Imparare

È tutta questione di… volontà. Karl Raimund Popper sostiene che esistono due modi completamente diversi di imparare. Il primo è come un’avventura, perché significa imparare qualcosa di nuovo; il secondo consiste nello sforzarsi di portare al di sotto della coscienza quanto si è imparato. Nel condurre la propria automobile si impara a dimenticare ciò che si è appreso, mentre si pone attenzione alla strada, e così si è attenti solo alla strada, mentre tutto il resto avviene automaticamente. Al pianoforte, all’inizio è terribilmente difficile coordinare le dita con le note che si stanno imparando a leggere, perchè si tratta di […]

  

Veloci o lenti?

È tutta questione di… scelte. Nel 2002, Daniel Kanheman riceve il Premio Nobel per le Scienze Economiche, grazie ai suoi studi, le ricerche e le considerazioni relative ai processi decisionali che la nostra mente elabora durante la propria vita quotidiana. Un testo, che bene evidenzia il suo pensiero, è edito da Mondadori, in traduzione italiana del 2012, e si intitola Pensieri lenti e veloci. Lo consiglio davvero, perché si legge bene, anche se voluminoso, e ci chiarisce molti dei nostri modi di ragionare, anche quando abbiamo a che fare con una valutazione del presente, del passato e una progettazione del […]

  

Punti di vista

È tutta questione di… confronto. Proviamo ad immaginare di essere in barca, magari da soli, con il mare calmo, piatto, come si suole dire. È notte fonda, intorno alle tre del mattino, alla fonda, immersi nei propri pensieri, anche se attenti che l’àncora non ari, e si continui a mantenere la posizione del nostro ormeggio. È una splendida notte di agosto e le stelle in cielo sono davvero tante. Non sappiamo dove concentrare il nostro sguardo in alto, perché gli stimoli sono tanti, quante infinite sono le stelle della Via Lattea che ci sovrasta. E poi ci sono i rumori […]

  

Sogni… assassini

È tutta questione di…inconscio. Alzi la mano chi non ha mai sognato almeno una volta di compiere un omicidio. Ne vedrei, sono sicuro, poche, forse nessuna, di mani alzate perché la violenza nei sogni è molto più diffusa di quello che si può pensare. Questo vuol dire che siamo tutti potenziali killer? Non proprio. Da uno studio appena pubblicato effettuato da due ricercatori tedeschi risulta che l’identità che assumiamo nei nostri sogni non è del tutto slegata da quella che potremmo avere nella vita quotidiana, specialmente quando facciamo sogni violenti. Ma qual è la ragione che induce il cervello a suggerire immagini di tale violenza, […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>