La Taverna e l’osteria italiane

È tutta questione di… ignoranza. Dai centri vaccinali che sono “simulabili a quelli dove si fanno i marchi pe ‘e bestie!”, per arrivare all’ameno aneddoto “quando ero piccola facevamo la processione a casa de mi cuggino, perché così la zia se sgrugnava tutti i nipoti, così tutti c’avevano la patologia e se l’erano levata dalle palle”. Ascoltando queste frasi potremmo pensare che a pronunciarle sia stato Gasperino, il famoso carbonaio de “Il Marchese Del Grillo”. Oppure che sia l’estratto di una barzelletta. Invece no. L’autrice di tante esternazioni è Paola Taverna, ex segretaria di poliambulatorio ed oggi quarta carica dello […]

  

Fontana e la lobby gay

È tutta questione di… amore. In questi ultimi giorni hanno suscitato molto clamore le esternazioni del ministro Fontana, il quale ha espresso la propria opinione sull’impossibilità di riconoscere la genitorialità di bambini concepiti all’estero da coppie dello stesso sesso, tramite pratiche vietate come la maternità surrogata o l’eterologa, non consentita a coppie omosessuali. Non mi sorprende il circo mediatico dei sinistrati davanti alle parole del Ministro. Dico solo che sarebbe anche giunto il momento di smetterla con l’ipocrisia delle crociate emancipative, portate avanti strumentalizzando questioni che sono intangibili per loro stessa essenza. Ed è un fatto intangibile che i figli […]

  

Il minestrone Bonafede

È tutta questione di… ignoranza. Prescrizione, prescrizione… Si sta parlando molto della riforma di questo istituto, e che il M5S vuole introdurre. Quale migliore occasione per informarsi presso la fonte diretta, se non seguire la puntata di “Agorà” (la trasmissione che va in onda su RAI 1) del 18 luglio, durante la quale  il ministro della Giustizia era invitato a parlare? In effetti, Bonafede è intervenuto (al minuto 26:16) della puntata, parlando proprio di prescrizione, e ha detto che ci si può permettere “che i reati cadano in prescrizione come lo yogurt”. Ho proseguito nella visione della trasmissione, ma quella […]

  

La ruspa di Firenze

È tutta questione di… intelligenza. La ruspa può meno di un antipulci. Occorre ben altro. Abbiamo tutti appreso che, nella sua battaglia contro le occupazioni abusive, il Sindaco di Firenze, un certo Nardella, ha deciso di smantellare un ecovillaggio rom in area privata all’interno della città. Lo strumento meccanico scelto per l’operazione è quello classico della ruspa. Ecco, mi piace informare il “ruspante” (ovviamente inteso nel senso di “colui che usa la ruspa”) Sindaco di Firenze che se c’è un mezzo sbagliatissimo per effettuare lo sgombero di un’area abusiva, quello è proprio la ruspa e ciò, naturalmente, a prescindere dall’etnia […]

  

La verità su Saviano

È tutta questione di… verità. Sappiamo noi italiani di una certa età che Caterina Caselli continua ad aver ragione. Mi riferisco alla verità che “fa male”, quella che a molti lettori dello scrittore Saviano non piace e che probabilmente non sanno nemmeno individuare. Andate a cercare in rete ciò che dice la giornalista napoletana Luciana Esposito, cosa racconta della sua vita professionale che conduce a Napoli e cosa pensa di Saviano. E facciamoci tutti una ragione del perché questo signore continui a proclamarsi l’unica verità possibile di tutti coloro che combattono la criminalità organizzata. Innanzi tutto, è bene dire che […]

  

Ci salveranno gli androidi

È tutta questione di… invisibilità. Può accadere che con l’arrivo di un nuovo videogioco, riaffiorino interrogativi antropologici mai sopiti. Detroit: Become Human, questo è il suo nome. Ha per protagonisti alcuni androidi asserviti alla razza umana. Ad un certo punto della loro esistenza, alcuni di essi vivono l’esperienza dell’emersione della coscienza di sé, e scoprono di avere terrore della morte, di provare sensazioni e sentimenti umani. In modo peraltro più accentuato degli umani stessi. Il giocatore, coinvolto con il tatto, la vista e l’udito, può vivere, per immedesimazione, i sentimenti della scoperta, della sorpresa, l’ansia dell’ignoto, la bellezza del contatto […]

  

Stallone da stupro

È tutta questione di… mistero. Lo stupro è uno dei crimini più efferati e disgustosi. Colpisce la donna nella sua parte più intima e ancestrale, punendola per essere femmina. Annienta la sua volizione, perché la violazione del corpo annichilisce la possibilità di pensare. Inoltre, la forza fisica maschile, naturalmente più apprezzabile di quella femminile, fa temere per la propria vita ed ogni tentativo di ribellione risulta vano se non pericoloso. In quegli eterni attimi, la donna è solo un oggetto, uno spazio fisico per lo sfogo dei genitali maschili. Per una donna, “dopo”, niente sarà più come “prima”. La sua […]

  

Poveri atei, tristi e preseuntuosi…

È tutta questione di… ansia. Partiamo da questa frase che circolava qualche tempo fa su fb, tra coloro che mi seguono e persino tra coloro che mi sono amici. Certo, amici “alla maniera dei social”, quindi in modo del tutto anomalo ed anormale, rispetto al concetto che persone della mia età (54 anni) hanno del concetto di amicizia. “Non riuscirete mai a convincere uno scimpanzé a darvi una banana promettendogli che nel paradiso delle scimmie, dopo la morte, avrà tutte le banane che vorrà. Solo l’Homo sapiens crede a queste storie”, Yuval Noah Harari, 2017, Sapiens. Da animali a dèi. […]

  

Gay per tutti

È tutta questione di… architettura cerebrale. Il Titanic non è mai affondato. I Beatles non hanno mai composto alcunché, perché l’autore delle canzoni che cantavano è Theodor Adorno, su incarico della Scuola di Francoforte e per provocare un cambiamento di massa. Shining contiene messaggi con cui Stanley Kubrick ammette di aver aiutato il governo statunitense ad inscenare l’allunaggio. Che vogliamo farci? Salta fuori periodicamente una nuova  teoria del complotto che ci solleva un poco dalla umana mono-tonìa. Però, va anche riconosciuto che, siccome ogni tanto qualcuno nasce per il sollazzo di altri, talvolta l’esercizio complottista è proprio divertente. Mi riferisco […]

  

Bambini distrutti

È tutta questione di… fiducia. Sono veramente stanco. Stanco di leggere notizie come questa. Si tratta dell’ennesimo episodio di maltrattamenti fisici e psicologici, su alunni di scuola dell’infanzia da parte di alcune insegnanti. Non ritornerò sui soliti luoghi comuni legati alla delicatezza dell’età in cui si trovano gli esseri umani che frequentano la scuola italiana. Voglio solo soffermarmi su due aspetti precisi, e che sono comuni a quasi tutti questi aberranti episodi: affidamento e grado di affidabilità. Secondo l’ultima stesura delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia del 2012, questo ciclo scolastico mira a creare, nel bambino, l’esperienza […]

  

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