A Madrid un ingorgo d’auto di Vox contro Sánchez

Il ricordo di dieci giorni fa, quando la desolazione dominava per le strade di Madrid e di tutte le città spagnole è ormai un ricordo. Sabato nella capitale, che il 25 maggio passa definitivamente alla fase 1, è stato organizzato un mega ingorgo su quattro ruote per protestare contro il governo socialista di Pedro Sánchez, colpevole, per i partiti di destra di non avere agito con la giusta prontezza e prudenza nell’emergenza per contrastare il Covid-19. Sabato pomeriggio nel centro di Madrid si è sviluppato un ingorgo d’auto mobilizzato dal partito di estrema destra Vox. Un appuntamento, molto rumoroso, e […]

  

Spagna, “Italia ha riaperto troppo presto”

Il quotidiano spagnolo El País fa un’analisi di come Italia e Spagna hanno affrontato i mesi di confinamento, o lockdown. Inizialmente, nei mesi precedenti i due Paesi hanno attuato scelte molto simili, con l’Italia in anticipo di una decina di giorni sulla Spagna. Ora, invece, le scelte di Madrid e Roma hanno preso strade diverse. “Sánchez non vuole assumere i rischi dell’Italia nella riapertura“,titola l’articolo del País pubblicato il 22 maggio. “Dall’inizio della crisi del Covid-19 – scrive El País – la Spagna ha seguito i passi dell’Italia con una settimana di differenza, ma questa volta i due Madrid e […]

  

Sánchez ottiene una mezza vittoria: solo due settimane di proroga

Il Presidente del Consiglio spagnolo Pedro Sánchez è riuscito a far votare la quinta proroga allo stato d’allarme a seguito dell’epidemia del Covid-19. Lui avrebbe voluto un mese, ma ha ottenuto solo la metà. Ora la Spagna allenterà le costrizioni ai cittadini ed entrerà nella fase 3 soltanto il prossimo 7 giugno. L’intenzione primaria del leader socialista era di chiedere al Congresso un mese di proroga, ma consultandosi coni gli alleati, avrebbe rischiato per la tenuta del suo Governo di maggioranza. L’approvazione non era scontata, per la crescente ostilità dei partiti della destra e delle autonomie, cui si erano uniti gi alleati […]

  

La nuova crisi economica massacra i “milleuristas”

Raquel ha 31 anni, è di Madrid e ha studiato da insegnante alla locale Università Complutense. Al termine della sua laurea, nel 2009, ha trovato un mercato del lavoro segnato da una crisi che non gli ha permesso di svolgere la sua attività.Dopo vari contratti a termine, varie sostituzioni e essersi presa cura di vari bambini, nel 2014 ha deciso di partire come ragazza alla pari per l’Inghilterra dove è rimasta cinque anni. Nel febbraio del 2019 è tornata in Spagna dopo aver ottenuto un lavoro in una scuola privata come insegnante di inglese. “Sono tornato perché volevo tornare a casa mia per crearmi […]

  

La Spagna abbandona l’ibernazione

Da lunedì scorso in Spagna è iniziata la seconda fase o, meglio, lo  «scongelamento», dell’economia e della società, dopo un congelamento di due settimane della maggior parte di tutte le attività produttive e finanziarie. Diversa, invece, la questione per chi è disoccupato o per chi ha ancora l’azienda chiusa:  deve continuare a seguire le regole d’emergenza, limitando gli spostamenti al minimo necessario. Le ri-partenze nella penisola iberica sono diverse per le  diciassette autonomie. Alcune, come la Catalogna hannodeciso di rimanere in quarantena, preoccupata dal numero dei contagi che non è diminuito come per i decessi. Le altre, come la Comunità di […]

  

In Spagna il virus è una vera fabbrica di disoccupati

La chiusura forzata delle attività produttive, per tentare di fermare la violenta epidemia di coronavirus, è destinata a ridurre pesantemente la crescita del Pil spagnolo per almeno tre trimestri, ma – quel che è peggio – potrebbe produrre più di due milioni di disoccupati, a tredici anni dalla grande crisi finanziari che lasciò il Paese con quasi sette ù milioni di disoccupati. Ad oggi si contano oltre 900mila senza lavoro in più Spagna a seguito del congelamento delle attività produttive non necessarie. Le scelte prese dal Governo di Pedro Sánchez hanno bisogno di tempo per aiutare gli spagnoli e la Spagna, come […]

  

Cara Kirchner, le scrivo da italiano offeso

Gentile Signora Cristina Elisabet Fernandez Wilhelm Kirchner, Vice presidente dell’Argentina, da italiano molto offeso e sorpreso, le scrivo perché lei qualche giorno fa, attaccando un suo avversario politico d’origini italiane, ha definito tutti gli italiani “geneticamente mafiosi”. Stava parlando con i giornalisti della gestione dell’ex presidente argentino, Mauricio Macri, ma ha voluto tiare in ballo un Paese intero, l’Italia che, forse dimentica, ha un notevole e importante peso nelle nascita della sua nazione. Lei era all’Avana, alla Fiera del Libro, quando l’è venuta in mente l’idea poco geniale di collegare i parenti di Macri alla ‘ndrangheta, citando il quotidiano Pagina 12, suo […]

  

Spagna, una Costituzione più femminile

Con il ritorno di un Governo composto da Socialisti, Podemos e partiti di Sinistra, in Spagna, rinasce il Ministero per l’Uguaglianza e le Pari Opportunità, fiore all’occhiello dell’esecutivo ai tempi del premier José Luis Rodriguez Zapatero. A questo giro, il dicastero responsabile di valutare le pari opportunità tra i sessi ed eventuali discriminazioni, è guidato da Irene Montero, la più giovane ministra, moglie del leader di Podemos e vicepremier Pablo Iglesias. Fin dall’approvazione delle leggi paritarie, da un lato è stata attuata una tutela più decisa per le donne maltrattate in un Paese che per decenni ha avuto il triste titolo […]

  

Pedro non passa al primo turno

Il premier ad interim (o meglio dire uscente e rientrante) Pedro Sánchez non ha superato la  prima votazione di domenica al Congreso di Madrid per ricevere l’investitura a Presidente del Consiglio. Non ha raggiunto la maggioranza assoluta di 176 voti necessaria per essere investito. Si è fermato a 166 “sì”, prendendo 165 “no”. Gli astenuti sono stati 18, conferma che c’è stato l’accordo di astensione con catalani e baschi. Hanno votato il bel Pedro PSOE, Unidos Podemos, PNV, Más País, Compromís, Nueva Canarias, BNG e Teruel Existe, mentre gli hanno votato contro PP, Vox, Ciudadanos, Junts per Catalunya, CUP, Navarra Suma, […]

  

Le feste natalizie in chiave spagnola

Vi siete mai chiesti perché gli spagnoli quando vi salutano al mattino,  alla sera o di notte, vi augurano sempre “Giorni buoni, sere buone e notte buone”? Sempre al plurale? In realtà è un usanza mutuata da una preghiera cristiana, che recita: “Che voi posate avere giorni/serate/notti nel nome di Dio e di tutti i Santi“. In pratica è rimasta l’usanza di augurare non uno, ma più un buon giorno, anche se ormai è ammesso anche il singolo “Buen día” che, tuttavia, si riserva alle persone amiche e intime. Anche per quanto riguarda i nomi delle festività, la Spagna ha un […]

  

Il blog di Roberto Pellegrino © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>