Ci vuole una destra più sana

È tutta questione di… evoluzione. Ho atteso a scrivere quello che leggerete. Penso, però, che sia venuto il momento di ragionare sulla temperie culturale che comincia ad essere pesante, opprimente e negativa. E mi riferisco alla possibilità di esprimere le proprie idee, le proprie convinzioni senza suscitare reazioni di aggressività spropositata, decisamente viscerale. Eppure, sembra che l’imperativo categorico kantiano sia quello di produrre odio, anche quando con pacatezza si difendono situazioni esistenziali emarginate, sottovalutate, ma vantaggiose certamente a coloro che le procurano. La sinistra italiana è al macero. Divisa e suddivisa in mille personalismi, totalmente allo sbando e senza nessuna credibilità, […]

  

I due Matteo

È tutta questione di… realismo. E se avessero ragione, proprio come credo, i due Matteo? Partiamo da un fatto recente. Quando Renzi si è separato dal PD, portando con sé una quota significativa di parlamentari (quelli che, peraltro, dovevano solo a lui il fatto di essere stati eletti, perché scelti ed inseriti nelle liste nell’ordine opportuno), Bruno Vespa (vero termometro della politica internazionale mediatica) ha invitato loro due: i due Matteo. Messaggio? Le posizioni politiche contrapposte, e quelle che decidono le sorti del Paese, sono rappresentate da questi due leader. Punto. Nessun altro interlocutore è degno di essere considerato tale, almeno […]

  

Quanti gretini, con la “g”!

È tutta questione di… conoscenza. È necessario, effettivamente, ad onor di cronaca e se vogliamo davvero fornire una informazione che tenti ti oltrepassare il monopolio mondiale dei sinistrati sui media, riflettere su questo articolo, che fa a sua volta riferimento ad un documento scientifico, una lettera per la precisione, redatta e diffusa da parte di numerosi e accreditati scienziati. La strumentalizzazione è l’anima della pubblicità, della paura, della ossessione e della mistificazione. E questo lo sappiamo da sempre. E non è solo il mondo sinistrato ad utilizzarla, perché anche quelli liberista e consumista fanno la stessa cosa. D’altra parte, per […]

  

Prete grave

È tutta questione di… recupero. Anche i preti sono uomini con una loro mente. Anzi, quando la usano in modo originale, per una serie misteriosa di motivi, lo fanno a volte molto bene, altre volte meno, ma pure con costanza e tenacia, come in questo caso. Questo signore irritabile è relativamente famoso perché spesso esterna opinioni di questo tenore a favore di tutti coloro che non sono d’accordo con lui. Per fortuna, già il cardinale Scola di Milano gli aveva tolto una parrocchia, ma continua comunque a professare la sua malattia attraverso i media, nonostante sia relegato in una villetta […]

  

Sbirri, più o meno…

È tutta questione di… igiene. E questa è la rete, anche. Siamo sicuri che questa sia la rete, e non la società nella quale viviamo e che facciamo finta provenga da un altro sistema solare? Siamo sicuri che questi atteggiamenti verbali siano presenti solo nei social e siano lontani dal nostro vivere quotidiano? Io non ne sono poi così certo, anzi, credo proprio il contrario. Come mai esistono persone che mai si sognerebbero di esprimere frasi di questo genere, tanto nella vita reale concreta quanto nella vita virtuale concreta della rete? Eh sì, perché in entrambi i casi si tratta […]

  

L’Unità rinnovata

È tutta questione di… Oscar. Con la stessa naturalezza con cui, in un salone da parrucchiere (magari uno di quelli che dirigeva all’inizio della sua carriera), si offre una rivista alle clienti in attesa, il signor Dario Giulio Alessandro Gabriele Mora, in arte Lele Mora, ha offerto al pubblico la notiziola del suo imminente arrivo a “L’Unità” come direttore. Niente di meno! E non solo. A suo dire, tale carica gli sarebbe stata offerta da uno dei due investitori che, sempre a suo dire, ha già acquistato la testata giornalistica. L’editore del quotidiano, la Piesse, ha smentito e minacciato querela. […]

  

Argento vivo

Tutta questione di… scheletri nell’armadio. La notizia ha fatto il giro del mondo. Sono molti i media che ne parlano. D’altra parte, in Toscana esiste un detto: “il più pulito c’ha la rogna“. Direi che è perfettamente in sintonia con l’attivismo erogeno-oro-sessuale della nostra para-attrice. Nello stesso tempo, devo ammettere che, molto probabilmente, il personaggio non avrebbe avuto altra scelta che procedere così, come ha fatto, e non mi riferisco ai soldi elargiti affinché tutto venisse messo a tacere, ma all’azione in sé. Io ho una concezione della bellezza vetusta. Sono abituato al Rinascimento italiano e alla successiva elaborazione realistica […]

  

Il minestrone Bonafede

È tutta questione di… ignoranza. Prescrizione, prescrizione… Si sta parlando molto della riforma di questo istituto, e che il M5S vuole introdurre. Quale migliore occasione per informarsi presso la fonte diretta, se non seguire la puntata di “Agorà” (la trasmissione che va in onda su RAI 1) del 18 luglio, durante la quale  il ministro della Giustizia era invitato a parlare? In effetti, Bonafede è intervenuto (al minuto 26:16) della puntata, parlando proprio di prescrizione, e ha detto che ci si può permettere “che i reati cadano in prescrizione come lo yogurt”. Ho proseguito nella visione della trasmissione, ma quella […]

  

La verità su Saviano

È tutta questione di… verità. Sappiamo noi italiani di una certa età che Caterina Caselli continua ad aver ragione. Mi riferisco alla verità che “fa male”, quella che a molti lettori dello scrittore Saviano non piace e che probabilmente non sanno nemmeno individuare. Andate a cercare in rete ciò che dice la giornalista napoletana Luciana Esposito, cosa racconta della sua vita professionale che conduce a Napoli e cosa pensa di Saviano. E facciamoci tutti una ragione del perché questo signore continui a proclamarsi l’unica verità possibile di tutti coloro che combattono la criminalità organizzata. Innanzi tutto, è bene dire che […]

  

Stallone da stupro

È tutta questione di… mistero. Lo stupro è uno dei crimini più efferati e disgustosi. Colpisce la donna nella sua parte più intima e ancestrale, punendola per essere femmina. Annienta la sua volizione, perché la violazione del corpo annichilisce la possibilità di pensare. Inoltre, la forza fisica maschile, naturalmente più apprezzabile di quella femminile, fa temere per la propria vita ed ogni tentativo di ribellione risulta vano se non pericoloso. In quegli eterni attimi, la donna è solo un oggetto, uno spazio fisico per lo sfogo dei genitali maschili. Per una donna, “dopo”, niente sarà più come “prima”. La sua […]

  

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