La tragedia delle due discoteche Teatre e Fonda Milagros di Murcia dove pochi giorni fa è divampato un incendio che ha ucciso tredici persone, tra i 19 e i 25 anni, non doveva essere in uso poiché era stata raggiunta da un ordine di chiusura emesso dal tribunale il 10 gennaio 2022. Venti mesi fa, una vergogna che ricorda quanto la Spagna non sia un Paese perfetto nel fare rispettare leggi e provvedimenti giudiziari. Tutti sapevano, a iniziare dai gestori, che ogni apertura era illegale in violazione all’ordine del giudice di Murciaa ma nessuno ha vigilato né controllato i permessi e, soprattutto, l’ordine esecutivo del giudice. I 13 cadaveri carbonizzati sono stati ormai identificati, i cinque probabili dispersi sono stati trovati nelle loro abitazioni, ancora scossi e spaventati. I feriti sono 24, tra ustioni e intossicazioni. La compagnia Teatre, proprietarie delle due discoteche andate in fumo, ora nega di aver operato senza licenza, come reso noto all’emittente televisiva locale murciana La7 TV. Il divieto di apertura era stato emesso a gennaio 2022, dopo la decisione della società Teatre di effettuare dei lavori per dividere n due il locale rivandanone due distinte discoteche. Ma i lavatori non erano mai stati autorizzati dal Comune di Murcia.All’epoca la Teaatre presentò ricorso e continuò ad aprire hai suoi giovani clienti, intanto il riesame marzo 2022 confermò che non sussistevano i requisiti per continuare a operare. Sentenza ribadita anche daall’ordine esecutivo dell’ottobre 2022 dopo la seconda ispezione. Non è il primo e, purtroppo, non sarà l’ultimo episodio di totale mancanza di rispetto per la vita umana e laa legge che ha provocato e provocherà altre vittime. Un episodio così poteva succedere anche in Germania, se non in Italia (ricordiamo il caso del cedimento strutturale di una rampa di cemento in una discoteca marchigianaaa qualche anno fa in cui morirono sei ragazzi). Ma la cosa che indigna, ora, la stampa spagnola e riempie di tertulias (chiacchiere da salotto televisivo identiche ai programmi infotainment che dilagano anche sulla Tv italiana), è il fatto che tutti sapevano che non dovevano essere in funzione le due discoteche ricavate in un vecchio complesso di officine meccaniche chiuse negli anni Novanta. Come non si fa a non accorgersi dell’esistenza di un complesso di due discoteche con il movimento di auto, moto e giovani che produce dal giovedì alla domenica sera? La Policia che ora ha sigillato l’edificio col classico nastro di “crime scene”, aveva più volte effettuato numerosi alcoltest e drogate davanti ingresso e uscita dei locali. Di irregolarità la Spagna è piena pur essendo superiore all’Italia per i ricavi economici provenienti dal turismo grazie a una rete di hotel e strutture ricettive più moderne, più invitanti per servizi, disponibilità e prezzi rispetto all’Italia che ancora non riesce a valorizzare la sua immensa bellezza paesaggistica, artistica ed enogastronomica.