Spagna, il bipartitismo è ormai un de profundis

La Spagna ha perso il vizio del suo storico e granitico bipartitismo. È da quando si sono affacciati sulla scena politica iberica i partiti populisti, quelli nati dal basso, nel ventre multimediale delle chat e dei social, che manca una stabilità politica che garantisca quattro anni di legislatura senza ribaltoni. L’arrivo sul proscenio di Unidos Podemos (UP), il movimento di ex Indignados diventati un partito di sinistra, contro le multinazionali e le banche, guidato dal professor di diritto della Complutense di Madrid Pablo Iglesias, codino da tanghero e jeans e camicia in Parlamento. Poi, dalla parte opposta, gli ex Indignados […]

  

Pedro Sánchez una meteora socialista

Rischia di essere ricordato come una meteora del Governo socialista, nato dal ribaltone del 2018, durato meno di otto mesi. Pedro Sánchez, “Pedro el chulo”, “il bel Pedro” per la sua prestanza fisica e bellezza,  46 anni, venuto al mondo in un anno bisestile, giorno 29 febbraio, è di pura razza socialista madrilena, quella di Gonzales, per intenderci. Ma questo lignaggio non l’ha salvato dalla scoppola ricevuta ieri dai traditori catalani, i ribelli secessionisti che vogliono la Catalogna una repubblica indipendente dalla Spagna. Quim Torra, attuale presidente catalano, con l’eminenza grigia della Generalitat, l’autoesiliatosi Carlos Puigdemont da Bruxelles, hanno posto […]

  

La Spagna processa i 12 ribelli della Catalogna

È iniziato oggi, tra mille polemiche, il processo più importante, difficile e inedito in quarant’anni di giovane democracía spagnola. Sul banco del Tribunale Supremo di Spagna ci sono i dodici indipendentisti catalani, tra ex ministri ed ex consiglieri della Generalitat governata dal fuggitivo Carles Puigdemont, che è il grande assente e che non può essere giudicato in contumacia, (poiché la prassi non è ammessa dal codice penale spagnolo) dal collegio di sette togati coordinati dal presidente Manuel Marchena. I dodici ribelli, tra cui l’ex vicepresidente della Catalogna Oriol Junqueras e l’ex presidente del Parlamento Carme Forcadel, che si sono già […]

  

I repubblicani rossi catalani minacciano Madrid

Nuove scintille tra Madrid e Barcellona sulla “Cuestion Catalá”. All’indomani della rottura dei negoziati di tre giorni tra il Gobierno spagnolo e il Governo catalano, Esquerra Republicana (Erc), la sinistra catalana, in Parlamento ha deposto un emendamento alla totalità della legge di Bilancio dello Stato per il 2019, annunciato anche dal PdeCat (il patito del fuggitivo Carlos Puigdemont). SE entro il 13 febbraio, questo maxi emendamento non verrà ritirato, allora Era l’inizio dell’esame della Finanziaria 2019 in aula previsto per quella data, all’indomani dell’inizio all’Audencia Nacional (il Supremo di Spagna) del processo ai dodici leader indipendentisti detenuti accusati di disobbedienza, […]

  

La Spagna vuole liberarsi di Franco e dei suoi simboli

Sono a centinaia i Comuni in Spagna che non stanno rispettando la Legge sulla Memoria storica del 2007. Nel decreto, firmato da re Juan Carlos I, e scritto dai Socialisti dell’esecutivo di Zapatero, si ordina di eliminare dalle vie, le piazze e gli edifici pubblici di Spagna tutti i simboli del franchismo. Nei giorni scorsi 656 amministrazioni che risultano inadempienti sono state invitate a procedere: sono numerose le vie strade che riportano ancora i nomi di alti funzionari della dittatura. Il premier Sánchez lo scorso giugno è ritornato al Governo e ha accelerato le rimozioni, col chiaro intento di riabilitare […]

  

Quegli scomodi legami tra Podemos e Chavez

Ora che il Venezuela è nel caos politico e sociale più profondo e, dopo, che il Governo del socialista Pedro Sánchez, ha ufficializzato l’appoggio a Guaido, anche Podemos, come i Grillini hanno preferito appoggiare il vecchio regime del caudillo Hugo Chavez, portato avanti dal delfino, ex autista, Maduro. Tuttavia se Di Maio e compagni hanno le idee molto confuse sulle questioni venezuelane, Podemos di Pablo Iglesias da sempre ha mostrato una particolare simpatia per i difensori della rivoluzione bolivariana. I legami tra i grillini spagnoli e il Venezuela, sono iniziati fin dai tempi di Chavez. Loro lo negano, ma pare […]

  

Addio alla libreria più antica di Madrid

A pochi passi dalla centralissima Puerta del Sol a Madrid, nascosta tra i negozi di grandi marche e i soliti Compro e Vendo Oro, come se timidamente non volesse attirare troppo l’attenzione, c’è uno dei simboli della vecchia Madrid, la Libreria Nicolás Moya, fondata nel 1862 e specializzata in testi di medicina, agricoltura, veterinaria, nautica e scienze affini. Sulla vetrina al fianco della porta, un cartello sinistro recita: “Liquidazione totale per cessata attività”. Tra poche settimane, in calle Carretas, tra le più antiche della Capital, al posto di questo tempio caldo del sapere, tra scaffali di legno di noce profumato, […]

  

Spagna, avanza l’ultra Destra di Vox

Il 2019 sarà l’anno di Vox in Spagna, l’anno in cui il partito di estrema destra di Santiago Abascal irromperà nelle istituzioni per diventare una forza chiave per la formazione del governo. Lo dicono i sondaggi, incluso quello condotto da Sigma per il quotidiano “El Mundo” secondo il quale, se si tenessero oggi le elezioni, Vox otterebbe il 13% dei consensi e tra i 43 e i 45 seggi in Parlamento. Un vero e proprio boom dell’ultradestra. Il Partito Popolare (Pp) passerebbe dal 33% attuale al 19%, perdendo quasi la metà dei suoi seggi. In crescita Ciudadanos di Albert Rivera. […]

  

La tragedia di Julen prigioniero del pozzo illegale

Dal pomeriggio di domenica 13 gennaio, Julen Rosselló, due anni, è bloccato in un pozzo agricolo d’introspezione, profondo 110 metri e largo tra i 20 e i 25 centimetri, in località Totalán, 30chilometri a Nord di Malaga, nella regione dell’Andalusia. Julen, probabilmente, è boccato tra gli 8o e i 100 metri. Soltanto pochi minuti dopo la caduta, ha dato segni di vita con un flebile lamento ascoltato dal padre che, dopo avere avvertito i soccorsi, si è messo a scavare con le mani per la disperazione. Quella maledetta domenica, Julen, che ricordiamo ha due anni, stava giocando con alcuni suoi […]

  

Chi ha un mutuo in Spagna ora festeggia

Un paio di settimane fa la Corte Suprema di Spagna ha emesso una sentenza che costringe le banche a pagare l’imposta di bollo sugli atti legati al mutuo. Ha ribaltato quanto lo stesso organo aveva stabilito un anno prima. Questo ha causato da qualche giorno un bel tonfo delle banche spagnole in Borsa sul mercato azionario, dando loro la “scusa” per riformare, ovvero, tagliare qua e là i dipendenti, come ha annunciato che farà la Caixa che dice di avere 1200 esuberi. Gli effetti della sentenza sono retroattivi e questo impone alle banche di restituire milioni di euro agli spagnoli […]

  

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