Il calcetto tra colleghi rientra nelle ore di lavoro. Con ferie e infortuni.

Questa sentenza su mondo del lavoro destinata a far discutere e a cambiare il modo di intendere il riposo e le ore trascorse in ufficio. Il Tribunale supremo di Madrid, chiamato a esprimersi davanti a una causa di lavoro, ha stabilito che il tempo trascorso alle partite di calcetto giocate con i colleghi e i clienti, fanno parte dell’orario di lavoro, e quindi un infortunio subito durante il gioco va considerato esattamente come un “incidente sul lavoro”. È questo che afferma una sentenza della sezione di Vigo del Tribunale supremo spagnolo, confermando quella precedente emessa dall’Audiencia nacional. Il fatto che […]

  

La Sagrada Familia non è più una costruzione abusiva

Meglio tardi che mai. Lo si dice anche in spagnolo. Era quasi un secolo e mezzo che l’imponente e incompleta opera capolavoro di Antonì Gaudì non aveva un permesso regolare di costruzione, ma i lavori andavano avanti dal 1882.  La costruzione della Sagrada Familia di Barcellona è iniziata 137 anni fa, ma la basilica, simbolo di Barcellona, ha ottenuto i permessi di costruzione soltanto oggi. Il consiglio comunale ha assegnato la licenza al comitato incaricato di terminare la costruzione del tempio cattolico: lo ha riferito ai giornalisti Janet Sanz, responsabile della pianificazione urbana. Personalmente, questa scoperta l’avevo fatta io nel […]

  

Quando morire è un diritto

La terribile vicenda di Noa Pothoven, la ragazza di diciassette anni olandese che ha scelto di porre fine alla sua giovane vita con un suicidio approvato dalla famiglia, lasciandosi morire di fame e di sete davanti ai genitori, perché il Governo dei Paesi Bassi glielo impediva, ricorda un’altra vicenda spagnola, quella di Ramon Sampedro. Sampedro era un pescatore galiziano che, nel 1968 a venticinque anni, subì la frattura del collo a seguito di un tuffo in un tratto di fondale basso. Un errore fatale che lo paralizzò. Per ventinove anni rimase un vegetale inchiodato in un letto, incapace di muovere un […]

  

Valdeluz, la città fantasma figlia della speculazione edilizia spagnola

Dalla stazione di Atocha Madrid per raggiungere la città fantasma, monumento storico del tracollo dell’edilizia iberica, ci sono 60 chilometri e tre opzioni: sbagliare strada in auto per tutto il giorno, GoogleMap va in tilt; viaggiare su un nuovissimo razzo dell’Ave (Alta Velocidad Española), correndo a 350 km in 15 minuti e 31 secondi (36 euro a tratta) o impiegare due ore, su un treno locale che macina tutte le fermate e concilia il sonno (13 euro andata e ritorno). Non per ragioni d’orologio o di ideologia, conviene il super treno per raggiungere Yebes, comune attiguo di Valdeluz, 1,34 chilometri […]

  

Dopo quindici anni, la ferita di Atocha è ancora aperta

Quindici anni fa l’esplosione di Atocha e della storia hanno segnato la mia vita di corrispondente. Ero ritornato in Spagna da una sola settimana, dopo una pausa a Milano di un paio di mesi e mi ritrovai nell’inferno del terrorismo islamista. Quella mattina ero a Barcellona, 600 km più a nord-est, io con il collega fotografo ci buttammo in strada, con la radio accesa e un Paese immobile e sconvolto che non credeva che avessero colpito con tanta crudeltà il suo cuore pulsante, Madrid, la Capital. Treni fermi, aerei a terra, scuole chiuse e tanta paura e impotenza. Arrivare a […]

  

La Spagna processa i 12 ribelli della Catalogna

È iniziato oggi, tra mille polemiche, il processo più importante, difficile e inedito in quarant’anni di giovane democracía spagnola. Sul banco del Tribunale Supremo di Spagna ci sono i dodici indipendentisti catalani, tra ex ministri ed ex consiglieri della Generalitat governata dal fuggitivo Carles Puigdemont, che è il grande assente e che non può essere giudicato in contumacia, (poiché la prassi non è ammessa dal codice penale spagnolo) dal collegio di sette togati coordinati dal presidente Manuel Marchena. I dodici ribelli, tra cui l’ex vicepresidente della Catalogna Oriol Junqueras e l’ex presidente del Parlamento Carme Forcadel, che si sono già […]

  

I repubblicani rossi catalani minacciano Madrid

Nuove scintille tra Madrid e Barcellona sulla “Cuestion Catalá”. All’indomani della rottura dei negoziati di tre giorni tra il Gobierno spagnolo e il Governo catalano, Esquerra Republicana (Erc), la sinistra catalana, in Parlamento ha deposto un emendamento alla totalità della legge di Bilancio dello Stato per il 2019, annunciato anche dal PdeCat (il patito del fuggitivo Carlos Puigdemont). SE entro il 13 febbraio, questo maxi emendamento non verrà ritirato, allora Era l’inizio dell’esame della Finanziaria 2019 in aula previsto per quella data, all’indomani dell’inizio all’Audencia Nacional (il Supremo di Spagna) del processo ai dodici leader indipendentisti detenuti accusati di disobbedienza, […]

  

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