Valencia la virtuosa dove il Covid non ha vinto

Mentre il Governo di Spagna annuncia il secondo “stato d’emergenza nazionale”, dopo “l’emergenza sanitaria” a causa dell’impennata di contagi di Covid-19, ci sono alcune regioni iberiche dove la pandemia ha colpito di meno. Comunità che hanno chiuso molto prima di altre regioni, città che hanno stretto i denti, sacrificando e abbassando la linea dei contagi fino al 20 per cento. Tra queste regioni, il caso più interessante viene dalla Comunità Valenciana. A Valencia la pandemia ha colpito duro in primavera, con numeri di contagi e di decessi molto simili a quelli registrati a Barcellona e a Madrid. Tuttavia la città […]

  

Madrid chiude per Covid e va in quarantena

Nel giorno in cui al totale dei contagi in Spagna si sommano atri 11.016 nuovi casi nelle ultime 24 ore, di cui il 43,6 per cento registrati nella regione di Madrid, il premier Sánchez vince il braccio di ferro con la governatrice della Comunitad de Madrid Isabel Ayuso: dalle 22 di venerdì 2 ottobre la regione madrilena chiude per due settimane per tentare di frenare la corsa dell’epidemia. In tuto il Paese, infatti, i contagiati sfiorano gli 800 mila e in dieci giorni si sono aggiunti 177 decessi legati al coronavirus e il totale è di poco più di 31 […]

  

Nuovo lockdown, in Spagna è scontro tra Madrid e la sua Comunità

La seconda ondata di epidemia del Covid-19 nella penisola iberica oltre ai morti e ai danni all’economia, sta producendo un duro scontro tra il Governo centrale di Madrid guidato da Pedro Sánchez e Pablo Iglesias e la governatrice della Comunità di Madrid, Isabel Ayuso, espressione della Partido Popular.Venerdì 25 settembre, mentre si registravano quasi 13 mila nuovi casi di coronavirus e 122 decessi in Spagna, Isabel Ayuso nella sua conferenza stampa annunciava nuove misure restrittive per la regione (ampliamento del confinamento a nuove aree sanitarie che si aggiungono alle tre già soggette a restrizioni), il Ministro della Sanità, Salvador Illa, […]

  

Chi ha ucciso Mario Paciolla?

Non erano passate ventiquattrore dalla consegna a New York dell’ultimo rapporto della Missione di verifica delle Nazioni Unite in Colombia, quando uno dei suoi colleghi rinviene lo scorso 15 luglio il cadavere di Mario Paciolla, volontario funzionario Onu e reporter italiano, nella sua casa di San Vicente del Caguán . Il rapporto che stava preparando Paciolla aveva una grande importanza in una regione, Caquetá, drammaticamente calda e pericolosa a causa del rinnovato conflitto tra le Farc e il Governo colombiano. La morte del cooperante, in un primo tempo, è stata considerata un suicidio, il suo corpo era impiccato a una […]

  

A Barcellona ora è un reato affittare casa ai turisti per più di un mese

Il Comune di Barcellona dichiara guerra ai suoi cittadini proprietari che affittano ai turisti appartamenti in città o al mare ai turisti, senza rispettare le nuove rigide normative, per lo più ancora fumose e non approvate del tutto dallAmministrazione. Il Governo catalano stava pensando a una legge che, dopo la registrazione del proprietario, potesse affittare per un totale di un solo mese all’anno un appartamento. Ma il Comune di Barcellona non ci sta: “La Generalitat si è soltanto limitata a riconoscerne l’attività, passando lappata bollente ai Consigli Comunali” senza tener conto “dei rischi che la locazione turistica ha per il […]

  

Ibiza chiude le discoteche, la Romagna no

All’inizio di questa maledetta pandemia, quando tutti annaspavano senza sapere nulla del virus che veniva dalla Cina, l’Italia ha fatto scelte importanti, alcune sbagliate, ma con la scusante di avere pochissime notizie sul Covid-19 e sulla sua contagiosità e mortalità: informazioni che poi abbiamo scoperto sulla nostra pelle. Comunque, all’inizio la Spagna copiava, con una distanza temporale di dieci giorni, le scelte del Governo di Roma. L’Italia chiudeva bar e ristoranti, cinema e palestre, lo stesso faceva più tardi la Spagna. L’Italia ordinava la mascherina sempre indossata in strada e in luoghi con persone, e Madrid copiava. Quando poi è […]

  

Spagna, vietato fumare in strada perché diffonde il virus

Le Isole Canarie e Galizia ha approvato un decreto legge per vietare le rimozione delle mascherine mentre si fuma in strada e all’aperto, quindi ai tavolini esterni di bar e ristoranti. Chi verrà sorpreso dalla polizia locale a fumare senza mascherine rischi una denuncia penale e una multa fino a 15 mila euro. Inoltre, il presidente delle Canarie, Ángel Víctor Torres, ha affermato che non sarà consentito fumare negli spazi aperti se le distanze non saranno mantenute e, per questo, ha inviato un messaggio ai giovani: “Non siamo siete invincibili, chiunque può finire in ospedale e morire”. Altre sei Comunità […]

  

Spagna, il virus abbatte gli affitti delle grandi città

La pandemia ha colpito con forza anche il mercato degli affitti. A luglio, per la prima volta dalla crisi dei mattoni nel 2008, affittare una casa nelle sei maggiori città spagnole è stato più conveniente rispetto al mese precedente. Tutti i portali immobiliari hanno registrato un sensibile calo negli affitti anche fino al 10% , secondo un confronto con gli ultimi dati pubblicati e, nel caso di Fotocasa, con i dati diffusi per la prima volta da EL PAÍS. La città di Barcellona ha subito il maggior calo, con punte fino al 15%: una vera sorpresa. Madrid, invece, è ora […]

  

La burocrazia 3.0 di BancoPoste che fa un baffo alla Spagna

Facciamo un paragone tra BancoPoste e BanCorreos (del Reino de Españad) in base a una piccola sciagura che è successa a mio padre che ha due colpe, vivere ancora in Italia e avere un conto a BancoPoste. Pochi giorni fa il 79enne babbo è stato derubato del portafoglio. Aveva ben poco, come gli ho insegnato: contanti in un elegante fermaslodi e in tasca e nel portafoglio solo carte che si bloccano con una telefonata (ma i documenti te li devi rifare). Per la cronaca i ladri erano albanesi. Mio padre blocca il bancomat e le carte con una telefonata, poi […]

  

Covid-19, la Cina continua a esportare dispositivi medici difettosi

Il Gatestone Institute ha di recente rivelato che milioni di dispositivi medici acquistati dalla Cina da parte dei governi europei per contrastare la pandemia di coronavirus sono difettosi e inutilizzabili. Più di una dozzina di Paesi in quattro continenti hanno di recente riscontrato dei problemi con i test per la diagnostica del coronavirus e con i dispositivi di protezione individuale di produzione cinese. Tali problemi vanno dai kit di test contaminati dal Covid-19 all’abbigliamento sanitario protettivo infestato da insetti. Le autorità cinesi hanno rifiutato di assumersi la responsabilità dei dispositivi difettosi e in molti casi hanno addossato la colpa ai […]

  

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