Da Madrid a Barcellona si viaggerà soltanto in treno

Ada Colau, sindaca di Barcellona, al suo secondo mandato lancia la sfida: da Barcellona a Madrid e viceversa, si andrà soltanto in treno. Basta con i voli di linea e quelli low-cost che inquinano. La tratta di 600 km tra le due città più visitate di Spagna da oltre vent’anni è coperta dal servizio dell’Alta velocità della Renfe, l’azienda statale delle ferrovie spagnole. È stata la prima linea veloce inaugurata ed è la più frequentata con una media di 2,3 milioni di passeggeri all’anno. Tuttavia le tariffe sono ancora molto alte: in media un biglietto in prima classe andata e ritorno […]

  

È nato e ha giurato il Governo di Pedro Sánchez

La Spagna ha finalmente il suo nuovo Governo: i 22 ministri di Pedro Sánchez hanno giurato davanti alla Carta Costituzionale e in presenza di re Felipe VI. Sono 11 donne e 11 uomini, secondo l’apparente eguaglianza spagnola. Ci sono ben quattro vice premier che sono anche ministri, tra cui Pablo Iglesias, fondatore di Podemos che è a capo del dicastero dei Diritti Sociali. Per sua moglie Irene Montero, psicologa, ministra più giovane a 31 anni, il ministero dell’Uguaglianza. A capo dell’Economia, una donna, a capo del ministero per la Transizione Ecologica un’altra donna. E a capo del ministero del Lavoro, […]

  

Addio a Italo Moretti che ci raccontò il Sudamerica

Prendo un momento per ricordare il collega Italo Moretti, scomparso pochi giorni fa, inviato per la Rai nel Cile del golpe di Pinochet e nella Madrid del post Franchismo. Fu anche direttore del Tg3. È morto a 86 anni, lo scorso 9 gennaio Italo Moretti, giornalista televisivo che per molti ani si è occupato di questioni iberiche e ispaniche per la Rai. Ha viaggio per molti anni per tutto il Sudamerica: nel settembre del 1973 fu tra i primi giornalisti ad arrivare a Santiago per raccontare il colpo di stato di Pinochet che era in atto. Divenne uno dei massimi esperti […]

  

La Allende racconta il dramma della Guerra Civil con gli occhi di un medico soldato repubblicano

“Non sarebbe mai riuscito a spiegarsi per quale motivo decise di introdurre tre dita della mano destra nella spaventosa ferita, di avvolgere l’organo e di comprimerlo varie volte, in modo ritmico, con calma e naturalezza […]. E allora sentì che il cuore tornava a palpitare tra le sue dita, all’inizio con un tremito quasi impercettibile e poco dopo con forza e regolarità”. Sono le prime righe del nuovo romanzo di Isabel Allende, “Lungo petalo di mare” (Feltrinelli). Prende vita così il libro, con un miracolo compiuto da un medico, che strappa a morte certa una vita.  Víctor Dalmau è un […]

  

L’arcivescovo di Oviedo chiede alla Madonna di Covadonga di “salvare la Spagna”

L’arcivescovo di Oviedo, monsignore Jesús Sanz Montes, il giorno dopo l’investitura a premier di Pedro Sánchez, ha chiesto alla Madonna di Covadonga, patrona delle Asturie, di aiutare gli spagnoli  a “salvare la Spagna” dal Governo comunista. Il monsignore ha avanzato questa richiesta postandola con  Twitter, spiegando che con un esecutivo così “l’incertezza disegna l’attuale orizzonte del Paese”, aggiungendo che:  “Noi tutti sappiamo che dopo il temporale e tante nuvole, il sole torna a sorgere e a restituire lue e colore a quanta goffaggine, bugie e vanità ci avevano rapito”. “Chiedo a Dio  e alla Madonna di salvarci e di salvare la Spagna”, conclude l’Arcivescovo in […]

  

