Vox verso la promozione a terza forza politica di Spagna

Leggendo gli ultimi sondaggi delle elezioni spagnoli descrivono un potenziale scenario dove a parte la superioritànelle preferenze dei Socialisti, vede anche il potenziale successo di Vox, il partito di estrema destra guidato da Santiago Abascal. A poche ore dall’apertura dei seggi, cresce il numero degli indecisi, ma anche di chi ha intenzione di non votare. C’è un punto su cui i tanti sondaggi degli ultimi giorni sembrano concordi:  Vox potrebbe raddoppiare il numero di deputati in Parlamento, diventando la terza forza politica di Spagna. Tuttavia l’ascesa di Vox non dipenderà da un grande aumento di  consensi (l’aumento ci sarà, probabilmente, ma non […]

  

I separatisti volevano occupare il Parlamento di Barcellona

A pochissimi giorni dalle legislative di domenica prossima, la notizia esplode con tutto il suo fragore in un contesto già teso, dopo settimane di accuse violente scambiatesi tra politici e guerriglia urbana per le strade delle cittàcatalane (soprattutto a Barcellona). Alcuni membri dei CDR (gruppi indipendentisti radicali sostenitori della Repubblica Indipendente di Catalogna) che erano stati arrestati a settembre per aver preparato attentati con esplosivi in Catalogna, avevano anche in progetto di occupare il Parlament di Barcellona per prendere “in ostaggio” i deputati e, soprattutto, il presidente della Catalogna, Quim Torra. C’era quindi la volontà  di occupare il Parlamento catalano, asserragliandosi […]

  

In cenere le immagini di re Felipe VI con la Infanta Leonor, Barcellona diventa un incubo per i Borbone

Un’altra notte brava, di provocazioni, proteste e tensioni a Barcellona a opera del movimento indipendentista piùradicale. Durante una concentrazione per le strade della capitale catalana, i separatisti hanno bruciato le foto di re Felipe VI assieme alla figlia e Infanta, Leonor, a pochi giorni dalle elezioni legislative di domenica 10. . E spaventano il voto spagnolo: Al rogo le foto, i vessilli della bandiera con lo stemma della Corno dei Borbon, anche le marcature, qualsiasi immagine dei reali viene bucata dalla furia dei separatisti non riconoscono la Monarchia in Catalogna. Non è certamente la prima volta che ciò accade, ma ieri […]

  

Barcellona sta tornando alla normalità, ma…

A una settimana dalla “Battaglia di Urquinaona” tra gruppi di destra, radicali indipendentisti e integralisti della secessione e anche tanti teppisti e infiltrati contro le forze dell’ordine della Catalogna e la Policia Nacional inviata da Madrid, Barcellona ha nuovamente indossato il suo bel vestito da sera, si è versata un Martini e ha ripreso a essere una città di grande fascino e attrazione per barcellonesi e, soprattutto per i turisti, amati e odiati. E indispensabili per l’economia catalana. Anche in un periodo, abbastanza moscio come l’autunno prima dei ponti dei Santi e dei Morti, Barcellona ha le ramblas invase di turisti. Quelle […]

  

Vivere con la guerriglia sotto casa

Un’altra notte di incendi, sirene, violenza e guerriglia. Un’altra notte di disordini tra manifestanti che non sono più tali, ma sono aggressori incappucciati che sfidano, anche a volto scoperto, le forze dell’ordine. Estremisti rossi e neri, indipendentisti e no. Il quartiere Eixample, la Ribeira. Paseo de Gracia e il Barrio di Gracia sono da cinque notti la terra di nessuno che nel buio si accende e brucia ingordamente come un rogo di paglia, per lasciare il giorno dopo, cumuli di ceneri, auto e cassonetti carbonizzati, come a Beirut, come nella striscia di Gaza, come a Damasco. Il mio vicino di casa […]

  

