Votare in Europa?

È tutta questione di… cognizione di sé. “A me che qualcuno dia del burattino in una sede istituzionale internazionale al Presidente del Consiglio del mio Paese mi fa notevolmente incazzare. Comunque la si pensi”. Così ha twittato Carlo Calenda (persino lui!) alle ore 07:53 del 13 febbraio scorso, all’indirizzo del vergognoso exploit di Guy Verhofstadt, dinanzi al Parlamento Europeo, allorché ha definito “burattino” il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Verhofstadt esordisce dicendo che parlerà in italiano suscitando, tra il sorpreso ed il benevolente, il sorriso dei parlamentari. Questa si chiama captatio benevolentiae. L’ouverture prosegue con la sottolineatura delle ragioni […]

  

Il PD ha “una” idea!

È tutta questione di… vacuità. La notizia di queste ultime ore è che il PD ha avuto una idea. L’uso dell’articolo indeterminativo nella sua forma estesa una, anziché nella forma elisa un’,non è casuale, dal momento che il PD non partoriva una singola idea da un bel po’ di tempo. E l’idea è quella, manifestata da Orfini, di aderire al manifesto europeista di Calenda. Mi chiedo se si tratti di una idea di sinistra, e penso proprio di poter rispondere con un “no”, dato che neppure l’iniziativa di Calenda è definibile, propriamente, di sinistra. Come ha affermato l’ex Premier Gentiloni […]

  

Il pelo e il vizio

È tutta questione di… indecenza. È ufficiale: Lactalis ha deciso che il centro nevralgico della Parmalat non sarà più Collecchio ma la francese Laval. Intuibili ed indubbie saranno le ricadute di questa decisione sull’economia. Non solo agricola, ma anche agroalimentare del nostro Paese, dal momento che da una produzione industriale legata alla raccolta locale (soprattutto italiana delle materie prime), si passerà ad una produzione connessa, ad una raccolta globalizzata, con conseguenze sia sul piano occupazionale che su quello dell’indotto. Certo, i francesi sono gli attuali proprietari dell’ex colosso italiano del latte, ma questa è una notizia che non solo, per […]

  

Il Risorgimento italiano e il Decreto Sicurezza

È tutta questione di… contraddizioni. Come moltissimi in queste ore, anch’io sto seguendo la vicenda dell’ “insurrezione” dei Sindaci di alcune importanti città e dei Governatori di Toscana e Piemonte contro il cosiddetto “Decreto Sicurezza”. Non volendo entrare nel merito della sostanza legislativa e, quindi, della intrinseca giustizia od ingiustizia della legge (esistono organi dello Stato deputati a questo e, fortunatamente, non ne faccio parte), tuttavia ho interrogato sia la mia coscienza che le coscienze di alcuni amici giuristi. E l’ho fatto rispetto alla correttezza o meno del modo con cui questi amministratori locali hanno sollevato la questione della (per […]

  

Neve in Movimento

È tutta questione di… prospettiva. Questo è il punto di partenza delle mie considerazioni, che non sono propriamente politiche ma, direi, esistenziali, dunque antropologiche. E riguardano come gli elettori, a qualsiasi partito facciano riferimento, considerano il loro rapporto con lo Stato, le Istituzioni, e ovviamente con le donne e gli uomini che dovrebbero rappresentarli. Al di là delle solite infantili e banali polemiche, riguardanti il luogo in cui due uomini politici come Di Maio e Di Battista dichiarano i loro pensieri, penso che i concetti espressi, semplici ed efficaci, possano fare molta presa sulle persone. Siamo italiani decisamente stanchi, delusi […]

  

Ma questo PD?

Tutta questione di… chiarezza e coraggio. Di ritorno dal Brasile e dalla Nuova Zelanda, mi sono immerso nelle “cose di casa nostra”. Non posso nascondere il senso di sconforto che coglie nel rendersi conto che uno dei perni della nostra realtà repubblicana, ovvero l’alterità politica, non esiste più dal momento che in Italia è sparita l’opposizione. Certo, vi sarebbero altri perni sconfortanti, a ben guardarsi intorno… Ma preferisco tacere, e continuare ad osservare, dedicandomi a ciò che ritengo avere oggi una certa priorità, soprattutto dal mio punto di vista. Eh sì! Certamente la sinistra non godeva di ottima salute, neppure […]

  

L’Unità rinnovata

È tutta questione di… Oscar. Con la stessa naturalezza con cui, in un salone da parrucchiere (magari uno di quelli che dirigeva all’inizio della sua carriera), si offre una rivista alle clienti in attesa, il signor Dario Giulio Alessandro Gabriele Mora, in arte Lele Mora, ha offerto al pubblico la notiziola del suo imminente arrivo a “L’Unità” come direttore. Niente di meno! E non solo. A suo dire, tale carica gli sarebbe stata offerta da uno dei due investitori che, sempre a suo dire, ha già acquistato la testata giornalistica. L’editore del quotidiano, la Piesse, ha smentito e minacciato querela. […]

  

Salvini archiviato

È tutta questione di… parlare chiaro. Il Procuratore di Catania, Dott. Carmelo Zuccaro, ha comunicato al Ministro dell’Interno, di aver trasmesso gli atti del procedimento penale afferente il caso Diciotti al Collegio per i reati ministeriali, presso il Tribunale di Catania, formulando la richiesta motivata di archiviazione della notizia di reato. Di per sé, la notizia non mi ha affatto sorpreso. Ho sempre sostenuto che si trattasse di una iniziativa giudiziaria destinata ad un grande clamore mediatico, tanto subitaneo quanto effimero ma, ben difficilmente, destinata ad un rinvio a giudizio. Oggi, qualcuno molto più esperto di me nell’analisi dell’affaire Diciotti, […]

  

Quando la Chiesa è futuro

È tutta questione di… naturale Provvidenza. Dalla scorsa domenica 14 ottobre 2018, Papa Paolo VI è Santo. Molto si è scritto e letto su Papa Montini, e sul suo ruolo. Sia in relazione ai pontificati dei Papi Pio XI, Pio XII e Giovanni XXIII, nelle loro posizioni sulla Seconda Guerra Mondiale, i rapporti con il nazismo, con il fascismo e le forze alleate. Altrettanta attenzione ha suscitato la figura di Paolo VI nell’ambito del Concilio Vaticano II, e delle sue importanti riforme, quale l’istituzione del Sinodo dei Vescovi, della burocrazia curiale, della elezione papale e della liturgia. Poco o nulla […]

  

Cortese lettera a Salvini

È tutta questione di… semplicità universale. Al termine di un viaggio estenuante, i cinquantotto migranti a bordo della Aquarius sono stati sbarcati a Malta, in base ad un accordo di  distribuzione tra Francia, Spagna, Germania e Portogallo. L’ennesimo sbarco, deciso al termine dell’ennesimo ping pong tra Stati, in merito a chi, tra Francia, Spagna, etc., dovesse aprire i propri porti. Nessuna novità, la storia è sempre la medesima. Tuttavia, senza che l’ultima vicenda legata alla Aquarius abbia sollevato questioni o tematiche sostanzialmente diverse dalle analoghe e precedenti vicende che abbiamo vissuto durante l’estate 2018, l’aspetto meramente antropologico della questione “immigrazione” […]

  

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