Odio rosso

È tutta questione di… cervello. Ho da dire poche cose, ma chiare, su questa notizia. L’ennesima che va sempre nella stessa miserrima direzione. Il popolo italiano ha scelto un governo che non sia di sinistra. Anzi, come disse Renzi, ha voluto, la stessa sinistra, indicare la volontà di perdere. Dunque, la sinistra non ha perso. Ha vinto l’opposizione. Ed è giusto che opposizione faccia. Come? Non certo come fa, perché così peggiora la sua stessa situazione, e l’immagine che il popolo si fa di questi individui disperati è proprio quella di essere lontani dalle esigenze esistenziali di una cittadinanza italiana […]

  

Omicidi senza colore

È tutta questione di… fragilità. Premetto che non provo nessuna umana pietà nei confronti di Said Mechaout, l’uomo che il 23 febbraio scorso ha ucciso Stefano Leo. Tuttavia, non giudico; lascio che una giustizia superiore lo faccia. Se ne parlo è soltanto perché, da antropologo della mente, vorrei capire i meccanismi mentali che inducono un uomo a togliere la vita ad un altro uomo, specialmente quando, alla base del gesto omicida, v’è una motivazione etichettabile, a tutta prima, come “razziale”. La prima domanda che mi sono posto è se, effettivamente, la ragione di questo omicidio sia razziale. Un accenno di […]

  

Pericolo a sinistra

È tutta questione di… realtà. Che la sinistra sia alla frutta; che gli unici esponenti rimasti di questa antica ed utile posizione di pensiero siano alcuni giornalisti Rai; che la disperazione cognitiva e sentimentale sia oramai evidente, anche nelle manifestazioni di massa; che Zingaretti sia il curatore fallimentare delle macerie lasciate dal democristiano Renzi; che questa disperazione sia talmente palpabile da allontanare qualsiasi essere umano appena sufficientemente equilibrato; insomma che si sia arrivati alla frutta sembra oramai chiaro. Tristemente chiaro. Meno chiaro, sembra per ora, invece il fatto che queste manifestazioni siano potenzialmente pericolose. Lo si può comprendere assai bene […]

  

Cosa vogliono gli italiani?

È tutta questione di… coerenza. Le ultime rilevazioni Demopolis confermano il trend di positiva percezione, da parte degli italiani, del nostro attuale Esecutivo. Pur riconoscendo che tra i due partiti di Governo v’è una dialettica talvolta forte, tuttavia i cittadini sono fermamente convinti della bontà del Governo Conte, soprattutto per quanto riguarda le scelte strategiche e, per questo motivo, si ritiene che questa stagione politico istituzionale debba proseguire. Naturalmente, in quanto mera rilevazione statistico-fotografica, il sondaggio non spiega le ragioni di così robusto consenso intorno al Premierato del Prof. Conte. Tuttavia, la motivazione è estrapolabile confrontando due dati che il […]

  

Quando la magistratura è femmina…

È tutta questione di… architettura cerebrale. Questa volta è necessario che vi inviti a visionare più riferimenti ipertestuali, che sono andato a cercare, per verificare che la notizia non fosse falsa. E troverete anche un tono che non mi appartiene, ma devo in qualche modo comunicare tutto il mio sdegno. Non mi sembrava possibile, mentre leggevo. Eppure no, mi sbagliavo. Andate anche voi a vedere. Su Il Giornale, Il Secolo d’Italia, La Repubblica e infine TG Com 24. Quindi, quando viene violentata una donna che sembra un maschio, il suo organo sessuale assume un carattere maschile e plausibile di violenza. […]

  

Arresti in casa PD

È tutta questione… disallineamento. Tra le notizie che riguardano il PD, in questi giorni, ce n’è una che la luminosa (sulla carta, ovviamente) ascesa di Zingaretti non può oscurare: l’arresto, per associazione mafiosa, di Paolo Ruggirello, ex deputato alla Regione Sicilia nelle file del PD e, nello specifico, appartenente all’ala renziana. Qualcuno potrà dire che in Italia vige la presunzione di non colpevolezza e che la responsabilità penale è personale e, quindi, Ruggirello è innocente, finché non interverrà, a suo carico, un provvedimento di condanna passato in giudicato. Inoltre, Renzi potrà avere molte colpe, ma non quella di ciò che […]

  

Porno violenza e guardoni

È tutta questione di… consapevolezza. In effetti, questa proposta di legge ci voleva proprio, non fosse altro che per adeguarci a ciò che accade in numerosi altri Stati del mondo. Inoltre, salvaguardare l’intimità sessuale delle persone, tutte le persone, è cosa doverosa, giusta e fondamentale, specialmente quando lo debba fare uno Stato nazionale. Punire con forza e determinazione coloro che registrano video di attività sessuale che saranno poi diffusi in rete, mi sembra un atto necessario, visto la tendenza di alcuni individui patologicamente segnati da questo insano impulso globale. E punire, anche se in misura diversa (e su questa diversità […]

  

Perché questo silenzio?

È tutta questione di… volontà. Il 21 febbraio 2019 è stata una giornata storica per la nostro Repubblica. Finalmente, la Camera dei Deputati ha dato il suo “via libera” ad un’istanza democratica di cui questo Governo ha la coraggiosissima paternità, ossia l’introduzione, nella nostra Carta Costituzionale, del referendum propositivo. È noto che la forma di consultazione referendaria cui, attualmente, gli italiani aventi diritto di voto possono accedere è quella abrogativa. In altre parole, noi cittadini possiamo essere chiamati alle urne per abrogare una legge ma, ad oggi, non per proporre un testo normativo, avente forza di legge ordinaria dello Stato. […]

  

Votare in Europa?

È tutta questione di… cognizione di sé. “A me che qualcuno dia del burattino in una sede istituzionale internazionale al Presidente del Consiglio del mio Paese mi fa notevolmente incazzare. Comunque la si pensi”. Così ha twittato Carlo Calenda (persino lui!) alle ore 07:53 del 13 febbraio scorso, all’indirizzo del vergognoso exploit di Guy Verhofstadt, dinanzi al Parlamento Europeo, allorché ha definito “burattino” il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Verhofstadt esordisce dicendo che parlerà in italiano suscitando, tra il sorpreso ed il benevolente, il sorriso dei parlamentari. Questa si chiama captatio benevolentiae. L’ouverture prosegue con la sottolineatura delle ragioni […]

  

Il PD ha “una” idea!

È tutta questione di… vacuità. La notizia di queste ultime ore è che il PD ha avuto una idea. L’uso dell’articolo indeterminativo nella sua forma estesa una, anziché nella forma elisa un’,non è casuale, dal momento che il PD non partoriva una singola idea da un bel po’ di tempo. E l’idea è quella, manifestata da Orfini, di aderire al manifesto europeista di Calenda. Mi chiedo se si tratti di una idea di sinistra, e penso proprio di poter rispondere con un “no”, dato che neppure l’iniziativa di Calenda è definibile, propriamente, di sinistra. Come ha affermato l’ex Premier Gentiloni […]

  

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