del Pil. L’economia spagnola chiuderà l’anno con un calo storico sto interno lordo a causa dell’impatto che la pandemia mondiale del coronavirus sta avendo sui Paesi. Attualmente si è già verificato  un crollo del 5,2% nel primo trimestre dell’anno. Il disavanzo sarà pari al 10,34% del Pil (nel 2019 era del 2,8),  il maggiore dal 2012, quando ha raggiunto il 10,7%; il debito passerà dal 95,5% del Pil al 115,5%; e la disoccupazione raggiungerà il 19%. In totale, il Governo stima l’impatto delle misure adottate per combattere il […]

  

Gli spagnoli, in coda ordinati e senza protestare

Fabrizio Barbuto su Libero scrive che agli spagnoli non piace fare la coda, come agli italiani e ai francesi. Ti rubano il posto, saltano la fila, fanno i furbi. Non è così. Probabilmente Barbuto in Spagna non ci è mai venuto o forse ha scambiato una coda di italiani che s’imbarcava su una nave nel porto di Barcellona per una coda di spagnoli. Ve lo posso garantire. Ed è un fatto che mi ha sorpreso sedici anni fa, quando sono venuto a vivere, prima nella capitale della Catalana e poi a Madrid. Mi ha colpito l’ordine esemplare con cui gli […]

  

La convivenza forzata aumenta le violenze domestiche

In Spagna la convivenza forzata in casa di alcune famiglie problematiche e no, sta producendo un aumento sensibile delle violenze di genere. E ancora una volta a soccombere sono le donne, madri, mogli e compagne. Lo testimonia l’impennata del +30% di chiamate al numero di assistenza gratuita  016. Il confinamento, oltre a produrre liti che sfociano in separazioni e chiamate ai propri avvocati, è la causa della violenza domestica, di cui la Spagna per anni è stata nelle prime posizioni in Europa per numero di vittime. I dati del ministero dell’Uguaglianza avvisano che dal 14 marzo al 15 aprile 2020, sono […]

  

Il Coronavirus manda in vacanza i tori di San Fermín

Il prossimo 6 luglio, a mezzogiorno, nella piazza del municipio a Pamplona non cominceranno i festeggiamenti de Las fiestas de San Fermin o Fermines. Non ci sarà il lancio del chupinazo, o txupinazo, per non fare arrabbiare i baschi. Il razzo solitamente annuncia l’inizio de Las fiestas e viene lanciato  da una persona (che solitamente rappresenta un’associazione di artigiani) scelta dai pamploneses. Il coronavirus ha cancellato una delle fiestas più antiche e famose di Spagna. Era successo prima, soltanto durante la Guerra Civile, tra il 1936 e il 1937 e nel 1978, quando uno studente morì a seguito di violenti disordini avvenuti […]

  

Spagna, non è più un Paese per vecchi

Se a Milano si piange per gli anziani morti al Trivulzio, antico ospedale di cura per anziani, la Spagna registra migliaia di decessi tra gli over ottantenni nelle varie cliniche e case di riposo del Paese. Giorno dopo giorno, aumentano le vittime del Covid-19 in Spagna. Si scopre che la Catalogna non ha conteggiato i decessi avvenuti fuori dagli ospedali dell’autonomia, mentre molte case di cura hanno occultato il numero reale di morti tra i pazienti ospiti. El País parla di “strage”, gli fa eco El Mundo con “catastrofe”. I toni della cronaca, dall’inizio della pandemia del coronavirus, si sono […]

  

Ombretta è meglio di “Bella ciao”

Dopo che la serie tv Netflix in spagnolo più vista al mondo, “La casa di carta” (La casa de papel)  ha sdoganato per gli spagnoli e no prima “Bella Ciao”, poi “Ti amo” di Umberto Tozzi e, infine,”Centro di gravità” di Franco Battiato, le canzoni del Bel Paese sembrano tornate prepotentemente di moda in Spagna. L’inno dei Partigiani da settimane viene spesso intonato e cantato verso le 18, quando prima della cacerolada con le pentole, dai balconi di molti palazzi qualcuno canta “Bella Ciao” ma da  qualche giorno a Madrid si sente un’altra canzone Italian del passato: è  di Ombretta Colli, […]

  

Addio a Sepúlveda, il cantastorie che odiava la cronaca

Aveva scelto come casa le Asturie, la regione del Nord della Spagna che, con i suoi prati verdissimi a picco su una costa rocciosa attaccata dalle onde del mare torbido e agitato, gli ricordava il Cile della sua infanzia. Luis Sepúlveda Calfucura se ne è andato in un letto dell’Hospital Clinic dell’Università di Oviedo, dopo che a fine febbraio, rientrando a Madrid da un viaggio in Austria, era risultato positivo al Covid-19, con sintomi di polmonite. Quanto è curiosa la vita, anche per chi è abituato a inventarne di più strane. Sepúlveda è sopravvissuto ai potenti e ghiacciati getti d’acqua che le […]

  

Francisco vs Benito

Francisco Franco è stato il personaggio dominante nella storia della Spagna nel ventesimo secolo. Nessuno in Occidente è rimasto al potere tanto tempo e con poteri così ampi. Nessuno in Spagna ha suscitato tanto amore e tanto odio. Però la sua figura sembra quasi dime ticata. Perché? Il 20 novembre 1975, il capo del governo Carlos Arias Navarro annunciò alla televisione, con la voce rotta dalla commozione, la morte di Francisco Franco, avvenuta dopo lunga agonia. Il popolo spagnolo si divise nella reazione alla notizia. Molti piansero, chi per il dolore e chi per la gioia. Francisco Franco, salutato dai […]

  

La Spagna abbandona l’ibernazione

Da lunedì scorso in Spagna è iniziata la seconda fase o, meglio, lo  «scongelamento», dell’economia e della società, dopo un congelamento di due settimane della maggior parte di tutte le attività produttive e finanziarie. Diversa, invece, la questione per chi è disoccupato o per chi ha ancora l’azienda chiusa:  deve continuare a seguire le regole d’emergenza, limitando gli spostamenti al minimo necessario. Le ri-partenze nella penisola iberica sono diverse per le  diciassette autonomie. Alcune, come la Catalogna hannodeciso di rimanere in quarantena, preoccupata dal numero dei contagi che non è diminuito come per i decessi. Le altre, come la Comunità di […]

  

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