Grazie Salvini, grazie…

È tutta questione di… contro effetti. Penso che il ministro Matteo Salvini abbia fatto qualche errore ultimamente, come presentare una mozione di sfiducia al proprio governo, in un momento che forse non era proprio il più adatto. Avrebbe dovuto ascoltare Giorgetti. Comunque, non è questa la riflessione che vorrei proporVi. Grazie a questa situazione, e per questo motivo ringrazio anche lo stesso ministro Salvini, ho l’impressione che la partecipazione alla vita democratica della nostra nazione da parte dei suoi cittadini sia decisamente aumentata. Io sono relativamente molto presente nei social, e noto una forte ed emotiva risposta alle situazioni politiche […]

  

Dialoghi politici

È tutta questione di… povertà mentale. In questi recenti giorni passati, abbiamo assistito ad esilaranti, edificanti e davvero utili dialoghi fra esponenti politici e mediatici, che si sono dedicati a comprendere che tipo di persone votano un partito al posto di un altro. Non entro, ovviamente, nel merito della questione, perché sarebbe qualche cosa per me di infimo, umiliante e deprimente. Lascio, invece, che su queste grandi questioni di progettualità nazionale, di contenuto politico a favore dello sviluppo economico di questa meravigliosa Italia, siano proprio quelle stesse persone a continuare a parlare. Qui, mi limito soltanto ad evidenziare, casomai ce […]

  

Conte ci può salvare

È tutta questione di… ritorno al presente. Pochi giorni, e vogliono la risposta. Certo, era ovvio che sarebbe partita una letterina. Ci può consolare, ma non so se valga sempre il detto “mal comune, mezzo gaudio”, che dovrebbero partire altrettante letterine, e dello stesso tenore, per la Francia, il Belgio e Cipro. Tutti colpevoli di non aver rispettato il criterio del debito nel 2018, secondo l’articolo 123.3 del Trattato di Maastricht. Certo, questi altri Paesi versano però in una situazione meno grave della nostra. Quali conseguenze può provocare negli italiani questo invio? Un rafforzamento notevole, sempre in crescendo, del leader […]

  

Ridotti così…

Tutta questione di… prospettiva. È notizia di questi giorni che la Camera ha approvato la proposta di legge costituzionale per la riduzione dei parlamentari. Da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi, oltre alla fissazione del limite massimo alla nomina dei senatori a vita, stabilito in 5 membri. È ben vero che si tratta soltanto della prima delle due letture conformi, previste dalla nostra Costituzione per le modifiche al testo della Carta e che, dunque,  è presto per cantare vittoria. Ciò nondimeno, il fatto che i due rami del Parlamento si siano espressi positivamente sulla questione […]

  

La polizia parla

È tutta questione di… ingredienti per il benessere. Ora sarà sufficiente questa aggressione sessuale per tenere in carcere questo signore? Non ne sarei così certo, visto l’andazzo delle ultime sentenze. E delle motivazioni, inoltre. È anche vero che, personalmente, sono contento di leggere come il Segretario Generale del SIAP, il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, dica quello che potete leggere qui. In effetti, vi sono cittadini italiani che per professione tutti i giorni, e anche la notte, hanno a che fare con delinquenti di ogni risma, indipendentemente dalla loro origine culturale e geografica. Quello che forse non sembra […]

  

Perché questo silenzio?

È tutta questione di… volontà. Il 21 febbraio 2019 è stata una giornata storica per la nostro Repubblica. Finalmente, la Camera dei Deputati ha dato il suo “via libera” ad un’istanza democratica di cui questo Governo ha la coraggiosissima paternità, ossia l’introduzione, nella nostra Carta Costituzionale, del referendum propositivo. È noto che la forma di consultazione referendaria cui, attualmente, gli italiani aventi diritto di voto possono accedere è quella abrogativa. In altre parole, noi cittadini possiamo essere chiamati alle urne per abrogare una legge ma, ad oggi, non per proporre un testo normativo, avente forza di legge ordinaria dello Stato. […]

  

Violenza e coscienza

È tutta questione di… avidità. Poche parole per raccontare l’inizio dell’orrore di Stefano Cucchi. Un pestaggio cominciato deliberatamente e proseguito con altrettante coscienza e volontà. Uno schiaffo, un calcio, con la punta della scarpa assestato all’altezza dell’ano, e una spinta gettano a terra Stefano, che viene raggiunto prima da una botta alla testa, e poi da un calcio in faccia. Di queste efferatezze il carabiniere Francesco Tedesco, coimputato nel processo denominato “Inchiesta bis”, ha accusato due suoi colleghi, anch’essi imputati nel medesimo procedimento penale. Tralasciamo ogni considerazione circa il fatto che la narrazione è avvenuta a distanza di nove anni […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>