Viaggio alla fine della notte, mentre Barcellona brucia

Per un barlume di secondi mi chiedo se sono stato spedito a Beirut negli anni Ottanta? No, sono a Barcellona che brucia come un cerino bagnato di etanolo, ricaduta nel vandalismo di chi protesta contro Madrid, contro i giudici, contro Francisco Franco, contro tutto e tutti. Carrer Mallorca brucia, avvolta di bagliori e scintille, come se ci fosse una fonderia in attività. Le fiamme sono così alte che si vedono a settecento metri dall’intersezione con Pau Claris e anche da Carrer Jacint Verdaguer. Sono bagliori impressionanti, esplosioni che fanno sobbalzare. Per una perversa e obbligata curiosità da reporter spingono ad […]

  

Più di cento anni di condanne ai disobbedienti catalani

Carlos Puigdemont, dalla sua villa sicura e comoda, nei sobborghi eleganti di Bruxelles (sette mila euro a mese), ha parlato di “agire contro la barbarie di tale sentenza”, mentre Oriol Junqueras, suo ex braccio destro, ex vice presidente della Catalogna e segretario della Sinistra Repubblicana Catalana, dalla sua cella del carcere (dove non paga affitto e vitto e risiede dal 2017) lo ha definito “un verdetto che suona come una vendetta”. Non l’hanno di certo presa bene la sentenza tra le più attese nella storia della moderna Spagna: oggi il Tribunale Supremo si è espresso dopo quasi dieci mesi, tra udienze […]

  

La Catalogna è blindata in attesa della sentenza del “Process”

È un giornata campale, oggi lunedì 14 ottobre, per Barcellona, la Catalogna e la Spagna. Nelle prossime ore i togati del Tribunale Supremo di Madrid pronunceranno la sentenza per i dodici politici e attivisti catalani rei di avere disobbedito e di essersi ribellati alla Costituzione e al Governo centrale di Madrid. La sentenza arriva dopo sei mesi di processo  e quattro mesi di camera di giudizio. I fatti risalgono all’ottobre del 2017, quando, all’indomani del divieto della Corte Costituzionale e del premier Mariano Rajoy di celebrare il referendum per l’indipendenza della Catalogna, le strade di Barcellona e dei principali centri […]

  

Senza mutande non si paga l’ingresso

Il Sambódromo Caña Dulce, una tra le tante discoteca di Barcellona, aveva lanciato un’offerta particolare: soltanto per le donne single o senza marito un ingresso libero,  un drink e 100€ in regalo se coloro che si fossero presentate  al locale non avesero indssato le mutandine. L’offerta era annunciata nel manifesto rozzo e sessista. Ovviamente la proposta del marketing del Sambódromo Caña Dulce, non ha avuto vita lunga e facile. L’Ajuntament di Barcellona, capitanato dalla sindaca progressista Ada Colau, molto attenta ai diritti, non solo delle donne, ma giustamente anche di quelli di gay e lesbiche, aveva minacciato un’azione legale contro la discoteca, diffidandola, prima a ritirare […]

  

Dietro gli attentati islamisti di Barcelona, l’ombra dei servizi segreti spagnoli

Secondo un’esclusiva pubblicata da Público, quotidiano digitale spagnolo, Abdelbaki Es Satty, l’imam di Ripoll, mente dell’attentato sulla Rambla del 17 agosto 2017, sarebbe stato un informatore regolare del Centro Nacional de Inteligencia di Spagna. Un’accusa che, a suo tempo, l’intelligence di Madrid aveva negato. Nel 2018, il direttore del Cni fu invitato a riferire sulla condotta del Chi al Parlamento e aveva escluso alcuna relazione con  Abdelbaki Es Sattycon. L’imam,  morto in un accidentale esplosione di bombole del gas, tre giorni prima dell’attentato, assieme a materiale dinamitardo che sarebbe dovuto servire ai terroristi,  ne uscì come un semplice contatto, ma non un collaboratore.  E invece, […]

  

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