Autostrade in Italia sono pericolose, decadenti e care. In Spagna diventano gratis

Dalla mezzanotte del 31 dicembre scorso, il Governo spagnolo ha deciso la liberalizzazione di 600 chilometri di autostrada, precedentemente coperti dal pedaggio. Questo perché sono scadute le concessioni ad alcune società private e Madrid, semplicemente, non le ha rinnovate. I tratti interessati coprono le distanze tra Cadice-Siviglia e da Tarragona-Valencia-Alicante. Un percorso altamente battuto dai vacanzieri spagnoli e dai turisti. Tra le società che non hanno ricevuto il rinnovo c’è Abertis, controllata al 50% da Atlantia, che in Italia detiene Autostrade per l’Italia, azienda della famiglia Benetton. Sarà  Madrid a occuparsi della sicurezza e della manutenzione dei chilometri d’asfalto liberalizzati. Un […]

  

Due voti salvano il premier Sánchez e gli permettono il primo governo di coalizione di sinistra

Pedro Sánchez ce l’ha fatta. Al secondo turno. Martedì pomeriggio, dopo che sabato scorso era arrivata una fumata nera per la sua investitura a premier, è  riuscito a strappare un solo voto in più (167 sì) rispetto ai 166 del primo turno di votazione, da quel mosaico di partitini minori nazionalisti, regionali e comunisti che assieme al sostegno di Podemos e alla fondamentale astensione della Sinistra Repubblicana Catalana e indipendentista (Erc) e dei nazionalisti baschi di Bildu, gli permetteranno nei prossimi giorni di varare il suo primo governo da eletto, primo governo di coalizione e di sinistra nella storia della […]

  

Pedro non passa al primo turno

Il premier ad interim (o meglio dire uscente e rientrante) Pedro Sánchez non ha superato la  prima votazione di domenica al Congreso di Madrid per ricevere l’investitura a Presidente del Consiglio. Non ha raggiunto la maggioranza assoluta di 176 voti necessaria per essere investito. Si è fermato a 166 “sì”, prendendo 165 “no”. Gli astenuti sono stati 18, conferma che c’è stato l’accordo di astensione con catalani e baschi. Hanno votato il bel Pedro PSOE, Unidos Podemos, PNV, Más País, Compromís, Nueva Canarias, BNG e Teruel Existe, mentre gli hanno votato contro PP, Vox, Ciudadanos, Junts per Catalunya, CUP, Navarra Suma, […]

  

A Madrid si corre per formare il Governo prima dell’Epifania

A Madrid si corre senza pausa per arrivare alla votazione al Congreso per l’investitura a premier di Pedro Sánchez ora che è arrivato il via libera anche della Sinistra Repubblicana Catalana (ERC) , ultimo scoglio che sbarrava il cammino ai Socialisti e Podemos. Dopo quasi un anno senza un governo pienamente in funzione, un nuovo esecutivo potrebbe insediarsi fra il 2 ed il 5 gennaio, quindi prima dell’Epifania e nel pieno delle celebrazioni per i Re Magi, molto sentite in Spagna. Poche ore fa c’è stato anche un’intesa tra PSOE e PNV (il Partito Nazionalista Basco), che rende più facile le […]

  

Le feste natalizie in chiave spagnola

Vi siete mai chiesti perché gli spagnoli quando vi salutano al mattino,  alla sera o di notte, vi augurano sempre “Giorni buoni, sere buone e notte buone”? Sempre al plurale? In realtà è un usanza mutuata da una preghiera cristiana, che recita: “Che voi posate avere giorni/serate/notti nel nome di Dio e di tutti i Santi“. In pratica è rimasta l’usanza di augurare non uno, ma più un buon giorno, anche se ormai è ammesso anche il singolo “Buen día” che, tuttavia, si riserva alle persone amiche e intime. Anche per quanto riguarda i nomi delle festività, la Spagna ha un […]

  

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