Ed elezioni saranno. Per la quarta volta.

La Spagna continua a guardarsi indietro, mitizzando l’età dell’oro del granitico bipartitismo iberico, quando trenta minuti dopo la chiusura delle urne era già chiaro chi avesse vinto e chi no. Dopo le proteste degli Indignados, confluito nel primo partito populista Podemos, seguito due anni dopo da Ciudadanos, più anziano di formazione, ma sempre sotto lo sbarramento, la democracía nata nel 1978, ha visto soltanto ingovernabilità, instabilità  e sovente, molti tentativi di disgregazione dell’unità nazionale con le spinte delle forze centripete catalane e basche. Uno, due, tre…e forse anche quattro tentativi di formare un esecutivo che potesse camminare con le sue […]

  

Spagna, intenzione di voto: Socialisti al primo posto col 41,3%

Gi stessi socialisti che non riescono a trovare un’alleanza possibile con Podemos, secondo l’ultimo sondaggio de El País e Sociological Research Center (CIS) sarebbero ancora in vetta alle preferenze se gli spagnoli andassero oggi alle urne. I Socialisti, incapaci dopo novanta giorni di dare un nuovo governo al Paese, otterrebbero, secondo l’intenzione di voto, il 41,3% delle preferenze. Al secondo posto, ma con un rilevante distacco, il Partido Popular di Pablo Casado con il 13,7%, tallonato da Podemos con il 13,1%. Al 12,3% Ciudadanos che subirebbero una forte battuta d’arresto rispetto al precedente sondaggio di giugno. Il sondaggio include l’intenzione […]

  

La Spagna verso le urne per la quarta volta dal 2016

Niente da fare. Sánchez incassa la seconda  bocciatura dall’emiciclo della Camera bassa di Madrid. La Spagna è a due passi dal rischio di ritornare per la quarta volta in tre anni e mezzo alle urne per tentare di avere un governo stabile. Pedro Sánchez, el guapo, che ha stregato quindici milioni di spagnoli alle legislative di fine aprile, portandosi a casa il loro consenso, non riesce a convincere l’ex alleato Podemos e il resto dei parlamentari che potrebbero dargli la maggioranza assoluta per governare senza troppi scossoni. Ora la palla passa, come dice la Costitucíon del 1978 a Re Felipe VI […]

  

Sánchez ha 24 ore per scongiurare nuove elezioni

Pedro Sánchez al primo turno non ce l’ha fatta. Il suo primo tentativo di investitura a premier non è andato in porto: i 124 voti ricevuti sono pochi, rispetto ai 176 necessari er avere la maggioranza assoluta. Non sorprende il voto contrario dei partiti della storica opposizione, come il PP, Ciudadanos e Vox, ma l’astensione dei 42 deputati di Podemos, l’ex alleato degli otto mesi di governo che, questa volta, non ha dato la fiducia al leader del Psoe, lamentando l’assenza d’incarichi importanti, tra cui almeno quattro ministeri di peso e un vicepremier.  Giovedì prossimo si giocherà la partita decisiva: […]

  

È possibile una federazione Spagna-Portogallo?

Secondo l’ultimo sondaggio del Barómetro de Opinión Hispano-Luso del Centro de Análisis Social de la Universidad de Salamanca il 39,9% dei portoghesi e il 30,3% degli spagnoli sono favorevoli a una federazione tra i due Paesi, un’idea vagheggiata da secoli (l’ultimo a proporla, qualche mese fa, è stato lo scrittore Premio Nobel José Saramago) e che però trova contrario il 30% degli intervistati di Spagna e Portogallo. 
Secondo i risultati spagnoli e portoghesi, pur condividendo oltre 1200 km di frontiera si conoscono poco e tra i due sono i primi piuttosto indifferenti all’esistenza degli altri. Ad esempio, il 54,2% dei […]

  

Quarantasei senzatetto morti di freddo a Barcellona

Lo scrivono, compatti e senza retorica, i maggiori quotidiani spagnoli e catalani: da El Pais a La Vanguardia. E sono dati che spingono a fermarsi a riflettere. Quarantasei morti di freddo e fame tra i senza tetto di Barcellona calcolati negli ultimi dodici mesi. È l’altro lato, quello oscuro, di una delle città più solari di Spagna, d’Europa e, forse, del mondo. Ci sono tremila e cinquecento persone che vivono ogni giorno per le strade nella prospera capitale della Catalogna, la prima città di Spagna per ricchezza pro-capite. E a questo gruppo di disperati, si aggiunge quello dei mendicanti che, […]

  

Podemos, Steven Forti: “Maggiore trasversalità e slegarsi da Izquierda Unida”

Nella settimana che Unidos Podemos, il partito politico nato dalle ceneri degli Indignados, festeggiava le sue cinque candeline, Íñigo Errejón, il numero due del fondatore Pablo Iglesias, ha mandato all’aria i piani per le prossime legislative, amministrative comunali regionali ed europee. Nascondendo la sua volontà a UP, Errejón ha negoziato con Manuela Carmena (UP), sindaca di Madrid, un ticket con lei per entrare nella sua formazione. In pratica Carmena al Comune per altri quattro anni e lui governatore della Comunitad de Madrid.  Ma per non essere sepolto dalle critiche e dallo sdegno, Errejón ha promesso che lavorerà affinché tutto Podemos […]

  

I repubblicani rossi catalani minacciano Madrid

Nuove scintille tra Madrid e Barcellona sulla “Cuestion Catalá”. All’indomani della rottura dei negoziati di tre giorni tra il Gobierno spagnolo e il Governo catalano, Esquerra Republicana (Erc), la sinistra catalana, in Parlamento ha deposto un emendamento alla totalità della legge di Bilancio dello Stato per il 2019, annunciato anche dal PdeCat (il patito del fuggitivo Carlos Puigdemont). SE entro il 13 febbraio, questo maxi emendamento non verrà ritirato, allora Era l’inizio dell’esame della Finanziaria 2019 in aula previsto per quella data, all’indomani dell’inizio all’Audencia Nacional (il Supremo di Spagna) del processo ai dodici leader indipendentisti detenuti accusati di disobbedienza, […]

  

Quegli scomodi legami tra Podemos e Chavez

Ora che il Venezuela è nel caos politico e sociale più profondo e, dopo, che il Governo del socialista Pedro Sánchez, ha ufficializzato l’appoggio a Guaido, anche Podemos, come i Grillini hanno preferito appoggiare il vecchio regime del caudillo Hugo Chavez, portato avanti dal delfino, ex autista, Maduro. Tuttavia se Di Maio e compagni hanno le idee molto confuse sulle questioni venezuelane, Podemos di Pablo Iglesias da sempre ha mostrato una particolare simpatia per i difensori della rivoluzione bolivariana. I legami tra i grillini spagnoli e il Venezuela, sono iniziati fin dai tempi di Chavez. Loro lo negano, ma pare […]

  

Spagna, avanza l’ultra Destra di Vox

Il 2019 sarà l’anno di Vox in Spagna, l’anno in cui il partito di estrema destra di Santiago Abascal irromperà nelle istituzioni per diventare una forza chiave per la formazione del governo. Lo dicono i sondaggi, incluso quello condotto da Sigma per il quotidiano “El Mundo” secondo il quale, se si tenessero oggi le elezioni, Vox otterebbe il 13% dei consensi e tra i 43 e i 45 seggi in Parlamento. Un vero e proprio boom dell’ultradestra. Il Partito Popolare (Pp) passerebbe dal 33% attuale al 19%, perdendo quasi la metà dei suoi seggi. In crescita Ciudadanos di Albert Rivera. […]

  

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